Sebirblu, 8 febbraio 2018
Già altre volte (QUI e QUI) ho focalizzato la mia
attenzione su questo argomento considerandone i risvolti sia da un punto
di vista spirituale ed innovativo per la condizione umana, che sotto
una visuale storico-geologica concernente la progressiva metamorfosi
della Terra.
Ora, a complemento di quegli articoli, riporto
la voce della scienza che recentemente ha individuato un frenetico
lavorio intorno al nucleo del nostro pianeta con indiscutibili avvisaglie di
cambiamento magnetico.
Ma, mi si permetta di dire, mentre
consiglio di leggere anche QUI, visto che il post è
ricchissimo di link ai quali rimando per una miriade di
approfondimenti utili, che i "Segni precursori" si
moltiplicano in modo esponenziale in ogni latitudine, come quelli che
evidenziano il ritiro inspiegabile dei mari avvenuto ancora, giorni
fa, a Venezia (QUI) e in Messico (QUI) ed eventi estremi di tutti i
tipi che mostrano, per esempio, dune di sabbia trasformate in pascoli e cammelli ammantati
di neve (QUI e QUI; ndt).
Gli scienziati danno l'allarme!
Il
campo magnetico della Terra si affievolisce,
l'Inversione dei Poli è
vicina.
"Lo scudo che protegge la Terra dalle radiazioni solari è sotto attacco dall'interno. Non possiamo impedirlo, ma dobbiamo prepararci..." è l'inquietante sotto-titolo di un nuovo rapporto che avvisa quanto gli scienziati del mondo intero temano che il campo magnetico terrestre cambi posizione con effetti potenzialmente disastrosi per l'umanità.
Quando i poli si capovolgono, gli effetti per le infrastrutture elettriche ed elettroniche che
gestiscono la civiltà sono davvero dannosi.
Come osserva Mac Slavo di SHTFplan.com,
gli scienziati dell'Università del Colorado a Boulder hanno lanciato
l'allarme sui poli magnetici terrestri che mostrano segni di
inversione.
Sebbene tale rovesciamento sia già
avvenuto in tempi passati, adesso i venti solari potrebbero
distruggere la rete elettrica rendendo certe parti del globo
inospitali e causare seri problemi generalizzati.
La Terra ha un intenso nucleo fuso dal
quale si sprigiona un campo magnetico capace di difendere il nostro
mondo dalle correnti distruttive emesse dal Sole. Questa difesa è
essenziale per la vita planetaria che si è ridotta del 15% nel corso
degli ultimi 200 anni. (Cfr. QUI; ndt).
Essa agisce come uno schermo contro l'irradiamento solare nocivo e si estende per migliaia di chilometri
nello spazio, mentre il suo magnetismo investe tutto, dall'insieme delle comunicazioni alle reti elettriche.
Storicamente, i poli magnetici al Nord
e al Sud si sono capovolti ogni 200.000 o 300.000 anni. L'ultima
volta è stata circa 780.000 anni fa, e questo significa che il
nostro pianeta è in ritardo.
Gli ultimi dati satellitari forniti dal
trio Swarm dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA, QUI; ndt) che
sorveglia il magnetismo terrestre dicono che un'inversione polare
potrebbe essere imminente...
I satelliti permettono ai geofisici di studiare le mutazioni che si producono nel nucleo della Terra laddove il campo magnetico è generato.
I monitoraggi rilevano che una
battaglia sta imperversando ai margini di esso. Come le fazioni
che pianificano un colpo di stato, gruppi vorticosi di ferro fuso e
nichel stanno raccogliendo forza e drenando l'energia presso il punto dove viene emessa.
Il polo nord magnetico è in fuga,
segno di maggiore fermento e instabilità, mentre un campo
nell'emisfero australe ha già acquisito il sopravvento su circa un
quinto della superficie terrestre. Una rivoluzione sta prendendo
forma.
