martedì 21 marzo 2023

Tutto sta precipitando... ma DIO NON DORME!

 



Sebirblu, 20 marzo 2023

Certo che la straordinaria concomitanza di quanto sta avvenendo sullo scacchiere planetario ha dell'incredibile, se non sapessimo intravedere e dedurre, dietro gli eventi, la gran paura che pervade ormai l'oligarchia dominante, foriera, senza alcun dubbio, di un più vicino intervento di Dio.

Oltre all'immane crollo dell'economia mondiale che sta già iniziando a coinvolgere, dopo i colossi, anche le piccole banche e gli istituti di credito, ad "effetto domino", l'attenzione delle masse è rivolta a due mandati d'arresto eccellenti, guarda "caso" proprio a quei personaggi, Putin e Trump, che maggiormente intralciano i piani dell'Élite (non più tanto occulta) che dirige le sorti del mondo.

E mentre cambiano vertiginosamente le alleanze geopolitiche, new entries a quanto pare dei BRICS, come la nuova intesa promossa con successo dalla Cina, tra l'Arabia Saudita e l'Iran (quasi inverosimile fino ad ieri), tutto sembra precipitare verso il crollo del "Sistema" occidentale superbo, bugiardo e corrotto, o totalmente prono ai diktat d'oltreoceano.

Ma Dio non dorme... e la Sua Giustizia, ora, è proprio dietro l'angolo! Ha molto da pagare infatti l'Occidente, per il cinismo e la malvagità con cui è intervenuto nei tre anni addietro, onde rendere la vita difficile (ed è soltanto un eufemismo per celare le nefandezze e il genocidio in corso) ai popoli di questo pianeta!

Ecco perché l'Élite satanista ha paura... perché sa che i suoi giorni sono contati e la Verità, sospinta dalla volontà suprema a cui nulla sfugge, avanza inesorabile e tutto illumina con la Sua Luce.

Diceva Emile Zola: «Quando la verità viene chiusa sottoterra, essa si accumula, ma nel frattempo assume una tal forza di espansione che il giorno in cui deflagrerà con l'intera sua potenza farà saltare tutto, insieme a sé stessa.»

Da Arnaldo Vitangeli, de "Lafinanzasulweb", il resoconto completo:



Ecco alcune parti di un articolo francese, apparso online in un giornale indipendente, sul mandato internazionale d'arresto comminato a Putin:

«Il 17 marzo 2023, la Corte penale internazionale dell'Aja (Cpi) ha emesso un mandato d'arresto contro il presidente russo Vladimir Putin e la mediatrice per i diritti dell'infanzia Maria Lvova-Belova per «deportazione» di bambini fuori dal territorio ucraino. Tale Corte intende condannare entrambi... per averli messi al riparo dai cannoneggiamenti di Kiev.

Dopo che organizzazioni internazionali come l'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) e l'OPCW (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) si sono screditate definitivamente per la loro flagrante parzialità nel dossier ucraino, sembra che sia il turno della Corte penale olandese di auto-sabotarsi, accusando Putin e Maria Lvova-Belova di aver «deportato» dei bambini emettendo (addirittura) un mandato d'arresto contro di loro.

Occorre sottolineare qui il capo d'accusa utilizzato. Non si incolpa il presidente di brutali crimini di guerra in Ucraina, come bombardamenti di civili, stupri di massa, no, è accusato di aver fatto mandare in Russia dei fanciulli, che altrimenti sarebbero rimasti in territori regolarmente presi di mira dall'esercito ucraino!

La Cpi ha un concetto bizzarro del diritto e del mondo, bisogna ammetterlo. Ricordo che questa istituzione non ha mai perseguito i responsabili americani, britannici, e di altri paesi occidentali, per i loro crimini di guerra accertati in Iraq, Afghanistan, Siria, Libia, ecc. È bastato che gli Stati Uniti sanzionassero il procuratore della Corte penale dell'Aja, che voleva indagare sui crimini di guerra americani in Afghanistan, per far cessare ogni velleità di giustizia.


Ma torniamo a questo mandato d'accusa delirante di «deportazione» infantile. Vorrei ricordare al procuratore della Cpi che dal 2014 nel Donbass centinaia di bambini sono morti a causa degli spari e delle raffiche delle forze armate ucraine e molti di più sono rimasti feriti, alcuni gravemente.

L'ultimo, Nikita Safronov, otto anni, è deceduto a Donetsk appena sei giorni fa, ucciso da un proiettile da 155 mm (standard NATO) caduto vicino al taxi che lo portava con la famiglia alla festa del suo compleanno! Se fosse stato evacuato come i bimbi degli orfanotrofi del Donbass e delle regioni di Kherson e Zaporojié, che sono stati inviati in altre parti della Russia per motivi di sicurezza, Nikita avrebbe potuto festeggiare il suo ottavo compleanno e quelli successivi!




