domenica 15 settembre 2019

N. Dougherty: Un'Onda Gigante Inghiottirà New York




Sebirblu, 15 settembre 2019

Questo articolo fa seguito, in un certo senso, a quelli che ho postato QUI e QUI, visto che delle predizioni di questo ormai famoso personaggio (dopo la sua incredibile esperienza di premorte),  ne  ho  soltanto  accennato  brevemente.

A mio parere è giusto, quando diverse profezie coincidono nei minimi particolari, porvi la dovuta attenzione, non tanto per una sorta di morbosità verso il sensazionale, ma per eventuali precauzioni da prendersi, come i ripetuti inviti dal Cielo ad allontanarsi  definitivamente  da  determinate  coste  a  rischio.




Profezia sulle Torri Gemelle

Circa sei mesi prima degli attentati dell'11 settembre 2001, nell'indifferenza pressoché generale, apparve negli Stati Uniti il libro autobiografico di Ned Dougherty intitolato "Fast Lane to Heaven" cioè "Corsia rapida per il Paradiso".

Avvenne infatti che nell'anno precedente quella data fatidica, un Angelo gli prospettò sotto varie angolature la visione terribile delle due torri gemelle del World's Trade Center che crollavano in un ammasso di macerie, di polvere e di fumo.

Ned osservò l'abominio di quello spettacolo. Compenetrò la paura di tutti coloro che si trovarono brutalmente di fronte alla morte senza esserne pronti. (Cfr. QUI e QUI).

Percepì anche la sofferenza dei feriti sopravvissuti, il dolore dei familiari delle vittime e riportò ogni minimo dettaglio nel suo libro.




Profezia sull'Onda gigante che inghiottirà New York

Poco tempo dopo, lo stesso Angelo gli espose un secondo evento (anch'esso riportato nel testo) presentandoglielo come la prima volta sotto diverse inquadrature, scene di un realismo impressionante. Vide un potente sisma sottomarino al largo delle isole Canarie.

Il maremoto provocava un'onda tellurica tale da scatenare in superficie uno tsunami gigantesco che, spostandosi, impiegava otto ore per raggiungere la parte orientale degli Stati Uniti.

Si rafforzava e si espandeva lungo l'intero suo percorso fino a raggiungere più di un centinaio di metri d'altezza all'impatto con la costa in prossimità di Washington, dove tutto fu distrutto, ogni forma di vita annientata, e non soltanto lì, ma si riversò pure sulle grandi città costiere, dal nord di New York fino a Miami!

Gli fu mostrato anche il fallimento delle compagnie assicurative, incapaci di far fronte agli indennizzi massivi dei quali avrebbero dovuto farsi carico, trascinando nel loro crollo l'insieme della compagine bancaria, finanziaria ed economica mondiale.

"Quando si produrrà questo terremoto, non avremo che otto ore per evacuare l'intero litorale prima dell'arrivo della grande ondata. La distruzione totale influenzerà anche tutti gli scali marittimi e le basi militari sulle coste della Virginia e della Carolina del sud.

La perdita di quei beni sarà un disastro per le assicurazioni che, depositando i loro bilanci, coinvolgeranno l'insieme delle banche. In seguito, si avranno enormi guasti alla rete elettrica.

Ci sarà una catastrofica reazione a catena a partire dal Maine fino alla Florida passando per New York, che colpirà alla fine tutti i paesi. L'ondata si solleverà tra gli 80 e i 100 metri al di sopra del livello del mare."

"Ho anche visto come l'asse di rotazione della Terra cominciava a spostarsi in modo significativo.

Non saprei dire quanto tempo sia necessario per il suo assestamento, non mi è stata mostrata alcuna data precisa inerente a questo. Posso soltanto dire che significativi cambiamenti geofisici della superficie del pianeta si verificheranno proprio a causa dello spostamento assiale terrestre.




Si scateneranno grandissimi terremoti in tutto il mondo che muteranno in modo considerevole i principali continenti. Eruzioni vulcaniche di vastissima portata proietteranno nuvole di fumo e cenere nell'atmosfera causando alla Terra un periodo di oscurità. (Cfr. QUI e QUI; ndt).

