Imminente lo storico evento del Cigno Nero
Benjamin Fulford, 10 marzo 2015
Ora ci sono molti segni innegabili che
un evento storico chiamato "Cigno Nero" (metafora di
accadimento a forte impatto; ndt) sia imminente.
L'esatta natura di tale fatto è
incerta, ma si tratta della fine di un sistema di governance
risalente a migliaia d'anni addietro e l'emergere di un nuovo
paradigma per l'Umanità.
Dal momento che la leadership globale
occulta mette in relazione i suoi intrighi con i movimenti celesti,
esiste la possibilità che tale evento possa essere collegato al 19
marzo con la super-luna e al 20 marzo con l'eclissi solare.
Tutto ciò è in arrivo dopo il 17
marzo, giorno di elezioni in Israele che si pensa mettano fine al
regime Sio-nazi di quel paese.
L'umiliazione del primo ministro
israeliano Benyamin Netanyahu, durante la sua visita negli Stati
Uniti la scorsa settimana (non invitato), è stata una chiara
indicazione di questo.
Il suo discorso non è stato trasmesso
dalle principali reti di notizie americane ed è stato accolto con
manifestazioni anti-Nentanyahu dagli ebrei di New York e di Israele.
Per coronare il tutto, un ex dirigente
del Mossad lo ha accusato di mentire continuamente sulla cosiddetta
"minaccia iraniana". È anche possibile che gli sia stato
segretamente intimato di compiere un suicidio politico con quel
discorso.
L'altro segno inusuale avutosi è la
ri-organizzazione della CIA che è stata annunciata la scorsa
settimana. Essa ora si trova sotto il controllo della Defense
Intelligence Agency (DIA), secondo fonti della CIA stessa con base in
Asia.
Il contenuto del riordino e il nuovo
assetto della missione di tale agenzia investigativa sono in linea
con il pensiero del Pentagono.
Solo l'identità degli epurati da
quell'istituzione non è stata resa pubblica, ma fonti della CIA
dicono che i primi ranghi della precedente Direzione operativa
controllata dai Bush, sono cambiati.
Ciò ha aperto la strada per un
ulteriore ripulitura della cloaca di Washington DC. Un attacco
pesante al sindacato del crimine Bush/Clinton è già in corso.
Robert Menendez, ex capo della
Commissione Esteri del Senato, si trova ad affrontare pesanti accuse
penali. La medesima cosa vale per Chris Christie governatore del New
Jersey, alleato di Bush.
Ora i media corporativi sono saturi di
storie su Hillary Clinton e i 6 miliardi di dollari scomparsi dal
Dipartimento di Stato americano durante il suo mandato. Bill Clinton
è costretto a fronteggiare imputazioni di pedofilia nella scandalo
miliardario di Jeffrey Epstein.
L'obbiettivo finale consiste nel
raggiungere la famiglia Bush. Una volta rimossi i Bush, sarà
possibile vedere se rappresentano una copertura per altri ben più
nascosti, ossia i mastri burattinai.
I Bush
Anche in Gran Bretagna continua a
svolgersi un'implacabile offensiva nei confronti dei satanisti
Sio-nazi.
L'ultima rivelazione è che l'ex primo
ministro Margaret Thatcher e l'attuale primo ministro David Cameron
sono entrambi colpevoli di aver coperto scandali pedofili.
Pure l'alto burocrate e potere segreto
nel Regno Unito, il Capo di Gabinetto Jeremy Heywood, risulta legato
a questa cover-up o nascondimento.
È come una partita a scacchi in cui si
inizia abbattendo pedine, cavalli ed alfieri dell'avversario prima di
avvicinarsi alle torri, alla regina e al re.
Perseguendo queste persone, quindi,
dovrebbe essere possibile, in seguito, annullare l'immunità
diplomatica concessa a Tony Blair. Ciò gli aprirebbe un procedimento
d'accusa per crimini di guerra, inducendolo allora a svelare tutto
sui Rothschild, aprendo così la strada all'epilogo finale.
