Sodoma e Gomorra di John Martin 1852 - (dettaglio) |
Sebirblu, 1 agosto 2016
Sebbene molti tra voi conoscano già la sintesi sostanziale da me raggiunta nell'arco degli
anni e il mio pensiero svincolato da qualsiasi manifestazione
ritualistica (ved. QUI), pubblico questo articolo perché dimostra
ancora una volta la drammatica deriva in cui è precipitata la Chiesa
con questo pontificato.
Dopo la defenestrazione di mons.
Mariano Crociata, spedito come vescovo a Latina, Bergoglio ha
fortemente voluto, come segretario generale della CEI (Conferenza
Episcopale Italiana), mons. Nunzio Galantino con il quale ha una
perfetta sintonia di vedute. (Cfr. QUI).
Ebbene questi, inviso a molti vescovi,
in più occasioni pubbliche ha affermato di essere il rappresentante
della CEI, ruolo che però spetta al presidente Angelo Bagnasco, ed è
in tale veste che la sua parola acquisisce un peso particolare sia
per i giovani, come a Cracovia, che per tutto il popolo fedele alle
direttive di Roma.
"Gutta cavat lapidem" recita
un antico e conosciuto motto latino, vale a dire che la goccia a
lungo andare scava la pietra e, confidando in questo, mi auguro
vivamente che quanti ancora, e sono tantissimi, credono ciecamente
all'infallibilità attuale del Magistero bergogliano, aprano gli occhi
alla svelta ed escano dal loro torpore!
Mons. Nunzio Galantino e il Card. Angelo Bagnasco |
Galantino "salva" Sodoma e
Gomorra e riscrive la Bibbia
Sì, avete letto bene e non siamo "noi"
i cattivi che fanno le pulci alla sacra Gerarchia della Chiesa allo
sbando. Il tutto è riferito magnificamente e virgolettato, nelle
pagine – niente meno – di Avvenire, voce ufficiale
dell'episcopato italiano, e tutti zitti, guai a chi fiata.
Viene riportato così:
"Concelebrando con numerosi
sacerdoti italiani e col vescovo della diocesi abruzzese Tommaso
Valentinetti, Galantino ha commentato il brano biblico della supplica
di Abramo per salvare Sodoma, "una città sulla quale nessuno
avrebbe scommesso niente, eccetto Abramo".
Infatti, fa notare il Vescovo alle
centinaia di giovani che gremiscono la bella chiesa barocca a ridosso
della collina del Wawel, "la sua preghiera di intercessione e la
sua voglia di osare salvano Sodoma.
La città è salva perché ci sono i
giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c'è
Abramo, uomo di preghiera, che non fa da accusatore implacabile, non
parla contro, ma parla a favore…." (Vedi QUI ed anche QUI).
E gli spropositi continuano riscrivendo
la Sacra Scrittura a proprio uso e consumo. Non vogliamo giudicare il
pastore... ma è certo che non possiamo tacere davanti a questa
gravissima lacuna o mistificazione.
Ci viene il sospetto che questo modo
diabolico di procedere non sia isolato, ma una specie di
"passaparola" della nuova pastorale, quello di modificare i
testi della Bibbia.
Infatti, ci è stato segnalato che
domenica scorsa, la cui prima lettura era proprio il brano biblico
della preghiera di Abramo, non siano stati pochi i sacerdoti a dire
ai propri fedeli che "grazie alla preghiera di intercessione di
Abramo, Dio risparmiò Sodoma e Gomorra dalla distruzione..."
Riteniamo che il primo grave errore
dovuto alla riforma liturgica – forse anche non voluto, diamo
spazio al dubbio – sia stato nella scelta di molti brani della
Scrittura "spezzati", ossia non completati dall'epilogo, ma
lasciati alla libera interpretazione del celebrante o del predicatore
di turno.