Ho veduto anche immense inondazioni provocate dallo scioglimento delle calotte polari, tanto che parecchie aree territoriali più basse venivano inghiottite da altissime onde di marea. La visione di questi eventi che si svolgeva davanti ai miei occhi era raffigurata come un film in bianco e nero.

Ho potuto osservare una scena riguardante New York, da una posizione collinare sulla costa di Long Island, che mostrava una continua sequenza di enormi cavalloni abbattersi sul litorale e sommergerlo completamente.

Da un altro punto di vista, un crocevia della stessa città, ho scorto un muro d'acqua precipitarsi giù per l'ampio viale e i palazzi circostanti con i loro uffici cominciavano a crollare.

Da un'ulteriore diversa prospettiva, ho veduto la terrificante montagna liquida colpire la linea costiera di Miami Beach mentre, nella sua scia, emergeva dall'oceano una nuova massa di terra."

Il Punto di Vista Scientifico

Il maremoto del 2004 nell'Oceano Indiano provocò uno tsunami che raggiunse i 35 metri d'altezza devastando l'Indonesia, la fascia costiera dello Sri Lanka, il sud dell'India e l'ovest della Thailandia.

Ebbene, nel 2000, alcuni scienziati inglesi e svizzeri si recarono nell'arcipelago delle Canarie per studiarne l'attività vulcanica.

L'isola di La Palma possiede due vulcani. Uno di questi al presente è spento, ma il secondo, il Cumbre Vieja, è sempre in azione e particolarmente instabile.


Isola La Palma (Canarie) con il vulcano Cumbre Vieja di cui è visibile la traccia lavica.

Durante l'ultima eruzione, nel 1949, i geologi notarono che si era formata una fessura di quattro metri di larghezza su una distanza di due chilometri. Ciò significa che una parte di questo grande vulcano, mezzo miliardo di tonnellate di roccia, minaccia di schiantarsi nell'oceano. (Documentarsi anche QUI; ndt)

Se questa sezione dovesse sprofondare in un blocco unico, gli studiosi prevedono che ciò produrrebbe un mega-tsunami la cui prima onda, la minore, avrebbe un'altezza di 65 metri. In seguito, essa sarebbe spinta dalla sua stessa energia ad una velocità di 720 km/h fino al litorale est degli Stati Uniti.

In otto ore, questo enorme tsunami attraverserebbe l'oceano Atlantico e inonderebbe tutta la costa americana, inghiottendo la città di Miami, una parte di Boston e di New York. Una catastrofe talmente smisurata che è difficile da immaginare. I geologi, loro, vi credono...




Intervista di Ned Dougherty

Ed ecco ora un estratto della sua intervista realizzata a Parigi l'11 gennaio 2004, poi aggiunta all'edizione francese del suo libro.

Domanda: "Ned, lei beneficia di doni spirituali, e se sì, quali?"

Ned Dougherty: "Grazie alla mia esperienza, ho acquisito una sorta di «dono medianico». Ma si è rivelato insopportabile da vivere in questo mondo ed ho pregato intensamente affinché mi fosse tolto.

Vedevo, per esempio, il futuro dei miei amici e provavo a far di tutto per impedir loro di compiere quella tale o talaltra azione, ma mi prendevano per matto.

Una volta, ho visto la morte di uno di essi e questo mi ha procurato così tanti problemi che non voglio nemmeno parlarne. Il dono che mi è rimasto è quello di poter curare e guarire con le mie mani."

Domanda: "Le sue visioni le hanno permesso di vedere la caduta economica degli Stati Uniti. Ma questo crollo è collegato anche a quello del resto del mondo... Cosa ne pensa alla luce delle sue percezioni?"

Ned Dougherty: "Il nostro colossale deficit che si accumula da anni, associato alle spese militari astronomiche non presagisce niente di buono.

Viene ad aggiungersi a questo lo tsunami impressionante che ho visto abbattersi sulla parte est del continente americano. L'immagine di questo avvenimento è chiara e molto precisa e mi porta a pensare che sia imminente, che si posizioni in un futuro vicinissimo.

