Il 2012 è finalmente arrivato!
Dal momento che siamo entrati in un
anno cruciale per noi e per il nostro mondo, è chiaro che il ruolo
della comunità diventa maggiore in rapporto al modo in cui
navighiamo attraverso le immense mutazioni che la vita sembra
apportare al nostro cammino.
Colgo l'opportunità per esprimere a
voi personalmente la mia profonda gratitudine per tutto ciò che
compite per fare della nostra grande collettività planetaria un
luogo migliore.
Desidero che voi sappiate che non sono
mai stato così ottimista per il nostro futuro e per la nuova Terra
che emerge davanti ai nostri occhi!
Dalle trasmissioni orali degli antichi
popoli, attraverso il pianeta, al tema delle tradizioni spirituali
più elevate della Terra, l'importanza della nostra "finestra di
cambiamento" del 2012 non è un segreto.
I nostri antenati sapevano che questo
tempo sarebbe arrivato perché ciò è sempre accaduto. Essi avevano
compreso la natura ciclica dell'instabilità ambientale terrestre
(Fractal Time 2009).
Erano a conoscenza inoltre che il nostro futuro
sarebbe stato determinato meno dai cambiamenti stessi che non dai
nostri; un conto è sceglier di lottare contro qualcuno e un'altra
cosa è agire per aiutarlo e così andiamo verso la trasformazione.
(Deep Truth, 2011)
Per diverse ragioni, le grandi menti
d'oggi concordano.
Scienziati, ingegneri, architetti,
religiosi e leader spirituali, attraverso il mondo, ci mettono in
guardia sul fatto che le scelte che noi realizziamo nel nostro futuro
immediato, non determineranno altro che la sorte delle nostre
nazioni, la loro civiltà e l'avvenire della vita qui sulla Terra.
(Crossroads for Planet Earth, Scientific American, September 2005)
Molta gente da numerosi luoghi nel
mondo, mi ha domandato di commentare gli avvenimenti del 2011, e dove
essi conducano e ciò che noi possiamo aspettarci per il 2012 e gli
anni successivi. Piuttosto che rispondere individualmente a centinaia
di missive, ho scelto di dare una risposta alla nostra collettività,
con una lettera sola.
La scena è stabilita:
Non è un segreto che il vecchio mondo
se ne sia andato. Le maniere convenzionali di pensare e di vivere con
le quali ci siamo abituati e siamo cresciuti; i modi in cui abbiamo
concepito impieghi, carriere, denaro, ricchezza, sicurezza,
guarigione e il ruolo dell'America in tutto il globo, stanno
affondando davanti ai nostri occhi, molto più velocemente di quanto
si sarebbero aspettato coloro che sapevano che i cambiamenti
sarebbero arrivati.
È un fatto che voi ed io assistiamo ad
un grande mutamento del potere, della ricchezza, delle risorse e del
modo di pensare nella storia conosciuta. E mentre gli esperti hanno i
loro punti di vista concernenti ciò che è all'origine delle crisi
specifiche e ciò che "non va" di questo o di quello, nel
momento in cui ci voltiamo indietro e con visuale unica guardiamo a
ritroso, diventa evidente la ragione di questo grande cambiamento
massivo: il mondo del passato non è più sostenibile.
Dalle nostre politiche sull'energia,
economia e tecnologia al modo come noi concepiamo la sicurezza e come
le nazioni agiscono insieme, le scelte effettuate nel passato non
funzionano più al presente.
Quando scopriamo i limiti e
sperimentiamo le conseguenze del lungo corso di apprendimento che ci
ha condotto al 2012, siamo arrivati al punto di svolta con solo due
possibilità: trasformazione o affondamento.
2012, la scelta
Quando le tradizioni antiche e la
scienza moderna sottolineano la grandezza del nostro tempo nella
storia, ci ricordano anche un fatto importante: è attraverso le
nostre scelte che i risultati saranno determinati.
La domanda è questa: come facciamo ad
essere il fattore decisivo della pace, cooperazione e risanamento a
favore nostro? Più precisamente, come possiamo noi creare un
ambiente che supporti un'economia giusta e vivibile? Chi condivide la
Terra con rispetto e compassione per ogni vita? Chi appiana i
problemi che lacerano il tessuto sociale?
La diversa quantità di lavoro che ho
sviluppato per oltre venticinque anni è la mia risposta a queste
domande. Le scelte che noi facciamo nella vita sono il riflesso del
modo in cui consideriamo noi stessi, la nostra relazione con la
terra, con il nostro passato e con ognuno. Io credo che quando i
fatti, con queste connessioni sono chiari, le nostre preferenze
diventano evidenti.
Coloro tra voi che mi conoscono
personalmente sanno che io sono un ottimista. Sono anche realista.
Dunque fiducioso riguardo al nostro futuro, quando devo ammettere in
modo concreto che siamo posizionati sull'orlo di ciò che potrebbero
diventare delle pessime scelte oppure delle sagge decisioni.
