domenica 16 settembre 2018

De Rouvroy: "Le 7 Sorelle o Pleiadi e l'Era Nuova"



Foto di Maurizio Pignotti

Le Sette Sorelle e l'avvento dell'Era Nuova

Siamo in moltissimi ormai ad aver avuto l'occasione di ammirare la costellazione delle Pleiadi che è magnifica; dista dalla Terra circa 400 anni-luce ed è facilmente visibile dal nostro emisfero nord durante i mesi invernali. Coloro però che non l'hanno osservata, ne hanno almeno sentito parlare.

Le sue stelle principali vengono chiamate "le Sette Sorelle" perché corrispondono alle figlie di Atlante della mitologia greca. Questi, che è il figlio di Urano raffigurante il Cielo, è incaricato di vegliare sulla Terra insieme ad esse che lo affiancano in tale missione. Si tratta appunto delle Pleiadi che sono le più lucenti dell'intero complesso.

Alcione le supera tutte per brillantezza ed è l'astro principale della formazione. È inoltre molto speciale perché una moltitudine di agglomerati planetari gli orbita intorno, compreso il nostro.

La sua energia luminosa si riversa in permanenza sui molteplici raggruppamenti e sui loro abitanti. Una miriade di mondi e di creature dipendono dunque direttamente da Alcione.

Quando si parla dei Pleiadiani e del loro ruolo attuale nel nostro passaggio verso la quarta e la quinta dimensione, si fa generalmente riferimento agli esseri originari dell'ammasso M45, ossia dei "lontani" sistemi di Alcione, Asterope, Merope, Taigete, Maya, Elettra e Celeno.




Si potrebbe però anche parlare dei Terrestri, perché il nostro mondo non fa parte soltanto del gruppo di pianeti che conosciamo ma di uno molto più vasto che orbita intorno alla sua stella madre, e che è appunto Alcione.

Noi abbiamo perso la memoria perché il movimento solare intorno a questo astro è estremamente lento: infatti mentre sono necessari 365 giorni terrestri per compiere la rivoluzione intorno al Sole, ne occorrono ben 26.000 a quest'ultimo per completare il giro di Alcione.

Questo movimento è ben conosciuto ed accettato dagli scienziati, è una verità astronomica e vuol dire che in realtà, essendo la nostra Stella connessa alle Pleiadi, siamo pure noi in un certo qual modo dei Pleiadiani!

Anche  se  può  sembrare  assurdo,  tutto ciò è conosciuto dalle tribù  indiane  dalla notte dei tempi: noi siamo connessi alle Pleiadi! Gli Amerindi hanno sempre avuto coscienza del legame particolare che unisce l'Umanità ai Pleiadiani.

Si ritrovano d'altronde tracce di questa filiazione galattica, sia nelle loro personali leggende, mitologia e storia, quanto in quelle degli antichi Egizi e Greci.



Josephine Wall

Alcione è circondato da una sorta di anello ma, a differenza di quelli di Saturno, è invisibile perché, essendo composto di particelle foto-elettriche, produce un vortice energetico che imprime vita e movimento al nostro Universo mediante un intenso campo gravitazionale.

Attualmente la Terra e il sistema solare stanno entrando in tale zona misteriosa, in questo luogo magico dove ogni cosa è diversa dal resto della compagine cosmica. Si tratta dell'alone luminoso che le Pleiadi formano intorno ad Alcione, una sottile nebulosa di radiante luce dorata che gli astrofisici chiamano "Cintura di Fotoni".

Essa ha delle proprietà straordinarie perché è in grado di mutare la materia in profondità. Il suo irraggiamento trasforma gli atomi fino al nucleo e modifica l'assetto fisico e chimico delle molecole.

L'energia densa di 3ª dimensione segue la stessa sorte, così come quella minerale. La struttura bio-organica degli esseri viventi ha d'altronde già iniziato a subire mutazioni notevoli che avranno ripercussioni biologiche, fisiologiche, morfologiche e genetiche.

Ne consegue che le specie vegetali ed animali stanno trasformandosi radicalmente. Presto la vita sulla Terra potrebbe non somigliare più a quella che oggi vediamo. E gli umani non fanno eccezione alla regola. 

Ognuno ha potuto osservare che le nuove generazioni sono costituite da individui assai più alti e flessuosi di quelle precedenti e che le loro capacità fisiche ed extra-sensoriali si sviluppano molto più in fretta.

Ma da qui a qualche tempo, potrebbero mostrarsi altri cambiamenti connessi alla mutazione accelerata del DNA umano: il nostro cranio, senza dubbio, si estenderà all'indietro, i capelli cadranno, le orecchie si allungheranno, i nostri polmoni diminuiranno di volume e gli organi sessuali subiranno un'atrofizzazione...

Ma, in compenso, le nostre percezioni sensoriali (vista, udito, gusto, odorato e tatto) saranno più intense e quelle più sottili (telepatia, chiarudienza, telecinesi, ecc.) cominceranno a manifestarsi sempre più rapidamente.

A conti fatti, la specie umana sarà parecchio diversa da quella d'oggi, come se una nuova razza ne prendesse il posto.