Questo è probabilmente il motivo per
cui la settimana scorsa Jacob Rothschild ha dichiarato "Gli
investitori sono davanti ad una situazione geopolitica così
pericolosa come quella precedente alla seconda Guerra Mondiale"
La famiglia Rothschild e i suoi alleati
hanno bruciato recentemente degli archivi storici al fine di
occultare le circostanze in cui la Società delle Nazioni e l'ONU
sono stati creati, secondo fonti russe del FSB.
Il primo è stato un incendio in una
biblioteca in Russia, il 30 gennaio 2015, che conteneva antichi
documenti storici slavi. Il successivo rogo è avvenuto in un
deposito di documenti a Brooklyn, in New Jersey, il 31 gennaio
scorso.
Secondo i russi, i documenti distrutti
contenevano prove che lo zar Nicola II aveva donato dell'oro per
edificare la Società delle Nazioni prima che la Seconda Guerra
mondiale iniziasse.
In conseguenza a ciò, rivendicano i
russi, la proprietà dell'88,8% dell'oro detenuto dalla Federal
Reserve Board può essere attribuita a Nicola II.
Subito dopo aver elargito l'oro, lo Zar
e la sua famiglia furono assassinati nel corso della rivoluzione
russa finanziata dai Rockefeller.
Peraltro, i sovietici sostengono che
l'ex Premier russo Alexei Kosygin fosse, di fatto, il figlio dello
zar Nicola II e quindi esisterebbero a tutt'oggi dei legittimi
richiedenti affinché l'oro ritorni in Russia.
La sola verifica indipendente a cui
posso risalire con tali dichiarazioni consiste in alcuni documenti
mostratimi da un bibliotecario della Banca del Giappone comprovanti
che 10 tonnellate d'oro russo furono importate nella nazione
nipponica da una nave da guerra giapponese durante la rivoluzione
bolscevica.
Il Giappone non ha mai restituito
l'oro. Forse l'ambasciata russa lì accreditata dovrebbe fare qualche
indagine.
Se le accuse russe fossero vere
potrebbero spiegare l'improvvisa preoccupazione di Jacob Rothchild
riguardante "l'aggressività sovietica e la sua politica di
espansione". E spiegherebbe anche la recente aspra critica della
Russia verso i servitori dei Rothschild come il primo ministro
britannico David Cameron.
Questo può anche essere connesso ad un
altro mistero. Il sito d'informazione King World dello scarabeo d'oro
ha citato il trader di metalli a Londra, Andrew Maguire, il quale
avrebbe detto che la HSBC starebbe chiudendo tutti i suoi sette
caveaux d'oro nella capitale britannica, entro due mesi.
L'enigma, naturalmente, è esattamente
ciò che è accaduto o sta per accadere a tutto quest'oro.
È molto probabile che esso sia stato
venduto e il denaro riciclato attraverso gli Stati Uniti e i mercati
azionari giapponesi, al fine di tentare la fuga con i soldi prima che
i legittimi proprietari inoltrino denuncia per il suo ritorno.
Date un'occhiata a questo grafico
mostrante come il prezzo dell'oro e il mercato azionario Nikkei si
siano mossi in modo analogo ma in opposte direzioni. Qualcuno ha
diretto la vendita dell'oro e, contemporaneamente, l'acquisto di
azioni giapponesi.
La traccia conduce inoltre, secondo
fonti nipponiche yakuza, a Wilbur Ross Jr. che "ha dedicato 25
anni alla presidenza della Società Giapponese di New York fino a
curare la pratica per bancarotta della Rothschild Inc."
Ross, nel mese di febbraio, è stato
insignito dell'Ordine del Sol Levante, Oro e Silver Star dal governo
nipponico per i suoi contributi alle relazioni Usa-Giappone."