Se questi blocchi magnetici aumentano
la potenza e indeboliscono ulteriormente il dipolo (il campo
magnetico bipolare a cui rispondono le nostre bussole; ved. QUI;
ndt), costringono i poli stessi a cambiare posizione mentre cercano
di riconquistare la supremazia.
Gli scienziati non possono dire con
certezza cosa stia accadendo ora ‒ perché il dipolo potrebbe
respingere gli intrusi ‒ ma possono asserire che il fenomeno è in
fase di intensificazione e non escludono la possibilità che si
tratti dell'inizio di un'inversione.
È ora di valutare i rischi ed iniziare
a prepararsi.
Un campo magnetico terrestre protegge
il nostro pianeta dai pericolosi raggi solari e cosmici, come uno
scudo gigante. Quando i poli cambiano posizione (o provano a), quella
difesa è indebolita; i geofisici stimano che potrebbe impoverirsi
fino a un decimo della sua forza abituale.
Tale scudo potrebbe rimanere così per
secoli mentre i poli si spostano, permettendo alle radiazioni maligne
di avvicinarsi alla superficie del pianeta durante tutto quel tempo.
Già i cambiamenti all'interno del
nostro globo hanno attenuato il campo difensivo sull'Atlantico
meridionale tanto che i satelliti esposti alle relative radiazioni
hanno subito un black out nella memoria.
Benché gli scienziati non sappiano di
preciso perché ciò avvenga, essi descrivono una sorta di "attività
frenetica" che rivela l'incombente cambio di polarità
magnetica.
I segni di inversione dei poli sono
evidenti anche per Daniel Baker, il quale ribadisce che l'evento
devasterebbe l'intera rete elettrica:
"Se un ribaltamento dovesse
prodursi, noi saremmo esposti probabilmente ai venti solari in grado
di danneggiare, bucandola, la fascia d'ozono."
In un nuovo rapporto, Baker, che è
direttore del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale
all'Università del Colorado a Boulder, sostiene che se questo
capovolgimento dovesse accadere, è facile che possa rendere alcune
aree del pianeta "inabitabili" eliminando il potere delle
griglie protettive (o fasce di Van Allen; ndt).
I suoi commenti sono stati riportati in
un dettagliato articolo di Alanna Mitchell, che ha dedicato un
libro su questo tema intitolato "Il Magnete Rotante: la Forza
Elettromagnetica che ha Creato il Mondo Moderno e che Potrebbe
Distruggerlo".
Ecco alcune parti del testo:
"Quale danno potrebbe derivarne?
Gli scienziati non hanno mai stabilito un legame tra precedenti
inversioni polari e calamità come le estinzioni di massa. Ma il
mondo di oggi non è quello di 780.000 anni fa, quando i poli si sono
capovolti, o addirittura di 40.000 anni fa, quando hanno cercato di
farlo.
Ora, ci sono circa 7,6 miliardi di
persone sulla Terra, il doppio rispetto al 1970. Abbiamo modificato
drasticamente la chimica dell'atmosfera e dell'oceano con le nostre
attività, pregiudicando il sistema di supporto vitale del pianeta.
Gli umani hanno costruito enormi città,
industrie e reti di strade, sottraendo l'accesso a spazi di vita più
sicuri per numerose creature. Abbiamo spinto forse un terzo di
tutte le specie conosciute verso l'estinzione e messo in pericolo gli
habitat di molte altre.
Se aggiungiamo le radiazioni cosmiche ed ultraviolette a questo mix, le conseguenze sulla vita della Terra potrebbero essere catastrofiche.
Se aggiungiamo le radiazioni cosmiche ed ultraviolette a questo mix, le conseguenze sulla vita della Terra potrebbero essere catastrofiche.
Ma i rischi non sono solo biologici.
Il vasto bozzolo cibernetico che è diventato il sistema base di
elaborazione della civiltà moderna è grandemente minacciato.
