sabato 8 giugno 2024

Ma quale "Santo Padre"... se costui NON LO È...

 


Sebirblu, 6 giugno 2024

Per quanti si domandano e criticano questo sito tacciandolo di "ridicolaggine", perché espone gli argomenti più diversi "apparentemente" in contrasto fra loro "per fare visualizzazioni", dico che "le strade del Signore sono infinite" e che la centralità del messaggio cristico non si limita soltanto all'ambito religioso perché è giocoforza capire che intorno ad esso ruota il destino dell'umanità, anche se atea, indifferente o addirittura beffarda.


L'essere umano non è costituito solo di materia, ma anche di intelletto (psiche o anima) e di Spirito, che è il vero Signore misconosciuto dai più. E come si è molto solleciti nell'alimentare il corpo, richiamati dai suoi due appetiti maggiori: il cibo ed il sesso (ved. QUI), altrettanto "vitale" è nutrire la parte divina per "non morire dentro" con esiti spesso tragici.

Se i miei argomenti passano con grande naturalezza da temi spirituali che includono varie correnti di pensiero, a volte respinte dai cattolici come la "reincarnazione" e gli "extraterrestri" o varie altre tematiche, per molti discutibili in quanto "esoteriche" (aggettivo per essi da rigettare in toto), è perché i livelli evolutivi mutano da individuo a individuo richiedendo, di conseguenza, nutrimenti diversi per ciascuno di loro.

D'altronde, chi si è deciso a scalare "la Montagna Sacra" al proprio interno (come l'ha chiamata il famoso regista Alejandro Jodorowsky), trovando la preziosissima "Perla" o il "Tesoro nascosto nel campo" ‒ parabole dalle parole velate, ossia "esoteriche" di Gesù (Mt. 13, 44-45-46) ‒ ha pure conquistato con grande fatica il "premio" di poter vedere tutto ciò che gli altri, rimasti a valle, hanno l'impossibilità di scorgere.

Per questo bisognerebbe andar cauti con i giudizi affrettati, poiché sono l'espressione della propria limitatezza nel poter vedere oltre ciò che appare.

Per contro, quelli che si sono "risvegliati" alla Realtà delle cose ‒ una minoranza invero, ma sempre più crescente in rapporto allo svelamento del Grande Inganno globale che, come altre volte ho scritto, riguarda le due "Bestie apocalittiche" Mondo e Chiesa (ved. QUI, QUI, QUI e QUI) ‒ realizzano che il mio ripetuto insistere sui fatti e i misfatti di questo falso pontificato è solo un preludio all'imminente arrivo dell'Anticristo che ingannerà i "dormienti" e i caparbi presuntuosi, convinti d'aver compreso tutto.

E mentre, nel frattempo, fioccano le scomuniche e le riduzioni allo stato laicale senza motivi validi ai sacerdoti intenti a voler restare fedeli alla tradizione cattolica (ved. QUI) ora, notizia dell'ultimo minuto, la mannaia del "misericordioso" pseudo-papa argentino colpisce ulteriormente don Minutella con la dolorosa confisca di "Piccola Nazareth", il suo "quartier generale", e togliendo l'abito talare a don Ramon Guidetti, il sacerdote aggregatosi di recente al Sodalizio Mariano, di cui don Alessandro legge, nel video, la magnifica lettera inviata alla Diocesi livornese.




Di questo passo, per partecipare alle Messe, il Piccolo Resto dovrà riunirsi nelle "Nuove Catacombe" in gran segreto, se non vorrà essere perseguitato dai "mastini" del Vaticano... com'è successo in Sardegna poco tempo fa ai preti che, pur non ribellandosi a Bergoglio, non hanno voluto obbedire ai suoi recenti diktat sulla "Benedizione alle coppie gay".


Precisa Andrea Cionci nel suo articolo QUI:

[...] «Cogliendo l'occasione della 115ª conferenza a Palermo su Codice Ratzinger, lo scrivente era stato pochi mesi fa a Carini, a visitare il centro di "Piccola Nazareth". Un minuscolo appezzamento, tenuto lindo come un orto monastico, dove vivono una dozzina di consacrate, più o meno dai 30 ai 60 anni.

Diverse fra loro sono pure laureate, non si considerano affatto suore, anche se affettuosamente vengono chiamate "suorine", ma vivono come in una famiglia, in preghiera, raccolte intorno ad una bella cappella dedicata alla Madonna.