La Cintura Fotonica di Alcione risulta composta da
  tre elementi principali: 

Il primo viene chiamato "Zona nulla o neutra" ed è, in un certo senso, il suo generatore, uno spazio in cui le particelle di materia e di sostanza eterica collidono e si annullano per produrre l'energia radiante e rilucente.

L'entrata in questa zona creerà una specie di pressione sul nostro sistema planetario, che aumenterà gradualmente fino alla sua immersione totale, mentre il magnetismo sarà annullato per circa tre giorni.

I campi gravitazionali collegati all'energia fotonica si modificheranno e questo provocherà una trasformazione del nostro stato di coscienza, inducendoci ad osservare l'Universo in modo più consapevole.

‒ Il secondo elemento della Cintura riguarda un campo di fluttuazione tra le correnti stesse delle particelle luminose e la parete interna della zona neutra.

È in quest'àmbito che constateremo l'effettuarsi di una distorsione spazio-temporale in cui il nostro complesso stellare potrebbe essere proiettato in una dimensione più elevata.

Quando entreremo in questo "mare" fotonico, saremo capaci di servircene come energia di propulsione onde viaggiare nello spazio galattico.

‒ Il terzo elemento è la sezione principale dell'Anello, in cui la luce sembra essere eterna. Allorché avremo raggiunto quest'area, l'energia dei fotoni ci apporterà oltre alla luce, il calore, ed una radiazione sottile indispensabile al funzionamento ottimale del nostro corpo.

Questo effetto si produrrà pure sugli animali e sui vegetali, ovunque sul pianeta. Il tempo necessario al sonno sarà notevolmente ridotto e non avremo più la necessità di alimentarci perché la luce agirà su tutti come nutrimento.




Secondo le informazioni trasmesse dai Pleiadiani, la durata occorrente al nostro sistema solare per attraversare la Zona neutra si situa tra le 110 e le 144 ore, ossia dai cinque ai sei giorni. La prima cosa che avvertiremo sarà un brusco cambiamento nell'apparato cellulare dell'organismo.

Lo percepiremo come un piccolo shock elettrico. Poche persone ne saranno disturbate poiché la reazione verrà integrata prima che il sistema nervoso abbia la capacità di attivarsi.

Bisogna sapere che esistono tre forme basilari di energia: 

l'energia densificata, prettamente materiale (corpo fisico; ndt),

la psichica, più rarefatta (corpi eterico, astrale, mentale inferiore e superiore; ndt),

la spirituale, senza massa alcuna (corpo causale e Spirito; ndt). 

(Per la struttura dei corpi sottili e le loro funzioni vedere QUI e QUI; ndt).

Nell'attimo dell'ingresso in tale Cintura, il nostro corpo e la materia circostante subiranno una trasformazione e si fonderanno con il piano eterico-astrale, che è il più prossimo alla nostra dimensione. Il genere umano si riapproprierà degli antichi poteri come la telepatia e la telecinesi.

E visto che penetreremo in uno spazio dove il campo magnetico è nullo, tutto quello che funziona per mezzo suo diverrà inattivo per un po' di tempo. Avremo di sicuro i tre giorni di oscurità (cfr. QUI; ndt), che si dissiperanno gradualmente verso la luce, secondo il livello evolutivo di ciascuno.




Quando passeremo nella fascia neutra, l'atmosfera del nostro sole si raffredderà e causerà una riduzione drastica della sua emissione radiante: l'energia che ci perverrà sarà minore.

Il fenomeno potrebbe arrecare una condizione invernale transitoria su tutta la Terra provocando, durante quel breve tempo, una sorta di mini glaciazione avente fine non appena il pianeta inizierà ad entrare nella parte centrale della Cintura di Fotoni.

Noi  tutti  saremo  allora  pervasi,  in permanenza,  da  una  dolce  e  gradevole  luce. Questo periodo sarà senza dubbio il più bello e meraviglioso di tutta la storia umana contemporanea.

Si potrà accedere subito all'energia luminosa, che sarà disponibile a volontà ed utilizzata molto rapidamente. Il mondo si lascerà alle spalle, senza rimpianto, il petrolio, il nucleare e le risorse inquinanti.

Rinunciando a queste tecnologie nefaste, che hanno così gravemente contaminato il globo negli ultimi due secoli, il genere umano ne avrà un grande sollievo.

Diversi cataclismi naturali incombono però su queste trasformazioni, perché la Terra subirà un'inversione dei poli ed una rotazione inversa dopo tre giorni di stasi. (Cfr. QUI; ndt). Avrà fine allora il suo aspetto così come l'abbiamo conosciuto, il pianeta cambierà da cima a fondo. Tutto sarà rinnovato. (Cfr. anche QUI e QUI; ndt).

L'Anello di Alcione è immenso: il suo diametro è di parecchi anni-luce. Pochi esseri sono in grado di prevedere o di immaginare l'evento quando il nostro sistema penetrerà in questa Cintura. Persino i Pleiadiani si sono limitati a delle semplici congetture.




È plausibile che se la Terra dovesse entrarvi per prima, si possa produrre qualcosa di simile ad un enorme incendio, pari ad un gran fuoco crepitante di luce.

