lunedì 7 settembre 2020

Attacco d'asteroidi per minare le Elezioni in USA?




Sebirblu, 6 settembre 2020

Recentemente, ho esposto ciò che l'Élite ha progettato come scenario futuro (ved. QUI), attraverso la sequenza di disegni incorniciati, comparsi sulla copertina de "L'Economist" del giugno scorso.

Ebbene, navigando in rete ho scoperto un articolo del dr. Michael E. Salla nel suo "exopolitics.org" che parla di un'ipotetica "false flag" tramite un attacco di asteroidi forse per quest'autunno. Ed è proprio ciò che viene rappresentato in un quadretto del suddetto settimanale.

Ne ho tradotto solo una parte, secondo me la più significativa, correlando poi il tutto con altre notizie e analisi compiute da due noti giornalisti americani che completano la panoramica generale.



«Il 4 novembre 2016, la NASA, la FEMA, il Ministero dell'Energia, il Jet Propulsion Laboratory, l'US Air Force e i Servizi d'Emergenza del Governo della California collaborarono ad un esercizio di pianificazione che simulava un impatto distruttore dovuto ad asteroide, previsto per il 20 settembre 2020.

Il gruppo suppose che l'oggetto, pressoché di 250 metri di diametro, colpisse qualche parte lungo il sud della California o al largo della costa del Pacifico.

Ecco quello che l'allora comunicato stampa della NASA rapportò (ved. QUI):

"L'esercitazione ha simulato un impatto possibile, nell'arco di quattro anni, con un asteroide fittizio, ipoteticamente scoperto quest'autunno, con l'eventualità del 2% di colpire la Terra il 20 settembre 2020.

Esso era stato inizialmente programmato con una grandezza tra i 100 e i 250 metri e la possibilità di colpire, non importa dove, un'estesa e stretta fascia di terra, inclusa quella che attraversa gli Stati Uniti.

Nel panorama immaginato, gli operatori hanno seguito la traiettoria dell'«oggetto» per tre mesi, utilizzando un telescopio al suolo, mentre le probabilità di collisione erano salite al 65%. Poi, hanno dovuto attendere altri quattro mesi per la posizione assunta dallo stesso in rapporto al sole.

Una volta riprese le osservazioni, nel maggio 2017, si sono accorti che le possibilità d'urto erano balzate al 100%. Nel novembre dello stesso anno è stato individuato che l'asteroide avrebbe potuto colpire la banda a sud della California o l'oceano Pacifico al largo delle sue coste."

Questo non è il primo o il solo esercizio finto di tal genere pensato dagli scienziati o dalle istituzioni governative: l'ultimo è stato condotto nel 2019, con un'ipotesi di impatto su New York per il 29 aprile 2027.

Un  asteroide di taglia simile a quello  preventivato nel 2016  colpirebbe il bersaglio con una forza distruttiva dai 100 agli 800 megatoni. Ed è necessario notare che il massimo test della storia di un ordigno all'idrogeno, la "Tsar Bomba" del 1961, aveva una potenza di 50 megatoni. 

Guarda "caso", la Russia ha appena pubblicato delle immagini declassificate di tale bomba che mostrano i suoi effetti spaventosi nella remota regione artica di Novaya Zemlya. QUI, il video per chi non dovesse visualizzarlo sugli smartphone.




Per chiarezza, se un corpo celeste dovesse colpire i luoghi americani sopra descritti avrebbe una potenza micidiale di circa 800 megatoni: un'intera regione sarebbe devastata, con un numero di morti estremamente elevato.

Ciò che oggi rende molto pertinente la simulazione di un impatto d'asteroide al 20 settembre 2020 non è tanto la data vicinissima, ma una serie di sviluppi scientifici e politici inquietanti che indicano quasi sicuramente un attacco sotto falsa bandiera scatenato dall'Élite per impedire la votazione presidenziale di novembre.

Valutando che tutto questo possa essere messo in atto per fini politici, va sottolineato che il dr. Werner von Braun, ex vecchio direttore del Marshall Flight Center della NASA, fu il primo a rivelare che una simulazione tramite un "asteroide" sarebbe un giorno stata messa in scena dallo "Stato Profondo".

Nel 1974 confidò a Carol Rosin (QUI, l'importante mio articolo tutto da leggere; ndt) la sequenza di eventi architettati dall'Oligarchia per promuovere il programma di militarizzazione dello spazio.