Solo molti anni dopo la mia esperienza di premorte ho appreso che esistono delle fenditure sotto l'oceano Atlantico, specialmente dal lato delle isole Canarie.


Ned Dougherty

Secondo i sismologi, le faglie stanno per muoversi e la questione non è di sapere come, ma quando. Allorché si produrrà questo maremoto, noi avremo soltanto otto ore per abbandonare la costa prima dell'arrivo dell'onda catastrofica.

La distruzione che ne seguirà travolgerà tutto (e qui ripete quello che è già stato detto sopra sulle istallazioni portuali e le basi militari ecc. - ndt).

Ho visto questo tsunami così chiaramente come vedo lei. L'ondata sarà terrificante! Immagini che ho veduto la medesima scena sulla 57ª strada di Manhattan. New York era inondata. La Florida spariva da Key Biscayne fino al sud di Miami. Un muro d'acqua alto come un edificio di venti piani... "

Domanda: "Lei dice che le coste americane saranno distrutte e che unicamente coloro che vivono sulle montagne avranno delle probabilità di sopravvivenza. Può precisare meglio?"

Ned Dougherty: "Nel corso delle mie visioni, ho potuto vedere l'onda anomala sotto tre prospettive diverse:

a partire dal santuario di East Port con una vista di parecchie centinaia di metri al di sopra del mare; poi, dall'incrocio della 57ª strada con Lexington Avenue a New York; infine ho avuto, ripeto, una sorta di panoramica globale da Key Biscayne fino al sud di Miami Beach.

La mia percezione è stata che l'inondazione investirà tutta la costa orientale americana, dal Maine fino alla Florida.

Coloro che vi abitano saranno, come dire... cancellati. Sarà infatti impossibile in un arco di tempo così breve ‒ otto ore soltanto ‒ allontanare 80 milioni di persone a ridosso delle spiagge oceaniche. Immaginate quello che un'evacuazione di questo genere può significare!"




Post Scriptum

È interessante notare che questo terribile evento viene annunciato pure nei messaggi di molti mistici, eccone alcuni:

Valentina Papagna ‒ Sidney, Australia; nel 2012 da un Angelo:

...l'Angelo allora disse: «Sappiate che ci sarà un grande disastro a Miami. Uno tsunami si abbatterà sulla zona costiera dove vivono numerose persone».

Oggi l'Angelo è apparso e mi ha detto: «Ti ricordi del messaggio che ti ho dato due settimane fa a proposito di Miami concernente lo tsunami? Questo di certo accadrà ma, nel frattempo, tu non l'hai ancora diffuso per avvertire le popolazioni...».

John Leary ‒ Stati Uniti; nel 2011 da Gesù:

«Popolo mio, ci sono delle buone ragioni per osservare gli ultimi sviluppi nelle isole Canarie riguardanti un grande vulcano...

Se l'attività aumenta ad un ritmo rapido con grandi terremoti, si potrebbe avere un'eruzione maggiore capace di inviare uno tsunami sulla costa est dell'America. Pregate perché questo vulcano non esploda violentemente».

«Così come avete dei sistemi d'allerta per i maremoti nell'Oceano Pacifico, allo stesso modo dovreste averne uno anche per l'Oceano Atlantico. In altri messaggi, vi ho avvertito di non vivere vicino agli oceani o ai grandi fiumi dove questi immensi disastri d'acqua potrebbero prodursi».

Jennifer ‒ Filadelfia, USA; nel 2005 dal Signore Gesù:

«Una grande onda avanzerà presto sulle terre dove abbondano in gran numero le persone; un'onda che comincerà dalle isole e terminerà in un'altra isola che rappresenta la libertà (Manhattan), ma in cui tantissimi figli miei saranno privati della loro».

«...perché le montagne dormienti si risveglieranno, anche quelle sottomarine, e mentre dal lato ovest gli Stati Uniti d'America saranno devastati da un grande terremoto (vedere QUI e QUI; ndt), dal lato est verranno inondati da un imponente muro d'acqua che formerà un nuovo litorale».


Fonte: neotrouve.com 

Fonte del Post Scriptum: vincent.detarle.perso.sfr.fr

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