Ma se vi dovesse accedere il sole precedendo il nostro pianeta, l'irraggiamento dell'Anello di Alcione interferirebbe con quello solare e si avrebbe per conseguenza un'oscurità della durata di qualche giorno; dopodiché tutto ritornerebbe "normale" o, almeno, in apparenza.

In questo secondo ipotetico scenario, le tenebre avvilupperebbero la Terra, ma non si tratterebbe di un'oscurità vera, perché la notte sarebbe "chiazzata" di luce.

Potremmo paragonare il tutto ad una pioggia di stelle nell'atmosfera terrestre. Qualunque cosa accada, quando il nostro mondo si introdurrà nell'Anello suddetto, sarà sottoposto ad una vibrazione veramente insolita che sorprenderà quasi tutti, a cominciare dagli scienziati!

Essi presumono d'aver realizzato cos'è la "materia", ma in realtà continua ad essere solo un concetto, un profondo enigma per i fisici. Gli scienziati ignorano ancora quel che riguarda gli atomi prima che il pianeta fosse e men che meno conoscono cosa diverranno quando l'attuale Universo non ci sarà più.

Presto la Terra intera sarà pervasa dalla radiazione fotonica. I Pleiadiani dicono che non sarà più necessaria la luce del sole per vederci. Anche le caverne più profonde saranno sempre illuminate (cfr. QUI; ndt) e per 2000 anni la notte scomparirà, lasciando il posto ad una lunga giornata ininterrotta.

Questo grande flusso energetico esercita un'influenza determinante sulla rotazione planetaria. I poli stanno già notoriamente scongelandosi a causa del raddrizzamento dell'asse terrestre. La sua verticalizzazione in rapporto all'eclittica sarà completata non appena saremo totalmente immersi nella Cintura di Luce.

Ognuno sa che adesso i poli magnetici non coincidono più con quelli geografici, e sotto l'effetto della potente radiazione in arrivo aumenteranno vertiginosamente il loro spostamento. (Cfr, QUI; ndt).




Quelle che per prime subiranno un'alterazione saranno la primavera e l'estate, e possiamo sin d'ora constatarlo. Tali stagioni non hanno più nemmeno la parvenza dei cicli cui eravamo abituati; talora si verificano delle ondate di freddo, talaltra di estremo calore nel periodo estivo. È come se esse fossero sul punto di scomparire.

I poli hanno iniziato a fondersi e il processo è in fase di accelerazione. Il loro disgelo causerà la deriva dei ghiacciai, che invaderanno l'emisfero nord e sud in modo che soltanto la zona equatoriale resterà abitabile. Ci troviamo dunque, probabilmente, alla vigilia di una nuova glaciazione.




Non c'è alcun dubbio che dei grandi sconvolgimenti sopravverranno prossimamente nella natura: sommersione di certi continenti, comparsa di nuove terre ecc. Ma il massimo degli eventi si avrà con l'arrivo nel cielo di Hercolubus perché, secondo i Pleiadiani, il passaggio di questo gigantesco pianeta dovrebbe accompagnare l'entrata della Terra nell'Anello di Alcione.

Abbiamo dunque accennato al grande ciclo delle trasformazioni. Dobbiamo ora predisporci da subito, perché in assenza di preparazione, molti esseri non potranno resistere al fluire delle nuove energie.

Urge velocemente diventare più riflessivi, più cauti nell'emettere giudizi e critiche e porre un attenzione particolare alle pulsioni negative, poiché sono numerosi coloro che si lasceranno trascinare da esse, e per tale ragione non potranno partecipare all'avvento dell'Era Nuova.

Se vogliamo sviluppare i nostri corpi superiori, illuminati dallo Spirito ed affiancare la Terra nella sua Transizione, dobbiamo imperativamente cessare una buona volta di sperperare stoltamente le nostre energie in emozioni negative. Se vi perveniamo, tutto si presenterà aperto ed accessibile!

Purtroppo, una miscellanea terribile pervade l'evento del cambio dimensionale; vi si sono inserite innumerevoli teorie che fanno tanto chiasso.

È necessario prendere coscienza che siamo stati manipolati, che ci hanno mentito, che intere istituzioni come i nostri governi, le banche, e le chiese sono state tutte concepite e strumentalizzate con lo scopo di controllarci e di dirigerci più facilmente.

Le Guide Pleiadiane chiamano "manipolatori" quelli che sono all'origine di tutto questo, affinché ci rendiamo conto di essere stati raggirati e traditi. È la sola cosa importante da tenere a mente.




Ma se noi continuiamo a focalizzarci sulle menzogne di costoro, che emergono poco a poco e ci vengono rivelate, l'effetto può essere soltanto quello di scatenare in noi, nel nostro corpo astrale, la paura, la collera o un profondo senso di impotenza.

Queste tre emozioni sono esattamente quelle che essi cercano di stimolare in noi per mantenerci sotto la loro dipendenza.

È arrivato il tempo di riconquistare i nostri poteri; ecco perché indugiare  di continuo e in modo ossessivo su tutte le loro bugie, sui metodi utilizzati per manipolarci, sull'incompetenza e la corruzione dei nostri governanti e tutto ciò che segue, non produce assolutamente alcun beneficio.

Ciò che conta  è  che siamo entrati  in  un'epoca in cui la nostra coscienza  è  chiamata ad ascendere ad un livello superiore. Siamo d'accordo nel fatto che ci dobbiamo risvegliare? Ecco la vera questione!

