domenica 29 giugno 2025

Gran Prelato, Evento di Monza: Premonizione e Segno


Don Alessandro M. Minutella il giorno del suo 25° anno di sacerdozio, il 27 dic. 2024. 

Sebirblu, 27 giugno 2025

Già avevo scritto QUI, di una mia premonizione di quattro decadi fa avveratasi in questi giorni, ma non avrei mai pensato che un'altra, avuta intorno al 2005, e in un primo tempo attribuita alle profetiche giornate di buio, si riferisse proprio all'allora sconosciuto don Alessandro Maria Minutella!

Ecco il sogno premonitore:

«Mi trovavo  alla  guida  della  mia  auto e percorrevo  una via  dove un tempo  c'erano gli stabilimenti Falck, ad est dell'interland milanese. Sul sedile posteriore era seduto Francesco, uno dei componenti del gruppo cristiano che conducevo da diversi anni.

Non so per quale motivo si trovasse dietro, se non per il fatto che col tempo si sarebbe staccato bruscamente da noi, sviato "malignamente" dal cammino intrapreso.

Ero in attesa che il semaforo diventasse verde, quando, all'improvviso... "si spense la luce", come se fosse stato azionato un interruttore... aprii la portiera e scesi dall'auto, non si vedeva nulla, nemmeno le mani davanti al volto... buio pesto, che maggiore di così non poteva essere.

Pensai: "Ora come faccio a tornare al Centro" (il luogo dove ci riunivamo per gli incontri di preghiera e di condivisione fraterna), guardai in alto, mentre Francesco in auto piangeva, e vidi in cielo qualche timida striatura bianca che faceva ben sperare in un rapido ripristino della normalità. Poi mi svegliai.»




Ovviamente, conoscendo la mia propensione ai sogni premonitori, analizzai il tutto, e la prima cosa che mi venne in mente fu quella dei "giorni di buio" i quali, tuttavia, non sarebbero stati categoricamente tre come annunciati dalle profezie, ma racchiusi in un tempo rapidissimo, in base all'ardore spirituale di ciascuno.

Il secondo pensiero che affiorò fu sul luogo in cui mi trovavo e il suo eventuale significato. Giunsi alla conclusione che, essendo sul territorio di Sesto San Giovanni, l'accadimento sarebbe arrivato nel "sesto" mese dell'anno, ossia un 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista.

Ebbene, sono più di vent'anni che tengo d'occhio questa data supponendo che la predetta oscurità avrebbe potuto abbattersi prima o poi sul genere umano senza preavviso... ma pochi giorni fa, proprio martedì 24 giugno è accaduto quello che non avrei pensato mai: il "buio" c'è stato, ma non "fisico", bensì morale e inerente al "Piccolo Resto" che segue don Alessandro Minutella. 

Per poter spiegare questo, però, devo fare un piccolo passo indietro in quanto, dal momento che diverse profezie hanno annunciato l'avvento di un "Grande Prelato" per salvare la Vera Chiesa Cattolica, come quelle di Nostra Signora del Buon Successo a Quito; ved. QUI, oppure di don Dolindo Ruotolo, il "Piccolo Resto" e i confratelli sacerdoti di Padre Alessandro ritengono in gran parte che sia lui «l'Inviato» da Dio.

Ho detto in gran parte, poiché sia da un lato come dall'altro vi sono ancora gli incerti che non condividono questa tesi e vorrebbero aspettare un "segno" dal Cielo prima di riconoscerlo come tale.

Ora, visto che l'elezione di Prevost (ved. QUI) non è altro che il prosieguo dello pseudo papato di Bergoglio e la Chiesa continua con Leone XIV ad essere apostata ed eretica, è imperativo che il Vero Popolo di Dio, fedele all'antica tradizione cattolica, apostolica, romana voluta dal Cristo, prenda posizione per difenderla, riconoscendo ufficialmente don Minutella come sua Guida, Mentore e Condottiero, ponendosi sotto la sicura protezione della SS. Madre Maria e quindi secondo la Volontà dell'Eterno Padre.

Tornando però agli "incerti" or ora menzionati, specialmente tra le file interne, come quella di Fra' Celestino, ad esempio, o di don Ramon che ha fatto preoccupare tutti per quattro giorni di silenzio, don Alessandro, come da video, ha parlato chiaro dicendo che se non si fosse creduto alla volontà di Dio di riconoscere in lui la governance del "Piccolo Resto", come "Grande Prelato", in questo tempo così difficile per la Chiesa vera e la cattolicità di tutto il pianeta, si sarebbe ritirato, proseguendo soltanto come pastore, senza più riunioni collettive.




È evidente, da come si è visto, che questo suo deciso ed accorato intervento abbia provocato un profondo e doloroso sconcerto in tutti coloro che lo seguono da vicino e da lontano come me, facendo precipitare migliaia di anime, che in lui vedono un faro nella notte del cristianesimo romano, nel buio improvviso privo di qualsiasi supporto pastorale (come lui stesso dice al minuto 34°, "si spegne la luce", e poi, ad 1 ora e 10 secondi dall'inizio).

È da notare inoltre, incredibilmente, che la prima telefonata di commento alla sua dichiarazione don Minutella l'ha ricevuta da un certo "Francesco" da Udine (al 55° minuto e 45 secondi), che tra i singulti si è messo a piangere, incapace di trattenere le lacrime di rammarico causate dal dispiacere. Se tutto questo non è un avverarsi della premonizione avuta, non so cos'altro possa essere!