Le particelle di energia solare possono strappare la delicata elettronica miniaturizzata del crescente numero di satelliti che circondano la Terra, compromettendoli in modo grave.
Le particelle di energia solare possono strappare la delicata elettronica miniaturizzata del crescente numero di satelliti che circondano la Terra, compromettendoli in modo grave.
Per di più, i sistemi di cronometraggio
satellitare che regolano le reti elettriche potrebbero andare in
tilt e i trasformatori delle griglie bruciare in massa, causando una serie di black out della durata di decenni."
"I pericoli vengono da devastanti
impulsi di particelle solari, dai raggi cosmici e da quelli
ultravioletti di tipo B acuiti da uno strato di ozono leso dalle
radiazioni. Questo, solo per citare alcune forze invisibili che
potrebbero danneggiare o uccidere creature viventi" ‒ scrive
la Mitchell.
"È un problema serio", ha detto Richard Holme, professore di Scienze della Terra, Oceani ed Ecologia all'Università di Liverpool, aggiungendo:
"Immaginate per un attimo che la
vostra energia elettrica venga a mancare per un po' di mesi – ci
sono ben pochi lavori da poter attuare senza corrente, durante tali
giorni:
– Niente luce, niente ascensori o
frigoriferi, nessun computer, né cellulari... persino l'uso dello
scarico d'acqua del wc, del rubinetto in cucina, o il rifornimento di
carburante ai distributori risulterebbe impossibile, e questo non
sarebbe che l'inizio."
I ricercatori prevedono che nel caso di
un'inversione dei poli magnetici, ogni anno centomila persone
trapasserebbero a causa dell'incremento dei livelli di radiazione
spaziale.
L'irraggiamento al suolo aumenterebbe
così tanto, secondo certe valutazioni, che l'esposizione globale ai raggi
cosmici si moltiplicherebbe causando un gran numero di decessi per
cancro.
"I flussi radioattivi sarebbero da
tre a cinque volte superiori ai buchi artificiali creati dall'uomo nella
fascia d'ozono, e in più sarebbero più grandi e duraturi." ha
dichiarato D. Colin Forsyth del Mullard Space Science Laboratory
della UCL.
"In conclusione ‒ osserva sempre la
Mitchell ‒ abbiamo costruito allegramente l'infrastruttura critica
della nostra civiltà nel corso di un periodo in cui il campo
magnetico planetario era relativamente forte, non tenendo conto della
tendenza alle sue improvvise variazioni, dovute alla potenziale turbolenza e
ingovernabilità, ma soprattutto al suo iter imprevedibile."
Sin dai tempi antichi, le numerose
tradizioni giunte fino a noi da diversi popoli della Terra ci avevano
avvertiti di una futura trasformazione nella struttura energetica ed
ambientale non solo del nostro pianeta ma anche di tutti i suoi
ospiti appartenenti ai tre regni.
Ma se quello che sta accadendo oggi
sotto i nostri occhi era previsto, non lo era l'accelerazione senza
precedenti data ai movimenti cosmici dall'arbitrio dell'uomo, che
nella sua immane superbia ha inteso equipararsi a Dio nella
manipolazione sempre più diabolica delle leggi naturali.
Ora, la stessa Natura si ribella alla
protervia dell'essere umano e ci presenta il conto di ogni abuso
perpetrato ai suoi danni restituendoci, con gli interessi, tutti i
veleni e le contaminazioni che le abbiamo inflitto in terra, in mare
e in cielo.
Non resta a noi che prepararci davvero
a livello interiore, perché è l'unico punto sacro che non ci può
essere rubato da nessuno, mettendoci al riparo dall'amarezza, dalla
rivolta e dall'odio e ponendoci su un piano dove sicuramente la Bontà
di Dio interverrà per aiutarci.
Traduzione, adattamento e cura di
Sebirblu.blogspot.it
Fonti: resistanceauthentique.net
" : zerohedge.com
" : undark.org
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