Tutti coloro che sono pronti ad abbandonare la vecchia maniera di vedere le cose, a lasciar cadere un certo numero di abitudini che non serviranno loro più a nulla, a ritrovare l'individuale potenza e divenire degli esseri multidimensionali, saranno capaci di passare attraverso le maglie strette del tessuto energetico che attornia la Terra e diventeranno rapidamente quello che hanno sempre sognato d'essere.

Noi siamo sorretti e guidati per ritornare a vibrare nei piani alti dello Spirito da cui proveniamo tutti. Siamo delle Scintille Divine, il nostro potenziale è immenso ed è ora di prenderne coscienza. Il pianeta è in procinto di connettersi alla quinta dimensione e lo farà senz'altro, con o senza di noi.

Per immetterci in questa nuova spirale evolutiva, la soluzione non è di provare ad uscire fuori dai nostri corpi. Possiamo farlo restando come siamo e dove ci troviamo, proiettando la nostra coscienza ed essere presenti ovunque nello spazio, imparando a dominare e a dirigere il nostro pensiero.

Dobbiamo inoltre metterci in sintonia con tutto ciò che ci circonda: amare tutti, iniziando dai nostri simili per passare al pianeta, ai suoi animali, agli alberi, ai fiori, alle montagne, ai fiumi e ai suoi oceani. Possiamo connetterci anche se viviamo nelle grandi città.

La Terra è cristallina  nella  sua natura e noi pure,  nella nostra essenza spirituale. Sotto l'influenza di Alcione e delle 7 Sorelle, essa sta per elevarsi in una dimensione molto più leggera e ben più dolce. Ci invita così, amabilmente, a seguirla nel suo bellissimo  viaggio  di  rinascita.




Coloro che riusciranno a rimanere collegati con l'energia in aumento sulla Terra la seguiranno nella sua ascensione e saranno in grado di vibrare come esseri evoluti in 7 direzioni.

Queste  hanno  lo  stesso  numero  delle  7  Sorelle  delle  Pleiadi,  dei 7 raggi dell'iride, dei 7 chakras, e delle 7 note della scala musicale che risuonano immutabilmente nell'Armonia delle Sfere; l'Essere multidimensionale vede a Nord, a Sud, ad Ovest e ad Est; vede sopra e sotto, vede in Sé e attraverso di Sé, perché in lui lo spazio e il tempo sono riuniti in un continuum dell'Eternità infinita.

Per prepararci a questo importante passaggio, non abbiamo necessità di meditare ogni giorno per lunghe ore, né di rinunciare alle gioie vere e semplici o di ritirarci in una grotta dell'Himalaya.

Pur restando nei nostri corpi biologici, possiamo trasformarci in esseri di Luce perché siamo assistiti dai Fratelli delle stelle e particolarmente dai Pleiadiani che sono qui, in questi tempi di Transizione, proprio per aiutarci.

La nostra fisicità non andrà perduta, sarà semplicemente sublimata e magnificata per permetterci di vivere tutti insieme nella Fraternità, la Gioia e l'Armonia. Ed è questa l'Era Nuova...



mercoledì 12 settembre 2018

Origine, Caduta e Catarsi dell'Umanità


"La Caduta degli Angeli Ribelli" di Sebastiano Ricci (1659-1734)

Sebirblu, 12 settembre 2018

Ripropongo quest'articolo basilare, perché i messaggi che dall'Alto ora si susseguono in diverse parti del mondo coincidono tutti, e affermano che la Realtà Cristica è insegnamento superiore (ved. QUI),  al di là di qualsiasi ipotesi o polemica umana, e nonostante l'apostasia e il rinnegamento della Chiesa di Roma guidata dal Falso Profeta (ved. QUI e QUI).

Gli ammaestramenti ultrafànici (proiezioni purissime di pensiero, chiamate noúri) provenienti dai piani siderali dove abitano Entità di Luce, concordano tutti nel palesare al mondo l'Assoluta Divinità del Cristo e la sintesi della Sua Manifestazione nel tempo, sublime Esempio da seguire per il conseguimento della nostra ascensione.

Pietro Ubaldi (ved. QUI e QUI) è stato uno "strumento" della Legge Divina, a conferma di questo. 

Noi esseri umani siamo stati emessi dall'Eterno che è Potenza, Sapienza, Amore (concetto trinitario presente anche in altre religioni dall'India all'Egitto) e quindi costituiti della stessa sostanza Sua.

La superbia ci ha obnubilato ed abusando della libertà incommensurabile a noi concessa, abbiamo partecipato alla ribellione iniziale che ci ha portati, trattenendo energie, ad una lenta e progressiva condensazione atomica.

Da questa involuzione è iniziato il faticoso cammino del genere umano, appesantito da ulteriori cause arbitrarie (omicidi, ladrocini e prevaricazioni di ogni tipo), che ancora ai giorni nostri grava come karma pesantissimo su tutta l’umanità.

L'unica via di uscita è la presa di coscienza della propria Origine e il perché della Vita.