Von Braun dichiarò che un'«offensiva» di corpi celesti sarebbe stata orchestrata nel momento in cui l'Élite avrebbe esaurito le minacce artificiali precedenti, poste a loro volta dai russi, dai terroristi e dai paesi interessati.

Allorché tali minacce non avrebbero più supportato la giustificazione politica delle pesantissime spese militari, un nuovo scenario sarebbe stato imposto al pubblico americano per mantenerle, ma soprattutto allo scopo di aumentarle e giungere così a dominare i cieli.

Quello che fa oltremodo interessante l'avvertimento del dr. Von Braun, considerando sempre  la data del  20 settembre 2020  fissata dalla suddetta esercitazione  del 2016, è  la  chiusura  di più  di 100 grandi  osservatori  della Terra a causa  del  Coronavirus.


Wernher von Braun e John F. Kennedy

Non sembra davvero esserci alcun motivo valido per tale blocco senza precedenti. Dopo tutto, i telescopi notturni sono ampiamente automatizzati ed implicano un numero relativo di ricercatori. [...]

Questo vuol dire che nel corrente momento critico, mentre normalmente gli asteroidi vengono segnalati come "mancanti" di poco il nostro pianeta (ved. QUI), ci sono ora ben pochi astronomi a svolgere tale lavoro osservando il cielo notturno.

Dice Steven Jonowieck dell'Osservatorio McDonald in Texas:

"Se tutti nel mondo cessano di esplorare, allora avremo una lacuna nei dati che non si possono riprendere... Sarà un periodo nel corso del quale noi, membri della comunità astronomica, saremo privi di qualsiasi riferimento su ciò che è accaduto."

Il commento di Jonowieck è critico perché conferma che non esistono informazioni indipendenti su quanto succede nello spazio.

Anche Shepard Ambellas, redattore capo del sito d'informazione "Intellihub", ha dato il suo parere sulla chiusura degli istituti di ricerca cosmica:

"Sfidando ogni criterio, un certo numero di telescopi e di centri d'osservazione nel mondo restano chiusi nel bel mezzo della pandemia da coronavirus tanto che il rischio d'impatto di oggetti spaziali prossimi alla Terra resta a livello record.

È stato riferito  che oltre 100 importanti telescopi  sono stati chiusi  con  una  mossa che praticamente non ha senso, ed ora uno di questi, tra i più grandi del mondo, l'Osservatorio di Arecibo è stato reso inutilizzabile (forse un sabotaggio?) perché ha subito gravissimi danni ad un cavo creando uno squarcio di circa 30 metri nella parabola stessa.

Per aggravare le cose, il fatto è accaduto mentre era in corso l'analisi di un oggetto transitante vicino alla Terra quando improvvisamente l'apparato si è disconnesso." 


L'Osservatorio di Arecibo danneggiato, ved. QUI.

Tuttavia, l'Élite ha ancora risorse spaziali significative dall'Intelligence statunitense, dalle principali compagnie aerospaziali e persino dalle potenze straniere (Cina).

Esistono varie prove circostanziate persuasive* che indicano un progetto dello "Stato Profondo" per lanciare un falso attacco di asteroidi, o altri "disastri naturali" causati dall'uomo, tra il 20 settembre e le elezioni federali del 3 novembre 2020.»

* La presidente della Camera, Nancy Pelosi, menzionando i piani di continuità del governo, ha chiaramente indicato nel momento della sua apparizione sul "Morning Joe" di MSNBC del mese scorso, che Donald Trump "lascerà" la Casa Bianca "che lo sappia o no".

Questo ha dichiarato la democratica californiana alla conduttrice del programma televisivo, dopo aver assistito alla riunione dell'ultimo mese sulla stabilità delle istituzioni, nel corso della quale il Pentagono aveva rivelato agli alti responsabili della catena di successione alla presidenza che esisteva una possibilità che un "disastro potenziale" avesse luogo prima delle elezioni di novembre. Cosa che potrebbe paralizzare gli Stati Uniti ed altri paesi.