Osare rimproverare a Vladimir Putin e a Maria Lvova-Belova di aver fatto di tutto per proteggere i fanciulli al di fuori della zona di conflitto, è totalmente abbietto. Forse la Corte dell'Aja ritiene che le autorità russe avrebbero dovuto lasciarli in balia dei pericolosi tiri ucraini?

Come ha detto il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, risulta che per la Cpi bombardare e uccidere deliberatamente dei bambini non è riprovevole se lo fa l'Ucraina, mentre salvarli diventa "deportazione" se di provenienza russa. [...]

...Va inoltre ricordato che queste folli accuse sono state emesse anche dall'Ucraina quando i bimbi di zone recentemente liberate come Mariupol sono stati inviati in Russia per le vacanze estive! «Deportazione» delle più strane, perché approvata dai loro genitori, e ne sono tornati soddisfatti di quello che avevano visto e vissuto in quelle poche settimane lontani dalla guerra! [...]

Soprattutto vorrei  che la Corte spiegasse  perché non ha mai incriminato  le autorità di Kiev per aver deportato (qui ci vuole!) fuori dal Donbass, nel 2014*, numerosi ragazzini disabili o nei collegi, oppure negli orfanotrofi per mancanza di cure e i cui genitori non sono stati informati della destinazione. Alcuni sono fuggiti dai luoghi in cui erano stati messi e sono tornati a piedi! Ma molti sono semplicemente scomparsi dai radar. [...]

*(Ho scritto anch'io di quel triste periodo QUI, QUI, QUI e QUI, ma è importante leggere in modo speciale pure QUI; ndt).

...Va inoltre sottolineato che non solo la Russia non riconosce la competenza della Corte Internazionale, ma anche l'Ucraina, così come non la riconoscono gli USA, la Cina e l'India! Va anche ricordato che il Presidente, come ogni altro capo di stato in esercizio, beneficia della piena immunità! (Ma non potrà muoversi dalla sua patria per via dei 123 paesi che hanno, invece, aderito all'accordo di Roma; ndt).

Dopo questo, la stessa Corte ha finito di screditarsi e di autodistruggersi dichiarando che nonostante il mandato d'arresto contro Vladimir Putin, intende continuare a cercare la cooperazione con la Russia sulla situazione in Ucraina.

Quindi... ti sputo in faccia, ma siamo ancora amici... Qui si raggiunge un tale livello di assurdità che si finisce per dire che è veramente tempo di rivedere a fondo il modus operandi di queste istituzioni internazionali pagate con le tasse dei contribuenti.»

Christelle Néant

Come conclusione di questo articolo, pubblico il video dell'avv. Francesco Toscano, direttore di VisioneTV , concernente proprio questo tema.




Ed ecco l'altro mandato d'accusa riservato a Trump:

«Fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan indicano che l'ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì 21 marzo. "Manifestiamo, riprendiamoci il paese". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. Arresto che, a detta dell'ex inquilino della Casa Bianca, potrebbe avere luogo "senza che ci sia nessun reato dimostrato".

Trump ha parlato di "sogno americano morto". "Gli anarchici della sinistra radicale hanno rubato le elezioni e hanno rubato il cuore del nostro Paese. Il crimine e l'inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita".

Poche ore dopo questa dichiarazione social, l'avvocato di Trump, Joe Takopina, ha dichiarato che l'ex presidente "si consegnerebbe alle autorità senza alcun problema se venisse accusato". La possibile incriminazione del massimo funzionario nazionale è connessa all'indagine sul pagamento di 130.000 dollari all'ex pornostar Stormy Daniels, che le sarebbero stati dati per tenere nascosta una vecchia relazione.

"Eccoci di nuovo. Uno scandaloso abuso di potere da parte di un radicale ufficio del procuratore che lascia liberi criminali violenti e persegue invece una vendetta politica contro Donald Trump".

Lo ha twittato lo Speaker della Camera Kevin McCarthy, il quale ha annunciato che chiederà alle commissioni parlamentari "appropriate" di indagare immediatamente "se i fondi federali vengono utilizzati per ostacolare le elezioni e distruggere la nostra democrazia attraverso persecuzioni politicamente motivate".

Il post di Trump, che si riferisce alla sua telefonata prima dell'attacco del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill, ha colto di sorpresa i collaboratori dell'ex presidente, scrive il Washington Post. Per giorni, i suoi consiglieri e i gli avvocati hanno predetto che sarebbe stato incriminato, ma il suo portavoce, Stephen Chan, ha precisato questa mattina che non si è ricevuta alcuna notifica formale e che i sostenitori del magnate sono stati invitati a partecipare ad un raduno in Texas la prossima settimana.