Dio-Sapienza, consapevole delle terribili difficoltà che avrebbe incontrato la massa ribelle, ha "predisposto" un Piano per il ritorno alla sua antica Purezza, dando a tutti l'opportunità di ricredersi come il "Figliol prodigo" (Lc. 15,11-32). 


Il Ritorno del figlio prodigo - Bartolomé Esteban Murillo 1667 - 1670

Ecco le tre epoche, dopo la caduta iniziale, di supporto ai ribelli.


Potenza
Amore
Sapienza
Padre
Figlio
Spirito Santo
Sinai
Golgota
Tabor
Mosè
Cristo
Giovanni
Decalogo
Vangelo
Apocalisse
Legge del taglione
"Occhio per occhio"
Legge del Perdono
"Porgi l'altra guancia"
Conosci te stesso
"Nosce te ipsum"
I Adamo
II Adamo
III Adamo
Terra
Acqua-Aria
Fuoco
 
Siamo ormai nel III Millennio e in piena trasformazione del pianeta e delle masse umane; necessita quindi accelerare il passo.

Tutto ritornerà ad essere fluidico. È per questo che il movimento Cristico deve essere conosciuto nella sua interezza.

Con la nostra caparbietà abbiamo praticamente "indotto" la Divinità ad assumere veste d'uomo per esemplificare come vivere la vita.

Il Cristo ha detto: "Non c'è niente di occulto che non sarà manifestato, nulla di segreto che non sarà portato alla luce." Lc 8,17.

Ecco gli ammaestramenti chiarire i vari dogmi chiusi ed impacchettati nel mistero:

Maria, umanamente figlia di Anna e Gioacchino, è un Angelo Purissimo (un Serafino), preposto da Dio per fungere da Madre-Spirito non avendo Ella preso parte  alla  ribellione  iniziale.  (Cfr. QUI e QUI).

È nata normalmente come tutti noi, ma, è stata concepita per Opera della Sapienza (Spirito Santo), anche perché Sua madre era ormai molto anziana e sterile fino a quel momento. (Cfr. QUI).

Ecco il motivo per cui, a Lourdes, ha detto presentandosi a Bernadette: "Io sono l’Immacolata Concezione".

Parlava di sé come unica donna concepita in maniera immacolata (Sine Macula, non avendo nemmeno peccato originale).

Ovviamente questa Concezione si fonde come vedremo con la Manifestazione Cristica. Così doveva essere! 

Come avrebbe potuto Maria fare da tramite fra Cielo e Terra al Divino, alla Purezza, alla Luce, quando la stessa Potenza avrebbe incenerito qualsiasi donna?

Il Cristo-Dio dunque, si è manifestato come Luce, non come parto d'utero, bensì come parto di Luce attraverso Lei che, comunque, presentava a tutti gli effetti una gravidanza apparentemente normale. (Cfr. QUI l'ineffabile "Prologo di Giovanni").




La Luce ha preso immediatamente forma di bimbo sorridente e non imbrattato da sangue né da umori vari. (Questa testimonianza la danno anche Santa Caterina Emmerick e Maria Valtorta).

Ecco perché la Madonna è Vergine! Prima, durante e dopo il "parto". La stessa Luce quindi, è passata dal Suo corpo diafano, purissimo, non prodotto di condensazione per la Colpa Prima. (Cfr. QUI).

Questi messaggi ricevuti dai piani siderali in vari punti del Pianeta, hanno poi avuto ulteriore conferma dai Vangeli apocrifi che narrano della "Nascita di Gesù".

È interessante osservare come la Chiesa parli dell'Assunzione di Maria e della Ascensione di Cristo con il loro Corpo Fisico che librandosi nell'aria, è salito al Cielo.

La  Loro  struttura  atomica  materiale  non  era  evidentemente  come  la  nostra, frutto della concentrazione energetica iniziale dovuta all'arbitrio che ha dato come conseguenza,  il  peso  specifico  e  la  densità  molecolare.

È giunto il tempo di sollevare i veli e di rendere edotti gli individui che "cercano", affinché ritrovino sostanzialmente e logicamente il cammino del  "ritorno a Casa". 


"L'Uomo di Galilea" di Simon Dewey 

Perché il Cristo è chiamato il Salvatore?

Perché con la Legge Mosaica "dell'occhio per occhio e dente per dente" le Anime trapassate "riciclavano" solo nei due primi ambienti (Biotesi) del basso astrale: Letargo e Rimorso. 

Alcuni individui in pace con la loro coscienza si fermavano al Limbo (luogo di attesa), dato che i piani superiori erano chiusi.

Queste Biotesi (dal greco bios–vita; cfr. QUIsono sette con tutti i loro pressoché infiniti piani e sottopiani dimensionali che vanno sempre di sette in sette e si chiamano:

Letargo, Rimorso, Risveglio, Evoluzione, Ascesa, Conoscenza, Sapienza. Oltre ci sono gli Spazi Siderali. Più che corrispondere a dei luoghi, esse indicano lo stato interiore di ogni singola anima che vi soggiorna.


Pagina tratta dal libro "La Vita" del giurista Avv. Gino Trespioli. (Download QUI)

Ebbene, con l'annuncio della Buona Novella: "Il porgi l'altra guancia", il Cristo, rivolto ai dodici che rappresentano tutta l'umanità, ha detto: "Nella casa del Padre Mio ci sono molte dimore… Io vado a prepararvi un luogo" (Giovanni - cap. 14).