Per me,
sapere che le opzioni esistono, vivendo in un'epoca che dà alle
nostre selezioni un più grande potenziale, mi arreca un nuovo
significato ed una rinnovata speranza per quest'anno d'emergenza
2012.
La modificazione del pensiero
Allora, che cosa ci riserva il 2012? Onestamente, non posso dirlo perché
siamo sempre in un processo selettivo. Ciò che conosco ora e che
riguarderà ciascuno di noi, è la diversità delle nostre
convinzioni e idee, e l'amore per la vita che apportiamo alla nostra
collettività globale per dare origine al mondo del nostro più
grande destino piuttosto che soccombere nell'oscurità delle nostre
maggiori paure.
Per coloro che possono accogliere la
parabola di apprendimento del passato senza giudizio, il futuro
diventa il gusto di una nuova industrialità, nuovi compiti, nuove
forme d'espressione e nuove comunità fondate su ragionevoli modi di
pensare, vivere ed essere sul nostro pianeta.
Per coloro che si aggrappano ai vecchi
e non sostenibili modi di pensare, il 2012 potrebbe, di fatto,
rassomigliare al compimento delle profezie, le più oscure della
storia.
Forse una delle più potenti chiavi,
alfine di determinare la nostra esperienza per i prossimi mesi, verrà
dalla mutazione del modo di pensare che ci invita a domandarci, al
posto di: "che cosa posso avere dal mondo che vive?", mettere il
quesito: "che cosa posso offrire al mondo che si risveglia?".
La maniera in cui ci poniamo questo interrogativo diventa la nostra
risposta collettiva a ciò che verrà dopo.
Personalmente, non mi sono mai sentito
così bene riguardo al futuro e alle possibilità che ci attendono.
Adesso, questo dipende da noi. Abbiamo già fatto le scelte di pace e
di cooperazione nei nostri cuori. Ora è il momento di viverle nel
nostro mondo. Attendo di lavorare con voi come già lo stiamo
facendo, insieme, attraverso quest'anno 2012 ed oltre.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.com
La Biografia di Gregg Braden
Gregg Braden è autore di best seller
internazionali ed è rinomato come pioniere nel tracciare un ponte
tra scienza e spiritualità.
Grazie ai suoi viaggi nei remoti
villaggi montani, monasteri e templi del passato, uniti al suo
background nelle scienze meccaniche, si è specializzato in modo
unico nel saper portare alla ribalta i benefici delle tradizioni del
passato nella nostra vita di oggi.
In quei luoghi visitati, per più di 20
anni, Gregg Braden ha svolto le sue indagini ricercando e studiando
testi dimenticati per scoprire i loro segreti senza tempo. La
solitudine delle montagne del New Mexico e le coste a sud della
Florida sono i luoghi più prosperi da cui Braden trae ispirazione e
in cui si sposta con la propria famiglia.
La sua abilità nel trovare soluzioni
innovative a problemi complessi, lo portò con successo a carriere
come quella di Computer Geologist presso la “Phillips Petroleum”
durante la crisi di energia degli anni ‘70, e negli anni ’80,
durante gli ultimi anni della Guerra Fredda, a quella di Senior
Computer System Designer per la “Martin Marietta Aerospace”.
Nel 1991 divenne il primo Technical
Operation Manager per l'innovazione della rete Cisco Sistems, dove
curò lo sviluppo del team di supporto globale che assicurò
l'affidabilità dell'odierno internet. Le crisi globali del tardo 20°
secolo lo ispirarono a lasciare il lavoro nelle Aziende e a
cominciare una ricerca a tempo pieno per trovare le soluzioni che lui
ritiene siano contenute nei più antichi documenti sepolti nel nostro
passato, documenti trovati e analizzati con cura.
Designer esperto di sistemi informatici
(Martin Marietta Aerospace), geologo informatico (Phillips Petroleum)
e supervisore operativo tecnico (Cisco Systems), Gregg Braden è oggi
considerato un’autorità nel collegare le conoscenze del passato
con la scienza, la medicina e la pace del nostro futuro.
Dalla sua prima opera innovatrice,
Awakening to zero Point, alla pionieristica Walking Between the
Worlds, fino all’oggetto di controversie, L’Effetto Isaia, Gregg
Braden si avventura oltre i confini della scienza e della
spiritualità, offrendo soluzioni colme di significato per vincere le
sfide del nostro tempo. Braden è stato l’importante ospite di
molte conferenze internazionali e special televisivi, esplorando il
ruolo della spiritualità nella tecnologia.
Ad oggi il suo lavoro lo ha condotto a
scrivere libri tali da frantumare i paradigmi, come L'Effetto Isaia,
Il Codice di Dio, La Scienza Perduta della Preghiera e l’ultimo, La
Matrice Divina. Il lavoro di Gregg è pubblicato in 13 lingue e in 25
paesi.
Gregg Braden è una rara miscela di
scienziato, lungimirante e studioso con l'abilità di parlare alle
nostre menti, toccando la saggezza dei nostri cuori....
Fonte: solonewage.it
Tramite: Sebirblu.blogspot.com
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