Esiste pure una forte possibilità che
tutto l'oro sia finito in Cina. Questo perché il yuan cinese, il
dollaro USA e il prezzo dell'oro, nei mesi recenti, si sono mossi in
tandem l'un l'altro nei confronti delle altre valute mondiali.
Per di più ultimamente, i cinesi hanno
esposto un cartello vicino all'aeroporto di Bangkok con l'immagine di
una moneta d'oro annunciante il Yuan cinese come "Nuova valuta
del Mondo".
Il regime schiavista dei Rothschild in
Giappone, rappresentato da Shinzo Abe e la troupe del Partito
liberal-democratico sono stati anche attori di ruberie di grande
ampiezza.
Secondo un informatore della polizia di
sicurezza giapponese, Abe avrebbe rubato almeno 200.000 miliardi di
yen dalle casse dei fondi pensione nazionali, dalla Banca di
Risparmio Postale e dalla Cassa di Risparmio Agricola (Norinchukin).
Questo denaro è stato mandato
all'estero per sostenere le banche della Cabala Sio-nazi, secondo la
sorgente.
A detta dei giornali governativi di
propaganda giapponese, queste istituzioni stanno "incrementando
gli stanziamenti di investimento per le obbligazioni estere al fine
di massimizzare i rendimenti".
Si tratta di un furto bell'e buono e
ciò non contribuirà a salvare una Cabala ormai matematicamente
condannata.
Può darsi che, proprio perché ho scritto un
articolo in lingua giapponese riguardo a questo furto, ho ricevuto
oggi una telefonata da qualcuno con questo numero: 81- (0)
80-5242-0737 che annunciava: "Mi ucciderò stasera".
Chiaramente era spaventato, ma non è il caso di chi scrive.
Il regime Abe sembra avere anche fretta
di stabilire un governo militare. Le recenti proposte da lui avanzate
includono la soppressione del controllo civile sulle forze di
autodifesa giapponesi e la ricostituzione di un organismo nipponico
di spionaggio internazionale sul modello del MI6 britannico.
Benjamin Netanyahu e Shinzo Abe |
Forse, tale fretta di formare un
direttivo militare è dovuto al fatto che ci sarà un processo
all'Alta Corte di Tokio questo venerdì 13, dove il Partito di
Indipendenza del Giappone presenterà la prova che il regime di Shinzo Abe è stato messo al potere con elezioni truccate.
I "voti" che hanno insediato
Abe al potere sono stati, per oltre il 90%, contati da macchine
costruite dalla Mushashi Engineering.
Questa società appartiene alla Fortess
Asset Management che, a sua volta, è diretta da Peter L. Briger,
componente del Consiglio sulle Relazioni Estere di David Rockefeller.
Il Giappone, insieme con l'Arabia
Saudita e i paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo sono
tutto quello che oggi rimane tra la Cabala Sio-nazi e il fallimento.
Il Pentagono, la polizia nipponica e le
forze giapponesi di autodifesa "white hats" (cappelli
bianchi) necessitano di maggiori informazioni sul caso, per cacciare
lontano dal Giappone i Sionisti-nazi come Ross e Briger.
Infine, come ripetuto sovente, gli
Stati Uniti e il Giappone, hanno bisogno entrambi di nazionalizzare
le proprie banche centrali e riprendersi il potere di creare e
distribuire i soldi alle popolazioni e ai loro rappresentanti eletti
onestamente (e senza corruzioni).
Il denaro che è stato rubato dalle
banche centrali private attraverso il controllo delle loro famiglie
deve quindi essere restituito ai legittimi proprietari.
Le banche locali oneste, le
associazioni di risparmio e le società genuinamente imprenditoriali
(e non "cleptocratiche") possono continuare ad operare in un sistema
del genere.
Quando ciò accadrà, il genere umano
sarà libero dalla schiavitù del debito di Babilonia per la prima
volta in migliaia d'anni.
Non è il Cigno Nero che noi dovremmo avere ma il Cigno Bianco, l'evento che tutti stiamo aspettando. I tempi sono maturi ora.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: eclinik.co