Il suddetto passo di Abramo, in realtà,
si conchiude con la distruzione di Sodoma e Gomorra poiché, come poi si
legge, Dio non vi trovò neppure un giusto... visto che Egli si
riferiva agli abitanti della città e non agli "ospiti".
(Gn. 18, 20-32).
"I tre angeli (gli «ospiti») che si presentarono ad Abramo" di Alberto Elia |
Ecco come si conclude la vicenda:
"Il sole spuntava sulla terra e
Lot era arrivato a Zoar, quand'ecco il Signore fece piovere sopra
Sòdoma e Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Cielo. Distrusse
queste città e l'intera valle con i loro abitanti e la vegetazione
del suolo.
Ora, la moglie di Lot guardò indietro
e divenne una statua di sale (nota). Abramo andò di buon mattino al
luogo dove si era fermato davanti al Signore; contemplò dall'alto
Sòdoma e Gomorra e la distesa della valle e vide che un fumo saliva
dalla terra, come il fumo di una fornace..." (Gn. 19, 23-28)
Esiste quindi un Dio giusto, pronto ad
annientare i luoghi infestati dai reprobi impenitenti, se no perché
pregare, supplicare, intercedere e cercare almeno dieci giusti, come
dice il testo della Genesi?
Sono anni che si nega all'Eterno il diritto
di esercitare la propria Giustizia, anzi, come abbiamo appena
dimostrato, si è arrivati a modificare perfino la Bibbia, pur di
piegare Dio alle nostre risposte, al personale modo di leggere la
storia passata, presente e futura.
Del resto siamo nell'Anno della Misericordia, ed era forse scontato che anche il senso della
Scrittura subisse – o dovesse subire – un ripiegamento forzato
nella sua interpretazione... sì, insomma, una rilettura straordinaria...
[E a proposito di misericordia,
prendendo lo spunto dagli inviati di Dio respinti dai sodomiti, mons.
Galantino aggiunge: «Continuo a domandarmi come si possano tenere le
mani giunte in preghiera e poi con le stesse mani respingere il
fratello che chiede di essere accolto!
Continuo a domandarmi come si possa con
la stessa bocca invocare il Padre e pronunziare dei "no"
decisi e sprezzanti di fronte al bisogno del fratello!
Continuo a domandarmi come si possa
elevare la propria mente a Dio e semmai impegnare la stessa mente a
trovare giustificazioni per chiudere il proprio cuore dinanzi a chi è
profugo e perseguitato!»
E ancora:
«Come ci diceva qualche
giorno fa Papa Francesco nel darci appuntamento proprio qui a
Cracovia, vogliamo che questa Gmg (Giornata mondiale
della gioventù; ndr) diventi motivo per "offrire al mondo un
nuovo segno di armonia, un mosaico di volti diversi, di tante razze,
lingue, popoli e culture, tutti uniti nel nome di Gesù, che è il
Volto della Misericordia".»
Il Pontefice con sei ragazzi dei cinque continenti a Cracovia (Polonia) |
Dunque, non solo il segretario generale
della CEI ha stravolto l'epilogo di Sodoma e Gomorra affermando che
la Bibbia non condanna l'omosessualità, ma che l'ira di Dio si
abbatté sugli abitanti delle due città per la loro mancanza
d'accoglienza verso gli stranieri, gli ospiti, ossia gli immigrati... il tutto per perorare la causa tanto cara a
Bergoglio e ai poteri forti! ‒ Cfr. QUI, il Piano Kalergi.] Ndr.
Come si arriva a queste conclusioni? Perché dalla Gmg stanno arrivando parecchi messaggi controversi ed inquietanti.
Al rito della Messa di apertura fatta
dal cardinale di Cracovia Stanisław Dziwisz il 26 luglio, ad
esempio, prima dell'arrivo del pontefice, il presule ha pronunciato
queste parole: "Riconosciamoci peccatori, bisognosi della
misericordia di Dio".
