mercoledì 18 marzo 2020

ARBITRIO E ASSENZA DI DIO: LA PANDEMIA È SERVITA!


Il Boomerang ‒ Legge di Causa e di Effetto in azione.

Sebirblu, 18 marzo 2020

Nell'attuale tristissimo momento di "confinati in casa", particolarmente in Italia e soprattutto al Nord, la prima domanda che sorge spontanea è: "Perché tutto questo?"

Le illazioni sulle cause possono essere tante ma pochissimi sanno che esiste una legge di "Causa e di Effetto" che regge l'Universo e alla quale sottostà tutto il Creato.

Si dice normalmente: "Chi semina vento, raccoglie tempesta", proverbio derivante dal libro di Osea (8,7) che in latino è "Quia ventum seminabunt, et turbinem metent" (ossia: "E poiché hanno seminato vento, raccoglieranno tempesta").

Oppure: "Chi di spada ferisce, di spada perisce", frase pronunciata da Gesù: "Omnes qui acceperint gladium, gladium peribunt" (Mt. 26,52), che vuol dire "Tutti quelli che metteranno mano alla spada, di spada periranno."

Entrambe queste sentenze si riferiscono alle Sacre Scritture pur venendo usate anche dal mondo laico, e dove, entrando nello specifico, si trova spesso il Cristo riferirsi alla suddetta legge come nel caso del paralitico di Bethesda al quale Egli dice: "Va' e non peccare più affinché non ti accada di peggio..." (ved. QUI e i link all'interno del post).

Noi ci chiediamo il perché di questa afflizione e non pensiamo per niente, neppure per ipotesi, che il nostro pedissequo comportamento, almeno da tre generazioni, si esprime ignorando del tutto Dio e sovente addirittura rigettandoLo come fosse Lui stesso una pestilenza!

Famiglia, scuola, società, e perfino la Chiesa, che adesso ha chiuso vergognosamente i battenti impedendo ai fedeli di recarsi a Messa, ricevere i Sacramenti o celebrare i funerali e i Battesimi, hanno dato l'ostracismo a Dio come fosse un mito, qualcosa di superato ormai, retaggio d'altri tempi... (Cfr. QUI).


Mondo e Chiesa affondano nella melma... mentre il nuovo paradigma avanza; cfr. QUI

Ecco cosa ha detto Gesù a Maria Valtorta a proposito del nostro Paese:

23 ottobre, quaderno del 1943

«Questo ti farà soffrire. Ma non posso sempre parlare a te sola, piccola sposa di amore e dolore. Scrivi per tutti. La parola di Abdia è la pagina dell'Italia di questo ultimo secolo. Non vi è errore neppure nella descrizione del suolo.

O Italia, Italia alla quale tanto ho dato e che mi hai dimenticato, scordandoti pure dei miei benefici!

È da quel Piemonte che doveva iniziarsi l'errore sbocciato ora in così doloroso fiore e che darà a voi un così attossicante frutto! (pur riferendosi ai Savoia, è strana la "coincidenza" che il Falso Profeta, Bergoglio, provenga proprio da lì! Ndr).

La superbia del cuore, l'eterno peccato dell'uomo, è venuta a traviare i tuoi reggitori, o Italia... sempre è fatale quando il dono di Dio non scende in un cuore di figlio sincero, rispettoso e amante del Padre.

Il dono fermenta, mescolandosi col Suo Bene al Male che è in voi, e produce un amalgama di distruzione. Distruggete per prima la grazia in voi, poi la benevolenza di Dio, terzo il frutto di quest'ultima. [...]

Vi dimenticate troppo che Uno è colui che è Potente e che ogni potenza da Lui viene. Pari a coloro che fanno mal uso della miracolosa salute riconquistata per pietà divina, voi avete fatto mal uso delle soddisfazioni che vi ho dato, e avete pensato poter fare a meno di Me e della mia Legge.

Non giova, o re e popoli, dare un bugiardo ossequio alla mia Croce e alla mia Chiesa. Occorre vivere la legge della Croce e rispettare realmente la Chiesa. Dio non si irride e non si inganna. Non dovete tentare la sua pazienza infinita.


Gesù cacciato e deriso dai Sacerdoti nella Sinagoga.

Un errore, due errori, dieci errori avete fatto. Vi ho mandato castighi, vi ho mandato gioie, vi ho mandato i miei santi per ricondurvi al Bene. Ai castighi avete risposto con le ribellioni, alle gioie approfittandone per fini umani e talora illeciti, ai miei santi irridendoli.

Avete sempre peggiorato. Io aumentavo i benefici per attirarvi e voi sorridevate allo spirito nemico, fino al punto in cui si può dire che in questo popolo e nei suoi governanti "non c'è più prudenza", non c'è più "saggezza", ma soltanto superbia, derisione, leggerezza, peccato.