Quindi il Divino Maestro ci ha preceduti, aprendo sostanzialmente a tutti, nessuno escluso, l’opportunità di ritornare a Casa ed essere "cristalli di rocca" come lo eravamo inizialmente, seguendo però ed attuando il Suo Esempio di Amore e di Umiltà.

Tutto ciò, se riflettiamo bene, ha una logica ed una "consecutio" straordinaria.

Infatti, nonostante ci abbiano sempre insegnato che il peccato originale perpetrato dai nostri capostipiti, Adamo ed Eva, sia ricaduto pesantemente (non si sa bene per quale senso di giustizia), su tutto il genere umano, possiamo oggi sapere che:

NOI STESSI,  individualmente  e  volontariamente,  ci  siamo  staccati  dalla

Luce   ‒   Fuoco   ‒   Trascendenza
per  andare  verso  il
Buio   ‒   Acqua  ‒   Immanenza  

e solo dietro nostra richiesta al Divino (chiedete e vi sarà dato), potremo risalire la china con l'aiuto indispensabile della Forza Fuoco (presa di coscienza del Sé Divino) che, "innestandosi" verticalmente nell'acqua (corpo-materia), la trasmuta in vapore, sublimandola.

Ecco le Nozze di Cana e la trasformazione dell’Acqua in Vino, cioè in Essenza, in Fuoco, in consapevolezza di Spirito ed è importante notare altresì che il Cristo Dio, era stato invitato! (Pulsate et aperietur vobis!)

Dall'incontro  di  questi  due  elementi  (Acqua-Fuoco)  abbiamo   la   Croce  ed  è  dal suo centro che inizia la catarsi o purificazione con movimento a spirale, cioè di evoluzione. 

Il Cristo, infatti, nel Tempio ha detto: "Se qualcuno vuol venire dietro a Me, rinneghi se stesso, prenda la propria Croce ogni giorno e Mi segua." (Lc 9, 23).




Nessuno si evolve e si evolverà senza necessariamente passare per essa: Unica Via di Rinnovamento.

In ogni corrente iniziatica di tutti i tempi si è sempre parlato della presa di Coscienza. Lo stesso Socrate con il "Nosce te ipsum" "Conosci te stesso", ha reiteratamente invitato il genere umano ad indagare sulla propria Origine.

Questo è proprio il punto di partenza da cui ogni individuo dovrebbe iniziare il suo percorso, per migliorare se stesso, ridando la legittima priorità allo Spirito.

Così sarà finalmente Signore e Padrone della materia e delle sue passioni, per un mondo migliore e per il ritorno all'Armonia Universale.

Le rivelazioni che annunciano un imminente Ritorno di Gesù, il Cristo,  sono in continuo aumento in tutto il mondo, (ed anche i Segni come QUI).

Ad esempio, nell'ospedale pubblico Itaguaì di Rio de Janeiro (Brasile), l'11 Dicembre 2007 è stato un giorno da ricordare.

Soprattutto per gli operatori sanitari, medici e infermieri che, vedendo nascere una bambina con le mani unite come in preghiera, ne sono rimasti colpiti, ed alcuni anche scioccati.

Figuriamoci poi quando i medici, vedendosi costretti a compiere il piccolo intervento di disgiunzione delle mani stesse, in anestesia locale, hanno notato la scritta sulla mano destra: "JESUS ESTÁ VOLTANDO! Gesù sta tornando!


Greg Olsen

La notizia, naturalmente, ha fatto all'istante il giro del mondo creando scompiglio ed imbarazzo non solo tra le comunità cristiane, ma anche in altri gruppi religiosi.

Sebirblu.blogspot.it

giovedì 6 settembre 2018

Da Léon Denis: La Vita nelle Dimensioni Superiori


Dale Terbush























Sebirblu, 6 settembre 2018

Ripropongo, cari Lettori, un estratto molto interessante del noto libro di Léon Denis "Dopo la Morte" che descrive in modo meraviglioso la vita nell'Aldilà, nei piani superiori, dove vibrano tutti coloro che si sono affrancati dagli affanni e dalle angosce dell'esistenza terrena.

Un brevissimo profilo dell'Autore precede lo scritto per maggiore conoscenza. Che tutto ciò sia un augurio e un incoraggiamento per chi ancora digiuno, incerto o tribolato dovesse affacciarsi, per la prima volta, alla vita dello Spirito. (È basilare leggere  anche  QUI).


Léon Denis 1846-1927

Léon Denis nacque a Foug in Francia il 1° Gennaio 1846; il padre, semplice impiegato, non potè essergli di grande aiuto e il giovane, in cui si sviluppò ben presto l'amore allo studio, dovette istruirsi da sé e formarsi da solo quelle convinzioni e quella cultura che lo resero poi universalmente stimato.

Si distinse nel campo spiritualista, e con la parola facile e persuasiva divenne presto ricercato oratore, cosicché la sua opera venne richiesta, non solo nelle principali città della Francia, ma anche in Belgio, in Olanda, in Svizzera e in Algeria, dove fu conferenziere acclamato.