Non solo, ma ecco che il giorno dopo, come da visione avuta, sono prontamente comparse le striature bianche nelle tenebre più fitte, sin dalla rubrica mattutina "Santi e Caffè" dove padre Alessandro ha chiamato la riunione di domenica 29 ancora una volta "Evento", e questo fa ben sperare in una soluzione rapida e positiva. Ecco il video:




Che strana esperienza onirica è mai questa, avvenuta addirittura più di due decenni fa, quando nessuno conosceva don Minutella? Com'è possibile che accada questo, tra l'altro con una sovrapposizione sconcertante tra chi guida un'auto e nel contempo anche un gruppo spirituale, di cui fa parte un certo Francesco che per il buio calato all'improvviso piange?

Un tempo avevo scritto un articolo QUI, concernente l'Eterno Presente in Atto che chiarisce diversi lati oscuri sul "meccanismo" che supporta le profezie. Consiglierei di leggerlo.

Ma se ci dovesse essere ancora qualche dubbio sulla Volontà divina che agisce su questo riconoscimento, ieri 27 giugno ho voluto consultare "I Ching", il famoso antichissimo "libro dei mutamenti" cinese QUI, per vedere come questa grande riunione del Popolo di Dio avrebbe risposto al richiamo superiore e... di nuovo, in modo assolutamente inequivocabile, il "segno" è arrivato!

L'esagramma che si è formato dopo il lancio delle monetine è stato il numero 41, detto "Sunn", corrispondente a "La Minorazione". Si noti l'assonanza con "minus" = minimo ‒ "Minutella".

Il segno rappresenta una minorazione del principio inferiore (raffigurato da padre Alessandro) che, richiamato dal Principio superiore (Dio) vi si dona totalmente senza, per questo, menomare sé stesso:

«L'intera tendenza dell'esagramma è volta ad indicare come questa trasposizione di benessere possa aver luogo senza che le fonti stesse di tale benessere nel popolo, nei suoi strati inferiori, inaridiscano.» (Ecco perciò la pioggia di grazie pronosticata dal nostro Don).

Nello specifico, le linee mutevoli uscite sono la seconda e la quinta (contando dal basso), come da immagine.


La Minorazione 

La linea mutevole n° 2 dice: 

«Una nobile coscienza del proprio valore e una serietà costante, che non derogano in nulla alla propria dignità, è l'atteggiamento necessario se si vogliono servire gli altri.»

E ancora, nella seconda parte del libro, in relazione alla medesima linea si legge:

«Il posto è centrale. Per questo il perseverare in tale atteggiamento è propizio.» 

Si potrebbe pensare che l'«interessato» (il Don, linea 2) si rechi di sua spontanea volontà al posto superiore (la linea 5 indica un ministero) ma non lo fa, in quanto la sua dignità ne uscirebbe mortificata.

La linea mutevole n° 5 dice: 

«Egli non deve temere nulla, poiché la sua sorte è decretata dall'Alto.»

Anche qui, nella seconda parte del libro, sulla stessa linea 5, si legge: 

«La sublime salute di questo posto (dove viene richiamato il nostro Don, ossia ad un Ministero superiore, ufficiale) proviene dal fatto che egli è benedetto dall'Alto.» 

«La benedizione dall'Alto è suggerita dalla solida forte linea superiore Yang, la sesta ed ultima della struttura.»

Adesso, secondo la regola del "Libro dei Mutamenti", queste due linee, la 2 e la 5, trasformandosi, creano un nuovo esagramma che è il numero 42: "L'Accrescimento", detto "I", come da immagine.


L'Accrescimento

Ora, se si guarda bene la nuova formazione, le linee 2 e 5 sono mutate: la 2 richiamata dalla 5 ne ha preso il posto, divenendo intera (yang), e questa, sacrificandosi a favore della 2, è scesa alla seconda posizione divenendo spezzata (yin). Da qui la "Sentenza" che ne segue:

«Dal sacrificio che viene fatto dall'Alto per accrescere l'inferiore (parimenti a quello del Cristo per l'umanità), sorge nel popolo uno stato d'animo di gioia e di gratitudine, oltremodo prezioso per la fioritura della comunità.»

«Quando gli uomini sono così tanto affezionati a coloro che li guidano, è possibile intraprendere qualcosa, perché anche delle imprese difficili e pericolose riusciranno.

Perciò ‒ in tali periodi di attesa, il cui svolgimento è accompagnato da successo ‒ è opportuno lavorare e utilizzare il momento. Questo tempo è paragonabile a quello in cui il Cielo e la Terra celebrano le loro Nozze per poi plasmare e realizzare gli esseri viventi.

La durata dell'Accrescimento non permane a lungo, e per questo bisogna usufruirne finché sussiste.»

Conclusione

Come si è visto e letto, di certo l'Evento straordinario indetto da don Alessandro a Monza, il giorno dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo, ha avuto l'avallo dal Cielo con sigilli e ceralacca: sia attraverso una stupefacente premonizione, del tutto imprevedibile, quanto per mezzo di un responso oracolare, giunto da un'antichissima tradizione.

Questo conferma in pieno la disposizione divina, già annunciata da diverse profezie, di ratificare il riconoscimento ufficiale del grande "Inviato", scelto per preservare l'autentica Fede cattolica apostolica romana, voluta da Nostro Signore Gesù Cristo.

Termino con una recente intervista molto interessante, fatta a don A. Minutella da Riccardo Rocchesso a "Cento Giorni da Leoni" che, malgrado il pessimo segnale visivo provocato chissà da cosa o da chi, merita di essere ascoltata.




Relazione a cura di Sebirblu.blogspot.it

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