Infatti la presidente in carica è arrivata a dire:

"Questo non accadrà mai se Dio vuole, ma c'è un «processo»... Non ha nulla a che vedere con il fatto che un certo occupante della Casa Bianca non si senta di muoversi e debba essere «fumigato» da lì, perché la presidenza è presidenza, non è la geografia o il luogo." (La notizia è stata riportata dal sito "Intellihub" QUI; ndt).

Tra le prove "persuasive" è stato pubblicato anche un articolo QUI, intitolato "Come la pandemia da Coronavirus è utile a prepararci ad un impatto d'asteroide"; ecco la frase emblematica:

"Le attività preparative all'emergenza attualmente in corso per lottare contro la diffusione virale offrono a noi il modo di testare la nostra capacità ad affrontare un pericoloso asteroide in arrivo." ‒ dicono gli esperti.

Shepard Ambellas (sempre di "Intellihub" QUI; ndt) si domanda allora se il confino planetario della popolazione sia servito a preparare un certo tipo di "evento" o una "catastrofe naturale", che i dirigenti mondiali conoscevano anticipatamente e che si sarebbe prodotta. In questo caso, il Covid 19, il "nemico invisibile", non è che un pretesto!

(Infatti, i dati al link soprastante sono stati cancellati dall'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea ‒ ved. QUI, perché prima era inquieta per la grandezza dell'asteroide, cfr. QUI; ndt).



E c'è di più! La lungimiranza di questo redattore e cineasta (era il 7 aprile) insieme a quella di un altro famoso giornalista investigativo ‒ Jon Rappoport ‒ a "Coast to Coast" (ved. QUI) li ha portati alla conclusione sconvolgente che "la storia" del nuovo coronavirus sia stata utilizzata per promuovere la distruzione economica degli stati sul pianeta. [...] (Cfr. QUI). 

Ha precisato Rappoport che il vero motivo del programma è solo una questione di controllo, un tentativo di inaugurare una nuova era di tecnocrazia in cui i popoli vivranno in un mondo di sorveglianza "muro a muro", di vaccinazioni di massa e di ambienti super-tecnicizzati.

Ha anche parlato del sistema 5G e della tossicità associata alle sue bande di frequenza quale causa potenziale di "privazione d'ossigeno" per i pazienti. [...] (Cfr. QUI; ndt).

Invece, Shepard Ambellas, nella seconda metà della trasmissione, ha menzionato gli asteroidi sostenendo che la crisi dovuta al coronavirus possa essere uno stratagemma per preparare l'umanità ad una collisione con uno dei numerosi oggetti sfreccianti nei dintorni della Terra. [...]

Proseguendo, ha anche precisato che i famigerati campi FEMA (la cui governance, oggi, è potenzialmente superiore a quella dello stesso presidente Trump; ved. QUI) sono stati costruiti da qualche tempo per affrontare i danni causati da eventuali corpi celesti entranti nell'atmosfera.

Secondo il giornalista, può essere che la pandemia sia stata indotta appositamente per confinare la popolazione mondiale "agli arresti domiciliari" in prossimità di un grande evento catastrofico, quale potrebbe esserlo una finta invasione aliena (Blue Beam, QUI e QUI), un impatto devastante con un asteroide, un'enorme esplosione vulcanica (per esempio dello Yellowstone; ved. QUI) e... naturalmente... avvalendosi dell'impiego militare per controllarne la quarantena e costringerla al "tracciamento" singolo, tramite vaccino o bio-chip, per dominarla meglio. (cfr. QUI).

D'altronde, non è stato tutto previsto come dimostrano i quadretti de "L'Economist" di cui ho parlato sopra?

"Tuttavia (conclude il dr. Salla nel suo articolo), un'ampia consapevolezza pubblica di un piano così malvagio e l'intervento proattivo della Space Force o dei White Hats (Cappelli Bianchi) possono impedire il successo di una tale mostruosità."




Ed io aggiungo che al punto massimo di confusione e di minaccia liberticida in cui si trova l'umanità adesso, e per giunta senza nemmeno più alcun conforto spirituale avendo rigettato persino Dio, resta soltanto la Speranza che Lui Stesso intervenga, e MOLTO, MOLTO PRESTO INTERVERRÀ, visto che anche la "chiesa" di Roma si è trasformata talmente in peggio... da meritare d'esser scritta non solo in minuscolo, ma addirittura di sprofondare negli abissi per non risalire mai più!

Traduzione e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Le fonti di riferimento sono ai vari link apposti.


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