giovedì 19 dicembre 2013

Strano Nesso! Mandela – Aeroporto di Denver – Ison

 
 
 
La connessione tra la morte di
Mandela, l'aeroporto di Denver e la Cometa ISON

 
A prima vista, nulla sembra collegare il decesso di Mandela all'aeroporto di Denver e alla Cometa Ison... tuttavia una connessione appare plausibile.

Prima di tutto necessita riportare alla memoria un'informazione-chiave che è stata abilmente taciuta sia dal governo sudafricano che dai media allineati:

Nelson Mandela è deceduto nel mese di giugno, in ospedale, in seguito ad un'insufficienza multipla di organi.

Questa notizia era stata rivelata fin da allora dal "Guardian Liberty Voice", QUI e QUI.

Malgrado le critiche, il giornale ha mantenuto i propri servizi online e ottenuto anche la registrazione di un dialogo proveniente da una fonte, entro lo stesso governo QUI, che ha confermato come l'anziano ex presidente sia morto l'11 giugno scorso.

Non solo la governance sudafricana non ha intentato alcuna azione legale contro il Guardian, ma il quotidiano è stato fatto segno più volte di attacchi informatici provenienti dall'Africa del Sud a riprova che aveva messo il dito su qualcosa di sensibile.

In queste condizioni, necessita arrendersi all'evidenza e constatare che le esequie di Mandela sono risultate essere un inganno totale.

Si è arrivati anche a mettere un falso interprete, per la lingua dei segni, il quale durante la cerimonia ha fatto più volte il gesto delle corna con la mano.

 
 

 
 
Uno dei nipoti presenti ha detto anche una frase molto interessante:

"Sei stato un Faro in tutto il mondo, simile ad una cometa che emana scie di Luce affinché ognuno ti potesse seguire."

Le domande che ora sorgono sono:
 
perché l'annuncio della sua morte è stato rivelato soltanto a dicembre?

È possibile che tale notizia sia stata ritardata scientemente per farla coincidere con un preciso programma politico o astronomico?
 
Perché quasi un centinaio di leader politici si sono spostati per dei funerali finti?

 
 
 
Un articolo della CBC News dell'8 dicembre, QUI, ha notevolmente suscitato la mia curiosità.  Infatti, dice:

"Subito dopo l'interramento, ritireranno la bandiera sudafricana... e stenderanno sulla bara una pelle di leopardo."

Evidentemente si tratta di un simbolo associato a Nelson Mandela da lungo tempo.

 
 
 
Non è sconcertante ritrovare proprio in uno dei murales dell'aeroporto di Denver un leopardo morto, in primo piano, mentre sullo sfondo vi è una devastazione dovuta ad un incendio?

Alla sinistra delle fiamme (per chi guarda; ndt), si nota un alone che incorpora una città, simile alla scia (pestifera; ndt) di una cometa, che provoca al suo passaggio la distruzione degli alberi e la morte di numerosi animali.

Ma ciò che diventa maggiormente interessante è vedere quello che parrebbe essere un Maya (in basso) fare un'offertail leopardoa QuetzalcoatlHorus-Satan – che viene rappresentato un po' più in alto mentre esce dalla sua teca.

 
 
 
Guarda caso, le cerimonie in onore di Mandela terminano il 16 dicembre, ultimo giorno del calendario Maya, e tutta una serie di "Illuminati", presidenti e celebrità, si ritroverà a qualche passo dal monumento Voortrekker a Pretoria, dedicato alla gloria di Ra, cioè Horus.

Gerhard Moerdijk, l'architetto franco-massone dell'edificio, indica trattarsi di un altare, un santuario, QUI. Si ritorna sempre a questi antichi rituali che ispirano tanto gli Illuminati.

È ovvio che, come sempre, la fabbrica della disinformazione Wikipedia ci racconti tutt'altra cosa su questo monumento.

 
Monumento Voortrekker a Pretoria 
 
Possiamo davvero pensare che tutto ciò sia una coincidenza se è soltanto questo il giorno, proprio il 16 dicembre,  in cui un raggio di Sole  penetra ad illuminare il cenotàfio (tomba vuota; ndt) che si trova all'interno dell'edificio?

 
 
 
Il contesto appare oscuro a noi, ma deve pur avere un significato esoterico per questi iniziati!