Avete messo tutto sotto i piedi per farvene sgabello e salire. Ma le cose di Dio non si mettono sotto i piedi. Vanno accettate in ginocchio e con animo di figli, e non usate come mezzi di trionfo umano. Allora come pietre di un arco trionfale scosse dal fremito dell'ira mia, si sconnettono, precipitano e vi travolgono.

E travolti siete (ora più che mai con il flagello del coronavirus; ndr). Sino ai confini saranno sospinti i tuoi figli, povera Terra che non hai più lume divino.

Come mandrie percosse a tergo da inferociti pastori, i tuoi padroni di ora e di prima ti percuotono i figli, e posto che hai voluto questi padroni di crudeltà in luogo del Padrone santo nelle cui mani stanno benedizioni e pace, e visto che non hai saputo versare le lacrime che ottengono il perdono e lavano le colpe, le laverai col sangue mescolato ad un pianto lungo e amaro di sconfittta.

Dove sono i tuoi amici, o Terra che non hai voluto per amico Iddio? A chi tradisce è serbato il tradimento. Ed è inutile e dannoso dire ora: "Fu questo, fu quello il traditore". Tutti avete tradito. Tradito Dio vostro Padre, tradita la Sua Parola di Vita, tradita la vostra coscienza. Siete tanti Giuda. (Cfr. QUI; ndr). [...]




Avete adorato il vitello che vi pareva d'oro ed era soltanto di polvere dorata. Avete servito i precursori della Bestia. La Bestia vi dà i frutti del suo regno tenebroso.

Morte, rovina, miseria, fame, vergogna, asservimento, crollo della fede, delle libertà, dell'onore, e se non vi avvinghiate alla Croce, vostra ultima salvezza, giungerete ad imitare le belve rese idrofobe dalla fame e dall'ira: vi sbranerete l'un con l'altro e crederete satollarvi uccidendo i servi di Dio. Ma non farete che distruggere il Bene che ancora fiorisce fra di voi e divenire iene in veste d'uomo, demoni in veste umana.

Non sentite nelle vostre coscienze gridare la Voce di Dio? Non la sentite tuonare per i cieli chiamandovi ancora una volta per salvarvi? No, non la sentite.

E, ciò che è Male nel male, neppure coloro che dovrebbero esser usi a percepirla e a conoscerla La sentono più. Hanno veste consacrata ma sconsacrato il cuore. Sono sordi. E se non odono, come possono fare ad udire?

Badate, lo dico una volta ancora. Osservate i segni, voi lettori dei libri di Dio e voi semplici fedeli. I segni sono tremendi. Stornateli con la Croce. Portate fuori le croci e le mie effigi. Cacciate Satana col Cristo Vincitore. (cfr. QUI; ndr).

Abbiate fede. Abbiate fede. Morite di non aver fede. Vorrei che benediceste ogni regione, ogni provincia ogni città e paese con Me Redentore. Vere adorazioni e pure benedizioni per liberarvi da Quello che fa ossessi voi e i vostri padroni di ora e di prima.» [...]




Anche l'ultimo messaggio di Dio Padre dell'11 marzo scorso ricevuto da Valentina Papagna (alla quale ho dedicato un post intero QUI), parla dell'Italia.

Dice la veggente:

«Questa sera, mentre terminavo le mie preghiere, ho pensato che avrei trascorso una buona notte di sonno, ma ho realizzato subito che non sarebbe stato così.

Ho infatti sentito, improvvisamente, un terribile dolore fisico. Era come se stessi camminando sui carboni ardenti... talmente forte... Ho tentato di pregare, ma non ho potuto farlo perché il male era così intenso da essere insopportabile.

Ad un tratto, Dio Padre è venuto verso di me. Ha detto: "Figlia Mia, vengo da te per infonderti  del coraggio,  vengo ad avvisarti  che questa sera  avrai un dolore gravoso. Io so che sarà molto aspro, ma resterò con te e ti spiegherò il motivo e la finalità di questa tua prova.

È per le persone che trapassano dell'attuale malattia. Sono così numerose! Utilizzo tale sofferenza per i MIEI FIGLI ITALIANI che amo tanto, la condivido con te; la maggior parte di loro NON CREDE PIÙ IN ME. VIVONO NEGLIGENTEMENTE e SENZA DIO!

Nondimeno, continuo ad amarli e li voglio salvare permettendo che abbiano questo malanno, sperando che vengano a domandarmi aiuto, ma essi mi ignorano del tutto."

Ho domandato: "Padre, come possono amarti se pensano che Tu abbia inviato loro questa terribile infezione? Ti detesteranno ancor di più per aver loro dato un così grande castigo!"

Egli ha risposto: "Figlia Mia, quando le genti Mi rinnegano e Mi rigettano, non ho altro modo o scelta di consentire una sorta di punizione per risvegliarli e salvarli nel mostrare loro che Io, il Creatore, esisto e li amo profondamente.

Tuttavia, essi non chiedono «Padre perdonaci per tutto il male che Ti facciamo». Io sarei pronto a perdonarli e a dir loro quanto li amo."

