Eruzione del Vesuvio del 79 d.C. |
Sebirblu, 14 marzo 2018
Ancora moltissimi sono coloro che, immersi nel vortice quotidiano dei doveri e delle sempre più
pressanti incombenze, non fanno caso, se non distrattamente o di
sfuggita, agli sconvolgimenti in corso sul pianeta e non trasmessi
dalle TV. (Cfr. QUI).
Un conto è sentire qualche notizia qua
e là, un altro è fermarsi un momento a valutare cosa stia accadendo alla nostra Terra ad un ritmo sempre più accelerato.
Nel 2017 gli scienziati Roger Bilham e
Rebecca Bendick hanno emesso un'allerta avvisando che ci sarebbero
stati più terremoti nel 2018 dovuti al rallentamento della rotazione
della Terra. (Cfr. QUI). Hanno anche annunciato, dopo un excursus sull'ultimo
secolo, che per tale motivo i sismi sarebbero diventati sempre più
poderosi, frequenti ed invasivi (cfr. QUI gli aggiornamenti nel mondo in tempo reale).
Secondo il loro rapporto, pubblicato
sulla rivista "Geophysical Research Letters", il nostro
pianeta rallenta la sua velocità ad ogni lustro, e siccome questo è
il 5° anno, ecco spiegate le ragioni dell'avviso da essi diramato.
Dall'inizio di quest'anno, infatti, si
sono avuti 17 grandi terremoti di magnitudo superiore al 6° grado
della scala Richter, dunque è plausibile pensare a qualche possibile
fattore che surriscaldi la litosfera al di sotto della crosta
terrestre.
L'ipotesi più probabile è che quando
la lunghezza del giorno cambia, per via della riduzione rotatoria,
muti pure il campo magnetico terrestre che a sua volta, essendo
legato al nucleo esterno in ferro liquido della Terra, possa influenzare il
mantello litosferico. (Leggere la "Nota" per una risposta, di interesse generale, ad un quesito postomi da una commentatrice).
Per quanto riguarda i vulcani, non è
da meno il loro incremento a livello planetario, ma soprattutto
nell'ampia fascia del Pacifico chiamata "Anello di Fuoco"
che si snoda a forma di ferro di cavallo per 40.000 km estendendosi
dalla Nuova Zelanda a tutta la costa orientale dell'Asia, proseguendo
lungo il Canada e gli Stati Uniti per terminare sulla parte
occidentale del Sud America.
Il 90% dei terremoti globali e il 75%
delle eruzioni vulcaniche avvengono proprio lì, dove si incontrano diverse placche tettoniche in continuo movimento.
Ma altre zone del nostro pianeta devono essere tenute sotto
sorveglianza continua, ad esempio l'arcipelago delle Canarie.
Il Cumbre Vieja, sull'isola
di La Palma, potrebbe innescare una frana colossale che sprofondando
nell'oceano darebbe il via ad un potentissimo tsunami in grado di
propagarsi all'intero Atlantico a circa 600 chilometri orari con onde
altissime, abbattendosi fra le coste del Sud-America, Caraibi
orientali, Nord-America, coste dell'Africa settentrionale ed Europa
occidentale.
Proprio sul versante ovest del grande
vulcano si è aperta un'enorme fenditura di 5 km che si allarga
sempre più, ed è sicuramente un segnale di graduale collasso della
sua parete rocciosa, sempre che non arrivi all'improvviso un sisma ad
accelerare il disastro annunciato. (Ved. QUI).
Non è da meno la zona calda dei Campi
Flegrei e del Vesuvio che è diventata ormai una bomba ad orologeria
pronta ad esplodere (importante articolo QUI). Il magma che pervade il sottosuolo continua a
muoversi ed ora si è spostato sotto Pozzuoli estendendosi in mare ad
una profondità di 4 km e, pare, anche sotto la città di Napoli.
(Queste QUI sono notizie di cinque mesi fa; QUI il sisma di ieri 12 marzo, e QUI si legge che, dopo un convegno approfondito sul tema, sono scomparsi due video, su quanto detto, da youtube).