Vediamo ora il rapporto con la cometa ISON:

La NASA ci ha avvertito di questo nel mese di aprile QUI:

"La pioggia di meteoriti colpirà il nostro Pianeta da due direzioni  differenti in contemporanea."

Quando la Terra attraverserà il nugolo di detriti, noi incroceremo due nubi di polvere cometaria. Uno sciame seguirà la cometa ISON nel Sole.

L'altro si muoverà nella direzione opposta, spinto lontano dall'astro per la pressione delle sue stesse radiazioni.

I flussi arriveranno da due lati opposti della Terra, simultaneamente. "Nella mia esperienza, questo genere di duplicità è senza precedenti", spiega Wiegert.

L'Osservatorio russo di Pulkovo ha rilasciato una dichiarazione al giornale Itar-Tass, QUI, alla fine di novembre. L'articolo è parzialmente tradotto (in francese; ndt) QUI:

"La distruzione della Cometa ha provocato un forte rallentamento della velocità e un cambio direzionale dei suoi detriti."

"Ciò che resta di ISON intersecherà il percorso della Terra intorno al Sole una settimana più tardi del previsto, poco prima del Nuovo Anno, e potrà entrare in collisione con il nostro Pianeta."

"Tra San Silvestro e il periodo dal 2 al 4 gennaio 2014, ci aspettiamo un incremento dell'attività meteorica."

"Durante questo lasso di tempo non si può escludere la caduta di un meteorite più grande sulla superficie della Terra."

 
Osservatorio Astronomico di Lisbona - Portogallo
 
L'osservatorio di Lisbona ha divulgato importanti informazioni sulla Cometa ISON nel luglio scorso.

Dapprima, non vi ho prestato alcuna attenzione perché le notizie sono apparse in rete su Science Forum.

Il post è stato poi cancellato, ma ho trovato l'articolo originario QUI. Nulla sul sito dell'Osservatorio; si tratterebbe dunque di un comunicato non ufficiale.

Ciò che appare interessante è che dalla sua eliminazione è comparso poi su tutta la linea:

"Viene detto che i frammenti della Cometa ISON colpiranno la Terra nel mese di dicembre basandosi su un'emulazione effettuata utilizzando il supercomputer Tiger-2  e un modello di loro proprietà.

L'Osservatorio sostiene che quando la Cometa penetrerà nell'atmosfera del Sole, il ghiaccio cambierà stato improvvisamente trasformandosi in un gas propulsore che ne modificherà la traiettoria.

Viene affermato inoltre che i detriti cometari si diffonderanno assumendo la forma di un cono avente un diametro basale di 300.000 km; questa è la distanza tra la Terra e la Luna.

Dopo aver incrociato il Sole, Ison sarà estremamente disgregata. I suoi frammenti potranno avere le dimensioni di un campo di calcio come quelle di una grande nave.

Viene riferito che la propulsione repentina cambierà la loro direzione, provocando una pioggia cometaria che colpirà la Terra in dicembre."

A prescindere dall'ipotetica collisione con la Terra nell'ultimo mese dell'anno (troppo presto per dirlo), la loro teoria si è dimostrata molto più realistica di quella della NASA.

Infatti, tutto si è svolto come descritto nella simulazione. Si rivelerà così esatta anche la fine?

Ecco le immagini dei detriti rimasti di ISON dopo il suo passaggio dal perielio. È ben visibile una forma di cono con numerosi frammenti dalle misure notevoli.

Tuttavia la NASA non ha esitato recentemente a ribadire che si tratta soltanto di una nuvola di polvere diffusa, QUI. (Sempre al top la NASA...).

 

 

 
 
Ecco una foto satellitare di ISON del 4 dicembre scorso: sembra forse della polvere?

 
 
 
I detriti che si sono rapidamente sparpagliati nel percorso di milioni di chilometri potrebbero seguire questo modello orbitale. QUI il link del filmato dall'Osservatorio di Lisbona.

La morte di Mandela sembra quindi contrassegnare un momento importante nell'agenda degli Illuminati, probabilmente un messaggio per tutti coloro che ne fanno parte.

Resta da vedere quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Al di là di queste coincidenze inquietanti, il futuro ce lo dirà.


 

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