(Dice Valentina):

Poi ho osservato che Egli si è fermato un istante. Aveva difficoltà a deglutire, come se avesse un singulto per il dolore arrecatoGli dagli uomini. Ha proseguito dicendo: "Mi si spezza il cuore a guardare il mondo ora, così peccaminoso e corrotto."

"Ti conosco figlia, tu Mi ami tanto, Mi parli della tua tristezza e delle tue gioie, Mi ringrazi sempre di tutto e preghi principalmente per gli altri, chiedendoMi di aiutarli, ed Io ti ascolto. Voglio che tu dica ai Miei figli di pentirsi delle loro colpe ed essere così liberati dal Male che li attacca quotidianamente.

Di' loro di pregare e di aver fiducia in Me. Le cose possono cambiare per il meglio. C'è ancora speranza."

Padre abbi pietà del mondo e proteggici da queste pestilenze.»




Dai due messaggi riportati, emerge quanto l'Italia, che è la culla del cristianesimo, delle persecuzioni e dei martiri, ma anche dei più grandi santi che lo hanno diffuso in Europa e nel mondo, si sia allontanata da Dio e dalla giusta devozione al Cristo e a Sua Madre, la Vergine Maria.

Perciò, dal momento che "dai frutti si vede l'albero", non possiamo meravigliarci delle disastrose conseguenze dovute a questa cattiva condotta che, nonostante si riscontri purtroppo a livello planetario, si è rivelata particolarmente fatale per il nostro "Bel Paese" che ora si può addirittura "vantare" di avere in Vaticano l'«Usurpatore» dei tempi ultimi.

Le due bestie apocalittiche: il "Mondo e la Falsa Chiesa" (ved. QUI, QUI e QUI) sono in piena attività adesso, ed è naturale che tale situazione attiri la "resa dei conti". Dio è "lento all'ira" ma quando il Suo "BASTA" giunge, allora davvero c'è da tremare per tutti coloro che impunemente pensano di farla franca.

Per questa ragione, onde addolcire l'asprezza degli effetti stoltamente provocati dalla ignoranza  e  dalla  malvagità  umana,  ci sono  sempre state,  e vi sono tuttora,  quelle che vengono chiamate "anime vittime". Sono le Fiamme vive che soffrono e pregano affiancandosi al Cristo Crocifisso, offrendo il proprio dolore per la conversione dei tanti e il loro "Risveglio" spirituale.

Enumerarle tutte equivarrebbe a contare le stelle del cielo, ma se non ci fossero una "Valentina Papagna" ed una "JNSR" (ved. QUI, QUI, QUI e QUI) o non ci fossero state le mistiche "Katherina Emmerick", "Suor Faustina Kowalska" o la stessa "Maria Valtorta", per il genere umano sarebbe la fine!

Riflettendo proprio su questo aspetto quasi sconosciuto, ieri aprendo a "caso" un libro con i messaggi di JNSR, dopo aver chiesto al Cielo una risposta ad hoc sulla sofferenza che adesso colpisce molti, e a conferma di ciò che ho scritto sopra, Gesù ha risposto:

"Figlia, tu mi chiedi che cosa avviene di un corpo straziato dalla malattia? Il Signore non manda né il Male, né il dolore. Dio PERMETTE che la sofferenza diventi un DONO d'Amore offerto al Padre:

‒ I Miei figli nell'affanno doloroso sono i GIOIELLI della Mia Corona Regale. VOI, con la preghiera, la carità e il sacrificio personali (cfr. QUI come sarebbero da intendersi in modo più sostanziale; ndr), UNITI al vostro Salvatore SULLA Sua Santa Croce, Martiri della Fede che muore, col CRISTO SALVATE coloro che non hanno offerto il loro cuore a Gesù e a Maria.

Senza il Vostro dono d'Amore essi non otterrebbero MAI la Vita eterna in DIO, poiché la bocca, il cuore e le VOSTRE membra straziate ME LA CHIEDONO per loro. Nel momento della dipartita, essi NON OSERANNO rifiutare il consenso alla Mia chiamata: VOI parlerete IN loro... e verranno salvati MALGRADO sé stessi. [...]

Gesù soffre CON voi e VI sostiene. La vostra offerta d'Amore è gioia e speranza nel Cielo come sulla Terra.

Dolce Gesù Crocifisso.


"Compassione" di William Bouguereau

Chiosa di Sebirblu

Conchiudo, suggerendo a tutti coloro che soffrono, in questo frangente difficile e doloroso, di rivolgersi con un'intensa e silenziosa preghiera a Dio, per sostenersi a vicenda e chiedere la cessazione della pandemia, offrendo le proprie sofferenze a Lui per una maggiore consapevolezza spirituale di questa povera umanità dimentica del Suo Creatore. (Cfr. QUI).

Relazione, traduzione e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Fonte: scrittivaltorta.altervista.org
    "     : valentina-sydneyseer.com.au
    "     : JNSR ‒ "Testimoni della Croce" ‒ Messaggi di Vita ‒ Vol. 1° ‒  Ed. Segno

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