Sebirblu, 3 ottobre 2023
Fra tutte le parole espresse più di
duemila anni fa dal Cristo, quelle del Discorso Profetico si
attagliano perfettamente al tempo che stiamo vivendo.
Siccome penso che la maggioranza,
gentili Lettori, non abbia mai preso seriamente in esame il testo
tramandatoci, vi invito a farlo ORA affinché siate almeno avvertiti
di ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi, per prenderne
maggiore coscienza.
Alcuni forse storceranno il naso, ma
visto che è questo il momento in cui "la Verità DEVE essere
gridata dai tetti", pubblico con grande determinazione il
paragrafo 24 di Matteo con la speranza che possa far riflettere molte
Anime sensibili.
Il Discorso Profetico di Gesù - da Matteo par. 24
24,1 Mentre Gesù, uscito dal tempio,
se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli
osservare le costruzioni del tempio stesso.
2 Gesù disse loro: «Vedete tutte
queste cose? In Verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra
che non venga diroccata».
3 Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i
Suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero:
«Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della
Tua venuta e della fine dei Tempi».
4 Gesù rispose: «Guardate che nessuno
vi inganni; 5 molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il
Cristo, e trarranno molti in inganno. 6 Sentirete poi parlare di
guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è
necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.
7 Si solleverà popolo contro popolo e
regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8
ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. 9 Allora vi
consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti
i popoli a causa del Mio Nome.
10 Molti ne resteranno scandalizzati,
ed essi si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 Sorgeranno molti
falsi profeti e inganneranno molti; 12 per il dilagare dell'iniquità,
l'amore di molti si raffredderà. 13 Ma chi persevererà sino alla
fine, sarà salvato.
14 Frattanto questo Vangelo (dal greco
= Buon Annuncio; ndr) del Regno sarà annunziato in tutto il mondo,
perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà
la fine.
15 Quando dunque vedrete l'abominio
della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel Luogo
Santo - chi legge comprenda, 16 allora quelli che sono in Giudea
fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a
prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni
indietro a prendersi il mantello. (Chi ama la propria vita la
perderà. Gv. 12, 25; ndr).
19 Guai alle donne incinte e a quelle
che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga
non accada d'inverno o di sabato. (Perché non si troverebbe nessuno
che aiuti; ndr).
21 Poiché vi sarà allora una
tribolazione così grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo
fino ad ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero
abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti
quei giorni saranno abbreviati.
23 Allora se qualcuno vi dirà: "Ecco,
il Cristo è qui, o - È là", non credeteci. 24 Sorgeranno
infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e
miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.
25 Ecco, io ve l'ho predetto.
26 Se dunque vi diranno: "Ecco, è
nel deserto, non ci andate; o - È in casa, non ci credete. 27 Come
la folgore viene da oriente e brilla fino ad occidente, così sarà
la Venuta del Figlio dell'uomo.
28 Dovunque sarà il cadavere, ivi si
raduneranno gli avvoltoi. (Si intenda "i cadaveri spirituali"
e gli avvoltoi "le forze oscure"; ndr).
29 Subito dopo la tribolazione di quei
giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le
potenze dei cieli saranno sconvolte. (I Tre giorni di Buio QUI; ndr).
30 Allora comparirà nel cielo il Segno
del Figlio dell'uomo (la Croce; ndr) e si batteranno il petto tutte le
tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le
nubi del cielo con grande potenza e gloria.
31 Egli manderà i suoi Angeli (i
Fratelli delle Stelle; ndr) con una grande tromba e raduneranno tutti
i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.
32 Dal fico poi imparate la parabola:
quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete
che l'estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte
queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte.
34 In Verità vi dico: non passerà
questa generazione (vale a dire l'epoca cristica, i duemila
anni; ndr) prima che tutto questo accada. 35 Il cielo e la terra
passeranno, ma le Mie parole non passeranno.
36 Quanto a quel giorno e a quell'ora,
però, nessuno lo sa, neanche gli Angeli del cielo e neppure il
Figlio, ma solo il Padre.
37 Come fu ai giorni di Noè, così
sarà la Venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni che
precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e
marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39 e non si accorsero di
nulla finché venne il diluvio e li inghiottì tutti, così sarà
anche alla Venuta del Figlio dell'uomo.
40 Allora due uomini saranno nel campo:
uno sarà preso e l'altro lasciato. 41 Due donne macineranno alla
mola: una sarà presa e l'altra lasciata. (Poiché dipenderà dalle
loro vibrazioni atte ad amare gli altri incondizionatamente; ndr).
42 Vegliate dunque, perché non sapete
in quale giorno il Signore vostro verrà. 43 Questo considerate: se
il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro,
veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44 Perciò anche
voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio
dell'uomo verrà.
45 Qual è dunque il servo fidato e
prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico
di dar loro il cibo al tempo dovuto? 46 Beato quel servo che il
padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 47 In Verità vi
dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni.
48 Ma se questo servo malvagio dicesse
in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, 49 e cominciasse a
percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi,
50 arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora
che non sa, 51 lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che
gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.
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