Inoltre, nel mar Tirreno, il "gigante"
sommerso più grande d'Europa, il Marsili, di 70 km di lunghezza e 30
di larghezza, è attivo e allarma non poco tutti coloro che risiedono
sulle coste campane, calabresi e siciliane, perché la sua natura
esplosiva potrebbe causare un mega-tsunami tanto da sconvolgere
l'intera regione. (Ved. QUI).
Ma tra i vulcani più pericolosi del
mondo (ved. QUI e QUI),
sicuramente merita il primo posto lo Yellowstone in grado di
distruggere gran parte del nord America. I tremori e i moti tellurici
che riguardano l'intera area (55 per 72 km) si susseguono
incessantemente ad un ritmo esponenziale, specialmente ora. (Ved. QUI).
Per cercare di prevenire una tale
catastrofe, la NASA ha pensato di raffreddare l'immensa caldera al
suo interno pompandovi acqua fredda ad alta pressione, in modo da
ricavarne pure energia geotermica ma, a parte il costo proibitivo, il
rischio di deflagrazione sarebbe troppo alto. (Ved. QUI). E pensare che un progetto del genere esiste anche
per il Marsili! (Ved. QUI e QUI)
E a proposito del Marsili, è
recentissima la notizia del 7 marzo (QUI) di un
sisma di magnitudo 4.4 verificatosi proprio nel vulcano mentre, a
poche ore di distanza, è esploso lo Stromboli con un boato così
forte da essere udito fin sulla costa calabra. Come se non bastasse,
anche l'Etna è di nuovo in azione, nella sua sesta fase eruttiva
dall'inizio dell'anno.
A questa sequenza, va aggiunto pure lo sciame sismico dei Campi Flegrei di poche ore fa, come riportato sopra, e davanti agli occhi si delinea un quadro veramente inquietante per tutto il Tirreno meridionale!
La pletora dei vulcani nel Sud dell'Italia. Quelli in azzurro sono tutti sommersi. (Ved. QUI). |
Tra i segni premonitori dei forti
terremoti, talvolta appaiono in cielo nubi iridescenti (QUI) o strani bagliori colorati, com'è
avvenuto in Messico recentemente (ved. QUI) e nel tempo
in altre parti del mondo come all'Aquila nel 2009 o a Messina nel
1908.
Ma è ampiamente risaputo che sono gli
animali i primi ad accorgersi dell'imminente sconvolgimento
dell'habitat in cui si trovano con comportamenti inusuali, tanto che
alcuni, mostruosi e sconosciuti, emergono dalle profondità oceaniche
per spiaggiarsi sulle coste. (Ved. QUI e QUI).
Squalo-serpente catturato al largo del Portogallo nel 2017. Ha 300 denti. |
Strana creatura spiaggiatasi sul litorale di Texas City dopo l'uragano Harvey |
In questo periodo sono pure in aumento
le morie di specie animali che già iniziarono a manifestarsi nel 2011 (ved. QUI e QUI l'elenco completo di quest'anno con i link di
quelli precedenti).
È indubbio che qualcosa di strano sta
per avvenire, considerati i segnali evidenti che appaiono
nel mondo con una frequenza sempre maggiore e di incomprensibile
spiegazione (cfr. QUI e QUI), malgrado le varie
ipotesi sciorinate dagli "esperti":
Le acque di fiumi, canali, mari, cascate e oceani si
tingono di rosso in tutto il pianeta.
La foto sotto mostra il litorale cileno.
I cieli diventano sanguigni, come è avvenuto poco tempo fa a Milano e in Irak.
I Navigli a Milano il 29 ottobre 2017 |
Gli oceani si ritirano misteriosamente
e i laghi si prosciugano a vista d'occhio, mentre altrove onde
colossali invadono città e paesi tutto sommergendo.
Insolite grandinate a volte letali
per la dimensione dei blocchi di ghiaccio cadono dal cielo e
ultimamente, in modo anomalo, anche in zone molto calde e desertiche.
Addirittura, in Arabia Saudita e
in Marocco, le dune si sono coperte di neve.
In altre regioni del mondo fuoriescono dal suolo getti improvvisi di fango bollente.
Enormi masse di schiuma si riversano su
zone costiere coprendo automobili
e tutto ciò che incontrano.
Tempesta Eleanor del gennaio 2018 a Cleveleys - Regno Unito |
Nugoli immensi di volatili impazziti
invadono gli agglomerati urbani
senza un
apparente motivo.