Susan Nettles, uno degli avvocati di Trump, ha dichiarato ieri che potrebbe essere stata informata del presunto arresto di martedì dai media, mentre è emersa la notizia che le forze dell'ordine si sarebbero riunite la prossima settimana per discutere della sicurezza nel caso in cui Mr. Donald fosse incriminato. Anche gli agenti dei Servizi Segreti, responsabili della sicurezza di tutti i passati leader, sono sembrati sorpresi.

La loro aspettativa è che l'ufficio del procuratore generale intenda negoziare con gli avvocati di Trump i termini per i quali egli possa volontariamente comparire in un'eventuale incriminazione. In tal caso, i servizi segreti saranno immediatamente informati. Tuttavia, secondo fonti che hanno familiarità con la questione, finora non c'è stata alcuna notifica. [...]

"Riprendetevi il vostro Paese, americani! Combattete! Distruggete la tirannia di Washington! Mandate la cricca di pazzi corrotti ‒ i Biden padre e figlio ‒ nella maleodorante pattumiera della storia". Lo ha scritto oggi pomeriggio su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, commentando la notizia del presunto arresto di Donald Trump previsto per martedì 21 marzo.

Se Donald Trump venisse arrestato, "sarebbe rieletto con un margine schiacciante". È quanto ha affermato il CEO Elon Musk in un tweet di replica ad un utente che ha pubblicato la notizia, poi riesposta da Fox News.

"Il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden sta lavorando con diversi democratici nell'ufficio del procuratore generale di New York per arrestare Donald Trump con accuse false e superate", ha scritto su twitter Marjorie Taylor Greene, una deputata repubblicana alleata dell'ex presidente, la quale sostiene che "tutto questo viene fatto per distruggere i suoi nemici politici nel blocco comunista. È successo adesso", ha aggiunto.»

Da parte invece della Chiesa vera, quella cattolica tradizionalista, anche se non ci si decide sul da farsi, dichiarando Bergoglio usurpatore del Soglio e "Falso Profeta", riporto il breve intervento di Mons. Viganò al Congresso Internazionale dei russofili a Mosca, denominato "MIR" (che curiosamente significa "Pace" in lingua slava), a cui segue la trascrizione per chi voglia leggerla e non solo ascoltarla.




Messaggio

dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò

già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America
al Founding Congress of the International Movement of Russophiles (MIR)


Mosca, 14 Marzo 2023

Cari Amici, è per me motivo di grande gioia potervi rivolgere un breve messaggio, in occasione della costituzione del Movimento Internazionale dei Russofili. Il Manifesto di questo sodalizio comincia con una parola che sembra scomparsa dal vocabolario occidentale:  l'amicizia.

In questo caso, è l'amicizia per i Russi, condivisa da moltissime persone in tutto il mondo, e l'amicizia dei Russi verso gli altri popoli, in quello spirito di fratellanza che trova il proprio fondamento nel riconoscerci figli dell'unico Eterno Padre e fratelli in Nostro Signore Gesù Cristo.

Quando l'Impero Romano d'Occidente perse il suo ruolo politico sotto la spinta delle invasioni barbariche, il testimone passò a Costantinopoli. E quando anche l'Impero Romano d'Oriente cadde con la conquista di Bisanzio da parte di Maometto II, fu Mosca a salvarne l'eredità religiosa e politica. Con i suoi Santi e i suoi Santi Re.

La crisi presente ci mostra il crollo di un Occidente corrotto, in cui non vi è un Papa Leone Magno che ne salvi le sorti ma che ha ancora un destino, se ritrova la propria missione provvidenziale e riconosce ciò che la accomuna alla missione della Russia.

Gli eventi appena passati ci hanno mostrato che l'ateismo materialista che devastò l'Impero Russo e il mondo dal 1917 – come annunciò la Santissima Vergine Maria a Fatima – si è oggi unito al liberalismo nell'ideologia globalista, che è alla base del delirante progetto del Nuovo Ordine Mondiale.

Un progetto infernale, come giustamente ha evidenziato in un suo recente intervento il Presidente Vladimir Vladimirovič Putin, in cui l'odio per la civiltà cristiana vuole creare una società di schiavi asserviti all'élite di Davos.

Una società distopica, senza passato e senza futuro, senza Fede e senza ideali, senza cultura e senz'arte, senza padri e madri, senza famiglia e Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli anziani e speranze per i nostri figli.

Non possiamo stupirci che, dopo aver scristianizzato il mondo occidentale, questa élite consideri la Russia un nemico da abbattere.

