venerdì 6 settembre 2019

È ALLARME ROSSO con il Governo del NUOVO UMANESIMO


"Manipolazione" di Ben Goossens

Sebirblu, 5 settembre 2019

Sei giorni fa "l'Avvocato del diavolo" pardon... "del popolo" ‒ Giuseppe Conte ‒ ha concluso il suo discorso al Quirinale con le parole:

«Molto spesso negli interventi pubblici pronunciati ho evocato la forma di un nuovo umanesimo: non ho mai pensato fosse lo slogan di un governo, ma un orizzonte ideale per il Paese».

Ecco come a Davos il Presidente del Consiglio si è arruffianato la Merkel... che nausea!!!




Ora, se gli italiani non lo avessero ancora intravisto, emerge in tutta la sua drammaticità lo scenario voluto e desiderato dall'élite dominante che da tempi immemorabili aspira a governare il mondo. (Cfr. QUI, QUI e QUI, interessante articolo dell'ultimo minuto  su  Macron "umanista e anticristiano"; ndr).

Lo ha descritto molto bene padre Livio Fanzaga, direttore di Radio-Maria che, sebbene finora non abbia assunto alcuna chiara posizione su quello che sta succedendo alla Chiesa di Roma (perché questa gli chiuderebbe subito l'emittente "con sollecita misericordia"), ha mandato in onda un video in cui allerta tutti ‒ dormienti e non ‒ a prepararsi all'ultimo "colpo di coda" assestato dall'Anticristo.




Come da lui esposto, il termine "nuovo umanesimo" non è solo presentato al pari di una «impostura religiosa» descritta nel Catechismo della Chiesa Cattolica al n° 675, QUI (che non interessa quasi più a nessuno, compresi vescovi e cardinali nominati dal Falso Profeta argentino, gongolante per il nuovo esecutivo) ma viene citato anche nelle profezie straordinarie lasciate da mons. Fulton Sheen, arcivescovo di Newport ‒ Inghilterra (cfr. QUI), oggi in via di beatificazione, che nel 1947 (QUI), in uno dei suoi più celebri sermoni, disse:

Mons. Fulton Sheen (1895-1979)

"Perché così poche persone si accorgono della gravità della nostra crisi presente?... Solo quanti vivono secondo la Fede sanno davvero che cosa sta accadendo nel mondo intero." [...] (È esattamente quello che ha detto papa Ratzinger alcuni giorni fa! Ved. QUI, e QUI; ndr).

"Conosciamo noi i segni dei nostri tempi? Essi indicano due verità ineluttabili, la prima delle quali è che siamo giunti alla fine dell'epoca post-rinascimentale che fece dell'uomo la misura di tutte le cose. I tre dogmi fondamentali del mondo moderno si stanno dissolvendo davanti ai nostri occhi.

Primo, stiamo assistendo alla liquidazione dell'uomo economico, o dell'assunto per cui egli, in quanto animale altamente evoluto, non ha altre funzioni nella vita se non produrre e acquisire ricchezza, e poi come le bestie da pascolo invecchiare e morire.

Secondo, stiamo assistendo anche alla liquidazione dell'idea della naturale divinità dell'uomo, che non ha bisogno di alcun Dio che gli dia dei diritti, o di un Redentore che lo salvi dalla colpa, perché il progresso è diventato automatico grazie alle scienze, all'educazione e all'evoluzione, che un giorno lo renderà una specie di dio.

Stiamo assistendo inoltre alla liquidazione del razionalismo, o all'idea secondo cui il compito della ragione umana non è scoprire il significato e lo scopo della vita, e cioè la salvezza dell'Anima, bensì creare nuovi avanzamenti tecnici per fare in modo che la città dell'essere umano su questa terra prenda il posto della Città di Dio.

Può benissimo essere che il liberalismo storico sia soltanto un'epoca di transizione tra una civiltà che una volta era cristiana ed una che sarà decisamente anticristiana.


"Battaglia fra Angeli e Demoni" di Alexei Steele

La seconda grande verità che i numerosi segni dei tempi fanno presagire è che siamo decisamente alla fine di un'era non-religiosa della civiltà. Con ciò, intendo quella che considerava (e considera ndr) la religione come un'appendice alla vita, una devozione extra, un costituente morale per l'individuo, ma di nessuna rilevanza sociale.

Dio è solo un compagno silenzioso il cui nome è usato dall'«azienda» per darsi una rispettabilità ma che non ha niente da dire quando riguarda la gestione del lavoro.

L'era nuova in cui stiamo entrando è quella che potremmo chiamare la fase religiosa della storia umana. Non fraintendetemi; "religiosa" non vuol dire che gli uomini si rivolgeranno a Dio, ma piuttosto che l'indifferenza all'Assoluto, che ha caratterizzato la fase liberale della civiltà, sarà seguita dalla passione per (un altro) assoluto.

D'ora in avanti lo scontro non sarà per le colonie e i diritti delle nazioni, ma per le Anime degli uomini. Le linee di battaglia sono tracciate chiaramente e non v'è più alcun dubbio su quali siano le questioni fondamentali. Da oggi in poi gli uomini si divideranno in due religioni concepite ancora come abbandono ad un (certo tipo) di assoluto.

Il conflitto del futuro è tra l'Assoluto che è il Dio-Uomo e l'assoluto che è l'uomo-dio; tra Dio che si è fatto Uomo e l'uomo che si fa dio; tra i fratelli in Cristo e i compagni dell'Anticristo.» [...]