Le  abbiamo  conosciute:  persone equilibrate,  semplici e di fede.  Naturalmente don A. Minutella non vive lì, ma abita a Cinisi per conto suo anche se alcuni media periodicamente inviano improbabili giornalisti d'assalto che cercano di provocare il sacerdote guardandosi bene dall'affrontare la "Magna Quaestio": la legittimità di Bergoglio.» [...]

«Comunque un "grande peccato" sembrerebbe proprio avercelo "Piccola Nazareth": un muro della cappella che, come abbiamo appreso, era oggetto da tempo di una contestazione edilizia. Un pugno di metri quadri che dovevano delimitare un pronao con arcate e invece sono stati chiusi, dato che la cappella è frequentatissima e non si voleva lasciare la gente all'aperto. (Tra l'altro quando il padre era assente; ndr).

Questo  il "grande abuso edilizio"  di  "Piccola Nazareth", peraltro in un territorio come quello siciliano...  La faccenda burocratica è stata però gestita maluccio ed oggi i nemici di don Minutella si sono ferocemente attaccati a questa minuscola irregolarità per espropriargli l'intero centro di preghiera.

Un clamoroso boomerang che evidenzia l'ottusa strategia persecutoria dei nemici del reverendo.

Per don Minutella, il martirio è come una ciotola di miele per un orso, e infatti il popolo cattolico rimasto fedele alla Chiesa papale ha triplicato il sostegno per il sacerdote. A Firenze, domenica 9 (ore 14; ndr), per la giornata internazionale di preghiera, si prevede una fiumana di partecipanti.» [...]


Il video del dottor Cionci è più che esauriente:




L'Europa, intanto, e quel che è peggio anche l'Italia (nei suoi dirigenti si intende) si sta accanitamente preparando alla guerra contro la Russia, trascinata dal vortice atlantista e prona, come sempre, agli arroganti sbruffoni d'Oltreoceano che da quel fatidico 11 settembre continuano a radere al suolo i fantomatici "stati-canaglia" con le bugie più abbiette per potersi impadronire delle loro risorse.

MA DIO NON DORME! E nonostante l'attacco anticristico sia sempre più palese per distruggere questo mondo e i "troppi" esseri umani che lo abitano, IL BENE AVANZA e, come le lucciole nel buio della notte, appaiono qua e là uomini probi e schietti che non si lasciano irretire da nessuno dando ascolto alla propria Coscienza. (QUI e QUI, leggere la sua importanza assoluta). 

E questo in ogni ambito: sociale, artistico, civile, politico (Orban ne è un esempio) ma soprattutto religioso, pagandone lo scotto di persona come i presbiteri del Sodalizio Mariano e lo stesso don Minutella.

Recentemente, navigando sul web, ho scoperto un video di un altro coraggioso sacerdote che già conoscevo per una visita che qualche anno fa gli ha reso don Alessandro  durante uno dei suoi viaggi apostolici in America Latina




Si tratta (scrive il prof. Lamendola, QUI) di: 

"Don Paulo Renato Dornelles, prete brasiliano e dottore in Utroque Iure (diritto canonico e diritto civile) presso la Pontificia Università Lateranense, per quindici anni giudice ecclesiastico nella diocesi di Porto Alegre, dove tuttora risiede.

Con una chiarezza adamantina egli spiega ai fedeli perché i cardinali Raymond Burke e Robert Sarah e il vescovo mons. Athanasius Schneider hanno ragione di denunciare la crisi senza precedenti che sta squassando la Chiesa cattolica, ma sono incoerenti quando si rifiutano di riconoscere nel signor Bergoglio la suprema regia di questa auto-demolizione e continuano a proclamare la loro fedeltà al "Santo Padre", si dichiarano "veri amici" di Francesco.

Ma quale Santo padre? esclama indignato padre Dornelles: Bergoglio non è papa, le sue azioni e le sue parole non sono quelle di un papa, e ignorare questo fatto equivale ad aumentare la confusione, già immensa, che imperversa nel mondo cattolico.

Le sue parole sono quelle che vorremmo sentire da qualsiasi prete di una qualsiasi delle nostre chiese: parole oneste, limpide, ineccepibili sul piano della coerenza e della logica.

Il gregge di Cristo in questo momento tremendo ha bisogno di voci come la sua: non di voci che aumentino la confusione, ma che aiutino a vedere e a capire quel che sta succedendo sotto il nostro naso, e che molti di noi preferirebbero non vedere, per non doverne trarre le amare ma necessarie conclusioni.