All'apparenza sembra una frase lucida e
tranquilla, e invece no! L'atto penitenziale dice che abbiamo "DEI PECCATI" da farci perdonare, delle colpe che riconosciamo come
tali, per cui ci pentiamo chiedendo perdono a Dio e quindi volendole
rimuovere facendoci aiutare dai Sacramenti.
È stato rimosso quel "riconoscere
i propri peccati" sostituito da un più generico "riconosciamoci
peccatori". Guardate che l'astuzia del demonio non ha rivali!
Se
non riconosciamo le nostre "singole colpe", ma restiamo
fermi al generico "siamo peccatori" (e tutti lo siamo),
sarà impossibile cambiare davvero e allora ecco la soluzione più
semplice: Sodoma e Gomorra non furono distrutte.
Perciò stiamo tutti tranquilli,
cantiamo, balliamo e facciamo festa, non c'è necessità di alcuna
conversione personale, l'importante è riconoscerci peccatori, così
in generale, perché abbiamo pastori che – come Abramo –
intercedono per noi, non ci giudicano, e Dio ci perdonerà...
Del resto lo ha detto Lutero: basta che
ognuno accetti Gesù Cristo come suo Salvatore ed anche se continua a
peccare, sarà salvato da Lui ugualmente.
Ci pare corretto segnalare la profezia
di San Gregorio Magno, perché sembra proprio un monito a questi
fatti:
San Gregorio Magno di Francisco de Goya (1746 ‒ 1828) |
"La Chiesa sarà come Giobbe
sofferente, esposto alle perfide insinuazioni di sua moglie e alle
critiche amare dei suoi amici; egli, davanti al quale gli anziani si
alzavano e i principi tacevano!
La Chiesa – annuncia più volte il
grande Papa santo – verso la fine del suo pellegrinaggio, sarà
privata del suo potere temporale; si cercherà di toglierle ogni
punto d'appoggio sulla Terra." Ma dice di più e dichiara che
essa sarà spogliata dello sfarzo stesso che deriva dai doni
soprannaturali.
"Il potere dei miracoli –
aggiunge – sarà ritirato, la grazia delle guarigioni tolta, la
profezia sarà scomparsa, il dono di una lunga astinenza sarà
diminuito, gli insegnamenti della dottrina taceranno, i prodigi
strepitosi non ci saranno più.
Così dicendo, non si vuole asserire
che non esisterà più nulla di tutto ciò; ma questi segni non si
verificheranno più apertamente e sotto mille forme come nei primi
secoli. Sarà anche l'occasione – spiega ancora San Gregorio – di
un meraviglioso discernimento.
In questo profondo stato di umiliazione
della Chiesa, aumenterà la ricompensa dei buoni, che vi aderiranno
sperando nei beni celesti; quanto ai malvagi, non vedendo più in
essa alcuna attrattiva temporale, non avranno nulla da nascondere, e
si mostreranno così quali sono" (Moralia in Job, libro 35).
Nota di Sebirblu
Il tramando dice che la moglie di Lot,
per essersi voltata indietro, sia stata tramutata in una statua di
sale. Sappiamo come questo elemento sia l'unico che non si alteri
mai nel tempo.
Mar Morto - Giordania - La statua di sale della moglie di Lot |
Di conseguenza, il ritornare con lo
sguardo interiore al passato (il voltarsi indietro) con nostalgie e
rimpianti, porta ad una stasi evolutiva, quindi ad una sorta di
bivacco per l'Anima.
Ora, siccome il sale, proprio per la
sua incorruttibilità, viene usato per evitare il deterioramento
degli alimenti bloccandone la decomposizione, diventa anche il
simbolo più efficace della staticità in riferimento all'evoluzione
spirituale.
Relazione, adattamento e cura di
Sebirblu.blogspot.it
Brani dall'articolo di: cronicasdepapafrancisco.wordpress.com
Brevi spunti anche da: anticattocomunismo.wordpress.com
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