La Federazione Russa si posiziona innegabilmente come ultimo baluardo della civiltà contro la barbarie, e raccoglie intorno a sé tutte quelle Nazioni che non intendono sottostare alla colonizzazione della NATO, dell'ONU, dell'OMS, della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e di quella congerie di fondazioni che hanno come scopo l'indottrinamento delle masse, la manipolazione dell'informazione, la creazione di "primavere colorate" per destabilizzare i governi legittimamente eletti e seminare caos, guerre e miseria come instrumentum regni.




Alla recente farsa pandemica – condotta con metodi criminali che non ho esitato a denunciare sin dall'inizio del 2020 – sono seguite nuove emergenze – tra cui quella ucraina – provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico delle Nazioni, decimare la popolazione mondiale, concentrare il controllo nelle mani di una oligarchia che nessuno ha eletto e che ha perpetrato un vero e proprio colpo di stato mondiale, di cui prima o poi sarà chiamata a rispondere dinanzi al mondo.

I teorizzatori di questo colpo di stato hanno nomi e volti, ad iniziare da George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Chi oggi dichiara nemica la Russia, considera nemici anche gli stessi Europei, gli Americani, gli Australiani, i Canadesi, e come tali li tratta, perseguitandoli e impoverendoli.

Ma mentre gli emissari del World Economic Forum nei governi occidentali possono legiferare contro il bene dei propri cittadini e tengono in pugno i leader mondiali, quel regime change che ha avuto successo in altri Stati si è fermato ai confini della Russia.

D'altra parte, anche la frode elettorale del 2020 negli Stati Uniti d'America è stata indispensabile per impedire la conferma del Presidente Donald Trump, così come nel 2013 il deep state e la deep church sono riusciti a far dimettere Papa Benedetto XVI e a far eleggere una persona gradita al Nuovo Ordine Mondiale, il gesuita Jorge Mario Bergoglio.

Il vostro impegno deve certamente promuovere le relazioni di amicizia della Russia con tutti i popoli, secondo quel principio di multipolarità che, in una saggia visione politica a lungo termine, rimane il miglior modo per combattere il monopolarismo globalista.

Ma questa amicizia, questi rapporti di concordia e di cooperazione reciproca non possono prescindere dalla denuncia del colpo di stato perpetrato ai danni della umanità da pericolosi eversori che hanno come scopo dichiarato l'instaurazione di una tirannide infernale in cui l'odio verso Dio e verso l'uomo creato a Sua immagine, la malattia, la morte, l'ignoranza, la povertà, la violenza, l'egoismo, la corruzione regnano incontrastate.

È l'oscuro regno dell'Anticristo. Questo Leviatano va individuato e combattuto, con un'azione decisa che coinvolga tutti i popoli liberi, anzitutto respingendo i punti programmatici dell'Agenda 2030 e del Great Reset con iniziative comuni.

Occorre un'Alleanza Antiglobalista che restituisca ai cittadini il potere che è stato loro sottratto, e alle Nazioni la sovranità erosa e ceduta alla lobby di Davos.

In questo, il ruolo della Federazione Russa sarà determinante, così come risulterà notevole il messaggio che il Movimento Internazionale dei Russofili porterà ai popoli di un Occidente che ha bisogno di tornare ad essere orgoglioso della propria Fede e fiero della civiltà a cui hanno contribuito anche i Santi Cirillo e Metodio.

Stiamo combattendo una battaglia epocale: restiamo sotto il manto della Vergine Santissima, gloriosa Nikopèia, assieme all'Arcangelo San Michele. La vittoria è di Cristo, e di chi si schiera sotto il santo vessillo della Croce.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo




Chiosa di Sebirblu

Come si nota, le due "Bestie" apocalittiche (ved. QUI, QUI QUI e QUI) continuano a procedere appaiate, soprattutto adesso che il Katéchon (colui o ciò che trattiene, ossia Benedetto XVI) non è più fisicamente tra noi ad impedire che il Male avanzi sotto le sembianze dell'antiCristo.

Per questo Bergoglio, ORA, si sente "libero" di portare a termine la sua "missione" di distruttore dei capisaldi della Chiesa Cattolica, soprattutto riguardanti l'abolizione del Santo Sacrificio col mutamento del pane e del vino o Transustanziazione, ved. QUI.

Il "Piccolo Resto" sa, però, che le "Tenebre non prevarranno" e che, dopo la "grande battaglia" in corso, il Cuore Immacolato di Maria trionferà, così come Ella stessa ha promesso ai tre Pastorelli di Fatima.

Traduzione, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonti: reseauinternational.net

    "    : trend-online.com
    "    : marcotosatti.com

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