In questo senso, c'è bisogno di sacerdoti come Paulo Renato Dornelles: sacerdoti della vecchia scuola, con la schiena dritta, con la fierezza di essere cattolici e soldati di Cristo." [...]


Ecco ciò che ha detto coraggiosamente l'intrepido pastore brasiliano nel filmato:

«Ci troviamo oggi nel mercoledì successivo alla 15ª domenica dopo la Pentecoste... Raymond Burke e Athanasius Schneider sono tornati a...

Fratelli, c'è una cosa essenziale, fondamentale. Vediamo se riesco a farmi capire visto che ha parlato ancora una volta pure il cardinale Sarah.

Burke e Schneider, dunque, in un lungo discorso affermano che chiunque veda, e sia minimamente onesto, deve riconoscere che la Chiesa attraversa una crisi storica mai vista prima.

Mai la santa Chiesa cattolica, apostolica, romana ha vissuto una crisi così radicale e tremenda  come quella  che vive oggi.  È sufficiente essere onesti  per riconoscerlo. La grande confusione dottrinale, l'indissolubilità del matrimonio, la Comunione irregolare, l'omosessualità che... Dio mio... è stata portata al grado d'onore.




La persona stessa di Gesù Cristo obnubilata, messa da parte, trascurata. Lui, che è l'Unico, il Divino...

Il paganesimo...vediamo il paganesimo penetrare nella Chiesa cattolica. Assurdo! Assurdo! Chi non lo vede! Non è possibile che la gente non veda. Così dicono loro...

Dicono che non si tratta di disobbedienza. E che non si tratta nemmeno di disprezzo o di disaffezione per... (oh, non mi piace nemmeno dirlo...) per il "Santo Padre", per "papa Francesco", ma si tratta di avvertire la Chiesa e lui stesso su questi orrori.

Che cosa? Che cosa? È per il suo bene, per il bene del "Santo Padre"? Ed è per la salvezza delle anime e, in effetti, abbiamo il dovere di farlo, ma non lo è (papa), nel modo più assoluto!

Anche il cardinale Sarah si è pronunciato, dicendo di fidarsi pienamente (del fatto) che Francesco non distruggerà il sacerdozio. Ah sì? Cosa voleva che Francesco dicesse che non v'è più sacerdozio? Ma se persino questo è ciò che stanno facendo!

Qualche giorno fa ho criticato Andrea Tornielli, direttore di "Vatican News", il direttore responsabile della stampa della Santa Sede, che difendeva l'indifendibile Sinodo Pan-Amazzonico, sostenendo che le donne non diventeranno sacerdotesse...

Sì, certo... cos'è questa – e lo chiederò nuovamente – cos'è questa "nuova funzione" che vogliono dare alle donne?

Perché, cosa già non fanno esse nella Chiesa? Sono lì, a fianco del sacerdote, all'altare. Danno la Comunione. Presiedono già le assemblee! Prendono le ostie consacrate e vanno dappertutto e guidano la preghiera. In tanti luoghi ripetono tutti i passi della Messa... eccetto la consacrazione...

Perciò, quale nuova funzione potrebbero avere?

Ma andiamo!... quando ci si accorge come hanno trattato gli abusi sessuali del clero, il modo in cui è stato gestito il problema dell'omosessualità... come nel caso di padre J. Martin, il gesuita che ne porta la bandiera ovunque, sostenendola... ed egli non è stato scomunicato. Non lui. Al contrario... è in comunione con il "Santo Padre!"

Il "Santo Padre" di Burke e di Schneider! Di costoro potrebbe essere il Santo Padre. Mio, non è. Mio di certo non lo è.

Quello che dico di queste Eminenze ed Eccellenze, cari, è una questione molto seria, se non ci si rende conto che siamo alla fine dei tempi.

Ed è sicuro che anche in presenza dell'Anticristo, il diaconato, il presbiterato e l'episcopato non saranno totalmente estinti, ma verranno trasformati e adattati al culto satanico.




Guardate cosa ha fatto l'arcivescovo di Manaus in preparazione al Sinodo Pan-Amazzonico: ha ricevuto una collana da uno sciamano che, nel mettergliela, gli ha detto che sarebbe stato in grado di dirigere qualsiasi cerimonia di "macumba" o di stregoneria.

Non è questa la distruzione del sacerdozio? Ditemi. Distruggere questo, significa in grande misura non condurre più al culto di Dio, al Santo Sacrificio della Messa.