Ma ciò che rese soprattutto meritevole della causa spiritualista Léon Denis fu la sua produzione letteraria. Il suo capolavoro "Dopo la Morte", raggiunse in pochi anni la quattordicesima edizione e fu tradotto in quasi tutte le lingue.

Esso contiene un'esposizione chiara, sentita e vigorosa della filosofia e della morale spiritualista, e la conoscenza dello scrittore è così viva e profonda, che si comunica al lettore e lo rapisce in quei campi dell'Ideale che sono i luoghi eterni della Luce e dello Spirito.

Egli, per la vasta visione del problema spirituale e per il riconoscimento dell'opera sua, ha raccolto meritatamente le simpatie di tutte le ramificazioni dello spiritualismo.

Infatti il Congresso del 1900, che raccolse a Parigi i rappresentanti delle più disparate scuole, di magnetismo, spiritismo, teosofia, occultismo, ermetismo, lo acclamò Presidente.

Nessuno, forse, nell'àmbito dello spiritualismo moderno, che per molti fu doloroso calvario, raccolse tanta messe di plauso come Léon Denis che, giovane ancora di fibra e di entusiasmi, ha assistito alla risurrezione e al trionfo di quell'Ideale, per cui ha tanto strenuamente combattuto.

Nella sua lunga vita (trapassò il 12 Marzo 1927 a Tours in Francia all'età di 81 anni), scrisse ben 19 libri e fu uno dei continuatori della filosofia spirituale di Allan Kardec a fianco di Gabriel Delanne e Camille Flammarion.


Jurgen Ziewe





















La Vita Superiore

Allorché l'anima virtuosa, vinte le passioni, abbandona il corpo miserabile che fu per essa strumento di dolore e di gloria, si invola attraverso l'immensità per raggiungere le sue sorelle dello spazio, percorrendo regioni di armonia e di splendore, spinta da un impulso irresistibile.

La parola umana è troppo povera per esprimere ciò che essa vede: quale espansione, quale gioia deliziosa spezzare la pesante catena che ci lega alla terra, abbracciare i cieli, immergersi nello spazio senza limiti, e dominare da tale altezza l'orbita dei mondi!

Non più corpo infermo, meschino, pesante come una cappa di piombo, non più catene materiali trascinate dolorosamente! Sciolta dai suoi lacci, l'anima brilla, inebriata di spazio e di libertà.

Alla laidezza terrena, alla vecchiaia decrepita e rugosa, subentra un corpo fluido, diafano e brillante dalle forme squisite, che ha le fattezze umane idealizzate.

L’anima ritrova gli Esseri amati che la precedettero nella nuova vita; gli eletti della sua tenerezza, i suoi compagni di lavoro e di prova che sembrano attenderla, come dal ritorno di un lungo viaggio.

Essa cammina liberamente con loro e le espansioni traboccano di una felicità accresciuta dalla rimembranza dei tristi ricordi della terra, dal confronto dell'ora presente con il lacrimoso passato.

Tutti coloro che divisero con essa i giorni buoni o tristi, che con essa crebbero, lottarono, piansero e soffrirono, si affrettano a riceverla, e la sua memoria si ridesta, provocando esplosioni di gioia, effusioni che la penna non sa descrivere.

Come riassumere le impressioni dello Spirito nella vita radiosa che gli si apre davanti? Squarciata ad un tratto l'opaca veste e il pesante mantello che impacciavano i suoi sensi intimi, le sue percezioni si centuplicano.

Non più limite, l'infinito profondo luminoso, si spiega con le sue meraviglie inenarrabili, coi suoi milioni di Soli - focolai multicolori, zaffiri, smeraldi, gioielli enormi sparsi nell'azzurro, col loro magnifico corteggio di pianeti.





























L'anima, sciolta dalla materia, percepisce a poco a poco le vibrazioni melodiose dell'etere, le delicate armonie che scendono dalle Gerarchie Celesti; ascolta il ritmo imponente delle Sfere, il canto dei mondi, la Voce dell'Infinito, che risuona nel silenzio e la compenetra fino al rapimento.

Nei mondi superiori alla Terra, la materia esercita una forza minore. I mali generati da essa, diminuiscono a misura che l'Essere si eleva, finché spariscono completamente. Là, l'uomo non si muove penosamente al suolo sotto il peso di un'atmosfera greve, ma si sposta con la massima facilità.

Le occorrenze del corpo, i rudi lavori vi sono quasi sconosciuti; l'esistenza, più lunga della nostra, vi scorre fra lo studio e la partecipazione alle opere di una civiltà perfezionata, che ha per base la morale più pura, il rispetto dei diritti comuni, l'amicizia e la fratellanza.

Lo Spirito, dopo aver percorso il ciclo delle sue esistenze planetarie, dopo essersi purificato nelle reincarnazioni e nelle sue migrazioni attraverso i mondi, chiude la serie delle esperienze vitali ed entra nella vita spirituale definitiva - la Vera Vita dell'anima, che non conosce il male, l'ombra, l'errore.

Allora, anche le ultime influenze materiali svaniscono; la calma, la serenità, la sicurezza profonda subentrano agli affanni, alle inquietitudini di prima. L'anima ha raggiunto il termine delle sue prove ed è certa di non più soffrire.