"La Caduta di Icaro" di Jacob Peter Gowi

Altri due esseri straordinari, menzionati da padre Livio e da me descritti QUI e QUI, hanno profetizzato il "nuovo umanesimo" del nostro tempo in modo impressionante:

L'uno è Vladimir Sergeevič Solovëv che, con "Il Racconto dell'Anticristo" (pdf QUI), mette in evidenza i tre principali attributi del personaggio: ecologista, animalista ed ecumenista. Limitandosi a valutare solo questi aspetti e tralasciando il resto, seppur determinante, si possono rintracciare subito le incredibili analogie con la corrente bergogliana  in atto e trarne le dovute considerazioni.

L'altro è mons. Robert Hugh Benson, autore del libro "Il Padrone del Mondo" (pdf QUI), che profetizzò la persecuzione anticristiana in nome dell'umanitarismo professato dall'Anticristo nei tempi ultimi. Anche questo romanzo distopico raffigura e delinea in modo sorprendente il corso degli eventi attuali, come attestano le parole espresse da Giuseppe Conte sul "nuovo umanesimo".


...le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia... ved. QUI

"Ma che cos'è in realtà questo "nuovo umanesimo"? ‒ scrive Gianfranco Amato, QUI:

È molto semplice: siamo ancora una volta di fronte alla prospettiva antropocentrica e anticristiana che considera l'uomo come misura di tutte le cose.

Secondo questi «nuovi umanisti», la ragione, invece di essere considerata come lo strumento con cui l'uomo si apre alla verità fino al suo possibile orizzonte di mistero, viene concepita come misura, come garanzia ultima dell'esistenza stessa del reale, come gabbia entro cui ridurre la sua inesauribile natura (divina, perché lo Spirito supera di gran lunga la Ragione; ved. QUI, molto importante; ndr).

Ma l'esito di questa prospettiva è disastroso: l'uomo che si erige a misura di tutte le cose pretende, in ultima analisi, di ridurre tutte le cose al 'metro' delle sue capacità e del suo potere su di esse.


"L'espulsione di Adamo ed Eva" di Benjamin West

Per i «nuovi umanisti», infatti, lo Stato moderno è l'incarnazione del potere auto-referenziale: una mera realtà che si presenta come assoluta e che conferisce dignità all'uomo.

Essi cadono nello stesso errore condannato dalla preposizione 39 del Sillabo di Pio IX: «Lo Stato, come quello che è origine e fonte di tutti i diritti, gode un certo suo diritto del tutto illimitato». Per questo inquieta un personaggio come Conte, quando parla di «valori» e di «nuovo umanesimo»." [...]

E ancora:

[...] "Nell'ambito dei problemi umani, dunque Dio – se c'è – è come se non ci fosse. Si realizza così la divisione tra sacro e profano, invocata dai nuovi umanisti nel principio della laicità dello Stato".

"Vale davvero la pena vivere per i valori invocati dal nuovo umanista Giuseppe Conte, ovvero per «il lavoro come supremo valore sociale», per «l'uguaglianza nelle sue varie declinazioni», per «il rispetto delle Istituzioni e il principio di laicità», per «il primato della persona» inteso nell'accezione prometeico-umanistica del «faber est suae quisque fortunae», ovvero dell'uomo artefice del proprio destino?


"Predicazione dell'Anticristo" (dettaglio) di Luca Signorelli

Duemila anni di cristianesimo ci hanno rivelato qual è il vero significato ultimo dell'esistenza umana per cui, davvero, vale la pena, in fondo, vivere."

Ed ecco una parte significativa dell'articolo letto da Padre Livio su "Fanpage" del 29 agosto, QUI:

"Il Nuovo Umanesimo secondo Giuseppe Conte:

‒ Quando il premier parla di "nuovo umanesimo" cita, innanzitutto, il filosofo e pedagogista Edgar Morin, che nel volume «Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l'educazione» usava l'espressione 'nuovo umanesimo', a proposito della necessità del genere umano di tornare proprio a quell'umanesimo ‒ concetto di origini rinascimentali ‒ che rimetteva al centro l'uomo e le sue naturali inclinazioni, contro le storture (medievali all'epoca, del capitalismo sfrenato oggi).

Così scriveva Morin:

Come fare a riunire i saperi delle varie discipline? Serve un pensiero complesso che permetta di unire ciò che è separato. Oggi serve un 'nuovo umanesimo'... Come apprendere a vivere? La conoscenza non si ha con la frammentazione ma con l'unione.

È necessaria una riforma della conoscenza del pensiero, un 'nuovo umanesimo' globale che sappia affrontare i temi della persona e del pianeta.

I giovani oggi si sentono persi, non trovano le ragioni dell'essere. Durante la seconda guerra mondiale i ragazzi dovevano resistere al nazismo, divennero partigiani, contribuirono a liberare le loro vite e le loro nazioni. E oggi?

Oggi i giovani sono chiamati ad affrontare un compito ancora più ampio: la salvezza del genere umano. Hanno una missione grande davanti a loro e dobbiamo educarli ad apprendere e a maturare una conoscenza adeguata ad assolvere questo compito fondamentale a cui sono chiamati."


...e Bergoglio si congratula con Giuseppe Conte per tutto ciò!!!  Avanti popolo...

Si è capito bene? Giustamente padre Livio ha ribadito con veemenza, sdegnato e preoccupato, che è uno sproposito madornale asserire che il compito precipuo dei giovani sia quello di salvare l'umanità! 

E chi salverebbe loro dall'educazione che questo governo 'umanitario' sarebbe intenzionato ad impartire nelle scuole italiane?

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonti già presenti nei link indicati negli estratti

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