Ci sono diocesi, qui da noi, dove nelle catechesi di tanti ministri si dice apertamente che la Messa è un simbolo, un rito; che in essa non c'è niente, non v'è alcun Sacrificio; che Gesù viene solo ricordato in quel momento. Così, il sacerdozio è finito. Tutto è finito.

Si portano questi uomini ad adorare Lucifero... ma non sarà questa la fine, la fine del mondo? Sì, lo è! Non lo posso dire in modo diverso.

Ma di cosa necessitano ancora questi signori (i suddetti prelati; ndr) per capire che a tutto questo si dirigono... Vanno verso tutte le azioni malevole di quest'uomo che non è papa!

Non deve essere chiamato "Sua Santità" perché "santo" non lo è. Chiamatelo "Sua empietà".

Questo è il suo titolo. Empio! Reprobo! Jorge Mario Bergoglio! Destinato al fuoco! Questo è il suo destino: il fuoco. Ma... codesti uomini non stanno vedendo? Burke, Schneider, Sarah, state aiutando a seppellire la Chiesa sempre di più! Non capiscono che lo scisma è già lì! È sconcertante quello che dicono...

È tutto così chiaro in "Amoris laetitia": il sacramento del matrimonio, la Comunione ai risposati, e anche agli omosessuali... quelli "attivi", quelli che vivono "in pieno" la loro condizione e non riconoscono che con ciò è già avvenuto uno scisma. Che già si è prodotta una scissione nella Chiesa!

Questi signori stanno creando più confusione! Con tutto il caos che già esiste, la situazione viene peggiorata da queste Eccellenze ed Eminenze, che di eccellenza ed eminenza non hanno più nulla! Burke, Schneider e Sarah! Non vogliono vedere, non vedono!

Fratelli, quanti non si accorgono che tutto ciò rientra nel segno della "fine dei tempi" non possono aiutare affatto la Chiesa. Non possono.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.»

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Qui l'ultimo importante video di don Minutella, prima del gran raduno di domenica 9 giugno a Firenze, invitando tutti a partecipare il più possibile, per sostenere l'Opera divina che con tanto amore e solerzia egli, come un novello Davide, insieme ai sacerdoti altrettanto coraggiosi, porta avanti nel Nome di Maria, Madre nostra.




Riprendendo adesso il pensiero mio esposto all'inizio, debbo dire che la vita seguendo il Cristo cambia l'ontologia della persona, per cui si smette di essere "come tutti", similmente a coloro che cristiani di fatto non sono, ossia, nella nostra epoca, la stragrande maggioranza.

Questo significa innanzitutto essere il sale della terra. Diceva infatti Gesù in Mt. 5,13:

«Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.»

Impostare la vita sulla centralità del Cristo vuol dire prima di tutto scoprirlo, poi conoscerlo per sperimentarne l'insegnamento e infine imitarlo il più possibile se si vuole raggiungere il culmine della "Montagna Sacra" (come detto sopra), ossia il grande "IO" spirituale e non il piccolo "io" al quale siamo abituati.

(Cfr. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).  


La "Struttura-Chiesa" istituita da Nostro Signore duemila anni fa avrebbe dovuto mantenere al suo interno tutti i caratteri spirituali da Lui indicati, invece, nel corso dei due millenni, ma principalmente negli ultimi sessant'anni, è andata sempre più deteriorandosi non solo nei costumi, dando scandalo ai fedeli, ma erodendo man mano le radici stesse di tutto l'impianto dottrinale lasciatoci dal Cristo.

Ecco perché Lui, l'Unigenito, Raggio Unico generato dal Padre, annunciò che la Verità rende liberi gli uomini! (Cfr. QUI). 


Il motivo è che trovando in sé stessi la "Perla Divina", nascosta e soffocata dalla dura "conchiglia" delle passioni, il "Risvegliato" può finalmente passare oltre l'infantile scuola edificata coi "mattoni" e accedere agli spazi aperti della nuova Chiesa Mistica, profeticamente annunciata dalla lungimiranza di un giovane professore di teologia che si chiamava Joseph Ratzinger. (Ved. QUI).

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Post Scriptum

Ed ecco l'esito della grande Riunione Internazionale del "Piccolo Resto" del 9 giugno 2024 a Firenze: un Vero, incredibile Trionfo!...

Grazie soprattutto a Maria Santissima!!!




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