Con quale commozione essa ricorda allora i fatti della sua vita dispersa nei tempi, del suo lungo pellegrinaggio alla conquista dei meriti e del suo grado!

Quale ebrezza vivere fra Entità illuminate, pazienti e dolci, unirsi a loro con affetto imperturbato, condividere le aspirazioni, i lavori, i desideri; sapersi compresi, sostenuti, amati, trionfatori delle necessità e della morte, giovani, di una giovinezza che non sente il morso dei secoli!

Poi, studiare, ammirare, glorificare l'Opera infinita e penetrarne più profondamente i Divini Misteri, riconoscere in ogni cosa la Giustizia, la Bellezza, la Bontà celeste e identificarsi con esse, abbeverarsene e nutrirsene.

Lo Spirito, essendo Scintilla Divina, agisce sulle energie dello spazio; dirette da potente volontà, le unisce e le foggia a suo modo, dando loro le tinte e le forme che rispondono al suo obbiettivo.


Mario Duguay























Con tali energie, si plasmano opere che sfidano ogni confronto ed ogni analisi: immagini mobili, luminose, riproduzioni delle vite umane.

La moltitudine innumerevole di Esseri si conosce e si ama. I legami di famiglia che li univano nella vita terrena, spezzati dalla morte, si ristabiliscono per sempre.

Essi vengono da diversi punti dello spazio e da mondi superiori, si comunicano i risultati delle loro missioni, dei loro lavori, si rallegrano dei successi, e si aiutano nelle opere difficili.

Nessun rimpianto, nessun sentimento di gelosia può entrare in queste anime sensibili. La confidenza e la sincerità presiedono alle loro riunioni in cui ricevono le istruzioni dai Messaggi Divini e accettano nuovi mandati che contribuiscono ad ulteriori elevazioni.

Gli uni si incaricano di vegliare sul progresso e sullo sviluppo delle nazioni e dei mondi; altri vi si incarnano per compiervi delle missioni di sacrificio, per istruire gli uomini nella morale e nella scienza.

Altri ancora, Spiriti protettori e guide, affiancano qualche anima incorporata, la sostengono nell'aspro cammino dell'esistenza, la accompagnano dalla nascita alla morte, e la accolgono poi sulla soglia del mondo invisibile.

L'Essenza, a qualsiasi grado della Gerarchia appartenga, ha il suo compito nell'Opera immensa del progresso, e concorre all'esecuzione delle leggi supreme.

Più l'Essere si purifica, più intensa e ardente diventa in esso la necessità di amare, di attrarre a sé, nella Luce e nella felicità del soggiorno che non conosce dolore, tutto ciò che soffre, che lotta e si agita nelle profondità della vita immortale.

Noi tutti abbiamo uno di questi Geni tutelari, che ci ispira nelle ore difficili e ci dirige sulla retta via, da ciò la poetica realtà dell'Angelo custode.


Greg Olsen





































Questa protezione occulta, fortifica i legami di solidarietà che uniscono il Mondo Celeste alla Terra, lo Spirito libero all'uomo prigioniero della forma fisica.

L’involucro fluidico dell'Essenza è come una veste tessuta con i suoi stessi meriti nel corso delle ripetute esistenze. Da esso quindi si ravvisa il livello evolutivo raggiunto.

Appare tenebroso e denso nell'anima inferiore e man mano aumenta di bianchezza, purificandosi sempre più in proporzione ai progressi realizzati, mentre già è luminoso nello Spirito evoluto ed acquista uno splendore inconcepibile nelle Entità superiori.

Ogni Essere è una Scintilla di Luce; luce dapprima profondamente velata, compressa, invisibile, che si sviluppa con la forza morale, si accresce gradatamente e aumenta in estensione e in intensità.

Il grado di radianza è il risultato di un insieme di lavoro fecondo, di un tale numero di vite che, a noi uomini, potrebbe sembrare un'eternità.

Tuttavia, per raggiungere queste altezze quasi divine, bisogna lasciare sulle pendici che vi conducono, gli appetiti, i desideri, le passioni, lacerandosi con le spine, purificandosi alle acque dei ghiacciai.

Bisogna conquistare la dolcezza, la rassegnazione, la fede; imparare a soffrire senza lamento, a piangere in silenzio, e, sdegnando le ricchezze e le gioie effimere del mondo, consacrare tutto il proprio cuore ai beni che non tramontano mai.

Bisogna deporre nei cimiteri della Terra molte spoglie alterate dal dolore, soffrire senza ira l'indigenza, l'umiliazione, il disprezzo, sentire i morsi del male, il peso della solitudine e della tristezza, bisogna vuotare molte volte il calice profondo e amaro.

Soltanto la sofferenza sviluppa le forze virili dell'anima, temprandola per la lotta e l'ascensione, purificandola e maturandola per le altezze che le aprono le porte della Vita felice.






























Essa è la Meta a cui tende l'evoluzione di ogni anima, dove tutti i sogni del bene si realizzano e le nobili aspirazioni si compiono, dove le speranze deluse, le affezioni respinte, gli slanci compressi della vita materiale si espandono liberamente per giungere di nuovo nel seno della grande Armonia.

Tratto dal libro "Dopo la Morte" di Léon Denis

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