Parcheggio di un supermercato a Houston in Texas |
Boati, stridii e suoni sinistri si
odono da alcuni anni, e sono in intensificazione, in diverse zone del
globo senza che nessuno sappia spiegare il perché.
La superficie terrestre si spacca
aprendo enormi voragini e profonde crepe anche di diversi chilometri, simili a questa nel video, apertasi nello stato di Washington.
Tornado, e fenomeni estremi si
presentano in località fino ad ora assolutamente estranee a tali
eventi, come QUI a Caserta (Campania) proprio mentre sto scrivendo l'articolo, e QUI in Andalusia (Spagna) domenica 12 marzo.
Per non parlare dell'incremento
impressionante di meteore e bolidi infuocati che sempre più solcano
i cieli: in Ontario (Canada) il 17 febbraio; in Spagna il 18 e in
Brasile il 21 dello stesso mese.
Anche le variazioni improvvise di caldo
e di freddo fuori stagione, con punte-limite considerevoli, com'è
accaduto recentemente in Europa, sono il segnale
inequivocabile di un serio mutamento terrestre che, volutamente,
viene minimizzato se non taciuto dai Poteri occulti nei grandi organi
di informazione.
Da uno studio effettuato e diffuso
cinque anni fa, sempre dalla Geophysical Research Letters, oltre allo
slittamento dei poli magnetici (ved. QUI e QUI) si
starebbero muovendo verso est anche quelli geografici ad una velocità
sempre maggiore dal 2005; cfr. QUI e QUI.
Tutto ciò sarebbe dovuto ai
cambiamenti climatici e allo scioglimento dei ghiacci, responsabili, con lo spostamento della massa acquea, della mutazione gravitazionale terrestre attraverso
l'innalzamento dei mari, ma anche del susseguirsi di
potenti terremoti, come quelli avvenuti all'Aquila e in Giappone che
hanno spostato, seppur di poco, l'asse terrestre.
Mi domando: non sarà questa la vera
causa delle clamorose variazioni meteo in zone solitamente calde al pari dell'Arabia Saudita, e viceversa, come le
temperature miti dei giorni scorsi nelle terre artiche (+7°C e +9,7°C) rispettivamente a febbraio e a gennaio, mentre nella nostra Italia e in tutto il continente europeo si gelava? (Ved. QUI e QUI).
E con questi dati (che tra l'altro riguardano solo gli eventi atmosferici e terrestri), potrei continuare in un crescendo allarmante, ma mi fermo qui, sperando d'aver
contribuito a rimuovere un poco la profonda apatia che avviluppa
ancora troppi esseri umani, onde portarli ad una maggiore
consapevolezza dei tempi apocalittici in atto, in modo che volgano
finalmente l'attenzione a cose più sostanziali per il proprio
miglioramento interiore.
N O T A
Ringrazio la signora Rosaria, e amici, della stima espressa nei miei confronti. La domanda postami l'11 febbraio scorso sull'articolo "Avanzano i Segnali d'Inversione sui Poli Magnetici" è la seguente:
"Se
la Terra è cava dove sarebbe il nucleo fuso di ferro e nichel a cui
si attribuisce la famosa inversione dei poli?"
E dal momento che la risposta può
essere di chiarimento a molti, eccola:
Non dobbiamo dimenticare che esistono
diversi livelli o piani vibrazionali energetici e che l'uno non
interferisce con l'altro. (Utile leggere QUI, QUI e QUI).
La Terra cava, di conseguenza, ospitando Esseri
di natura superiore, è ovviamente costituita da energia più
sottile e il nucleo fisico di terza dimensione, quindi, può corrispondere benissimo al Sole centrale all'interno della stessa.
Non si confonda poi l'eventuale ingresso di
qualche visitatore (come l'Ammiraglio Byrd; ved. QUI) perché, data
la sua evoluzione, sicuramente è stato reso idoneo per un certo tempo ad entrare in quel territorio, così come tanti altri prima o dopo di
lui. (Cfr. anche QUI e QUI).
POST SCRIPTUM
Ecco un video dell'ultimo minuto, contenente ad un ritmo serrato tutto ciò che è accaduto nel mondo solo nel mese di febbraio 2018.
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