giovedì 28 aprile 2022

30 aprile/1° maggio: da Satana a Maria S.S.


Francisco Goya - Sabba delle Streghe

Sebirblu, 28 aprile 2022

Pochi sanno che la notte fra il 30 aprile e il 1° maggio i "satanisti" di tutto il mondo sono scatenati nel prostrarsi davanti al "padrone" e offrirgli sacrifici, messe nere, orge e quant'altro pur di ingraziarselo per i propri loschi interessi. (Cfr. anche QUI e QUI, Halloween, un'altra data ad essi sacra).

Ecco cosa dicono "loro" di questa celebrazione:

«In questa ricorrenza gli antichi si davano ai massimi piaceri organizzando sabba e ricchi banchetti. Preparavano un grande falò e un palo di legno adorno di fiocchi rossi e bianchi; esso raffigurava metaforicamente un fallo eretto e le persone vi ballavano intorno nude. Questa fu ovviamente una delle prime festività condannate dalla Cristianità perché considerata peccaminosa e oscena.»

... e meno male! Perché con il 1° di maggio inizia pure il mese dedicato alla Vergine Maria che con il suo calcagno schiaccerà la testa al Serpente maledetto e concluderà finalmente il tempo delle sue scorribande mefitiche per ammorbare e circuire le anime. (Cfr. QUI e QUI).

Pubblico perciò questo articolo affinché si sappia cosa rappresenta davvero la festa d'oggi, sostenuta ampiamente dalle due "Bestie apocalittiche" (cfr. QUIQUI QUI) che hanno, sia nell'attuale Governo che in Vaticano, una validissima raffigurazione.




Le Origini occulte del 1° Maggio

Conosciuta per decenni come "Festa dei Lavoratori": il simbolo stesso dei magnifici destini e dei progressi che i movimenti socialisti e comunisti volevano imporre a tutto il mondo, la ricorrenza del 1° Maggio in realtà ha ben poco a che vedere, almeno alle sue origini, con le sorti del movimento proletario e con le sue rivendicazioni.

La notte fra il 30 Aprile e il 1° Maggio, infatti, è una ricorrenza antichissima, carica di enormi significati simbolici. Nel mondo celtico, ad esempio, questo tempo dell'anno corrispondeva alla festa di Beltaine, in cui si celebrava, spesso con rituali orgiastici, la fecondità della natura e l'esplosione primaverile delle potenze della Terra.

Sopravvissuta in diverse forme all'avvento del Cristianesimo, la festa finisce per assumere, specie a partire dal basso medioevo e dai primi secoli della modernità, la concezione ambigua e a volte sinistra di scatenamento delle forze telluriche e delle potenze del caos, assumendo, specie nel mondo di lingua tedesca, il significato di "notte delle streghe" – la celebre Walpurgisnacht o Notte di Valpurga – dove le potenze sfrenate e dissolutrici del mondo magico ed infero erano libere di vagare e manifestarsi nel mondo.

Ed è in questa veste, ossia quella di un momento dell'anno particolarmente adatto alla evocazione delle Potenze Oscure votate alla distruzione, che la data del 1° Maggio assume la massima importanza nel mondo occulto a metà tra il XVIII e il XIX secolo (ma soprattutto ora, ad un passo dal dominio globale dell'Élite; ndr).

Un universo dove suggestioni ataviche e aspirazioni politico-riformatrici si mescolano fra loro senza soluzione di continuità. Non è un caso, ad esempio, che proprio il 1° Maggio 1776, sia stato scelto da quello che era allora un semplice studente bavarese dalle idee rivoluzionarie, Adam Weishaupt, per la fondazione del suo Illuminaten-Orden ‒ Ordine degli Illuminati ‒ che sarà meglio conosciuto a livello planetario come 'Ordine degli Illuminati di Baviera'.

Nella mente di Weishaupt, la data del 1° Maggio doveva avere un senso ben preciso. Animato da un feroce nichilismo ateo, nemico di tutte le religioni e propugnatore di una ideologia pre-comunista che auspicava l'abolizione di ogni ordine naturale e della proprietà privata, la data della "Notte delle Streghe" doveva avere il significato di una vera e propria evocazione di quelle Forze infernali che, nel sogno degli Illuminati, avrebbero distrutto il "vecchio mondo".




Secondo lo storico Michel Lamy, in pratica "Weishaupt può essere considerato come il vero padre del marxismo. Bakunin fu un suo discepolo, e nelle note dei fondatori degli Illuminati di Baviera è stata ritrovata una frase che si può leggere in una sua opera: "Dobbiamo annientare tutto, ciecamente, con un solo pensiero nella testa: il più possibile e al più presto!"

L'iniziato al 'movimento', inoltre, doveva proclamare che era "necessario abbattere la religione e la proprietà privata. Una volta appreso tutto ciò era degno di indossare il berretto frigio".

Un concetto evocativo e disgregante quello del 1° Maggio, infiltratosi nel nascente flusso socialista e comunista che, a differenza di quanto normalmente si pensa, era – specie in origine – intriso di suggestioni misteriose e pseudo-esoteriche.

Esistono  validi  indizi storici,  d'altronde,  che  indurrebbero a pensare  come  persino il "sacerdote" del materialismo comunista più puro e ortodosso come Karl Marx, potrebbe aver avuto numerosi e tutt'altro che episodici contatti col mondo nascosto delle sette segrete che pullulavano ai suoi tempi.

Per questo, la data del 1° Maggio fu alla fine proposta come "Festa dei Lavoratori" a partire dalla Seconda Internazionale socialista che si riunì a Parigi nel 1889: la "leggenda fondatrice" narra che la ricorrenza sarebbe stata istituita in ricordo dei gravi incidenti accaduti nel 1886 a Chicago e conosciuti come rivolta di Haymarket.

In quel fatidico giorno, infatti, i lavoratori in sciopero di quella città si ritrovarono all'ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. La polizia, chiamata a reprimere l'assembramento sparò sui manifestanti uccidendone due e ferendone diversi altri. Questi tragici fatti avrebbero conosciuto il loro culmine il 4 maggio, quando la polizia sparò nuovamente sui manifestanti provocando numerose vittime.

Come si nota, gli eventi che avrebbero giustificato la preferenza del 1° maggio come "Festa del Lavoro" avvennero in realtà... nei giorni successivi. Ma la scelta, assai probabilmente, fu dovuta a ragioni molto più profonde di quelle tradizionali e poco credibili proposte "alle masse".

Il senso celato, infatti, era quello di un'identificazione del potere proletario con le forze dissolutrici e caotiche destinate a dissipare il "vecchio mondo". Forze scatenate e dirette da chi "PUÒ" e "SA", al solo scopo di dare inizio al Nuovo Ordine Mondiale.

                                                                                                                      Gianluca Marletta

Ma il calcagno di Maria schiaccerà la testa del Serpente Antico...




Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Fonte: ilsapere.org

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