Josephine Wall |
Sebirblu, 11 dicembre 2021
Negli ultimi tempi il popolo
degli Hopi ha fatto sentire spesso la sua voce, riguardante il
periodo che stiamo vivendo e facendone risaltare l'acuta lungimiranza
e l'atavica Saggezza.
Prima di presentarvi la superba
dichiarazione diffusa da uno degli Anziani di questa tribù, vi
informo che essi provengono da uno dei più antichi villaggi (1150 d.C.) chiamato Old
Oraibi, inserito nella riserva indiana Hopi, non lontana dal Grand
Canyon in Arizona, luogo della loro antica Origine.
Old Oraibi è un sito ancora abitato e
la popolazione vive in case costruite secondo le tecniche più moderne
dal momento che del loro pueblo tradizionale rimangono
solo alcune vecchie costruzioni di pietra, abbandonate.
Poco lontano sorge Kykotsmovi,
conosciuto come New Oraibi, un borgo fondato nel 1890 da un gruppo
di nativi che si dissociò dalla tribù perché desiderava stare più
vicino alla scuola e agli esercizi commerciali.
Il termine "kykotsmovi" in
lingua Hopi (appartenente al ramo di Uto-Aztecan) significa "rovine
sulle colline". Kykotsmovi è la sede del governo tribale degli
Hopi.
Alla fine di questa lettura troverete
le mie personali riflessioni e il commento relativo a questo
messaggio perché la profondità del suo significato può rimanere celata alla grande maggioranza.
"Avete raccontato ai popoli che ci
troviamo nell'undicesima ora.
Adesso dovete ritrattare e dire alle
genti che «questa»
è l'ora!
E ci sono cose da considerare...
Dove vivete?
Cosa state facendo?
Quali sono le vostre relazioni?
Siete nei giusti rapporti?
Dov'è la vostra acqua?
Cercate di conoscere il vostro
Giardino.
È tempo di dire la vostra verità.
Create il vostro gruppo. Siate buoni
gli uni con gli altri.
E non volgete lo sguardo all'esterno di
voi per un leader.
Questo potrebbe essere il tempo adatto!
C'è un fiume che scorre molto veloce.
È così grande e rapido che incuterà
paura a numerose persone.
Esse resteranno sulla riva.
Avranno l'impressione di essere
lacerate,
e soffriranno enormemente.
Sappiate che il fiume ha la sua
destinazione."
Gli Anziani dicono che dobbiamo
abbandonare la sponda,
spingerci fuori in mezzo al fiume,
tenere gli occhi aperti,
e la testa sopra l'acqua.
E io dico: "Guardate chi è là con voi
e festeggiate.
In questo tempo non dobbiamo prendere
nulla di personale,
tanto meno noi stessi.
Poiché nel momento in cui lo facciamo,
la nostra crescita spirituale si ferma.
Il periodo del lupo solitario è
finito. Radunatevi.
Bandite la parola lotta
dal vostro atteggiamento e dal vostro
vocabolario.
Tutto ciò che facciamo ora deve essere
fatto
in modo sacro e nella celebrazione.
Noi siamo coloro che sono rimasti in
attesa di..."
Un Anziano Hopi di Oraibi (Arizona).
Commento e riflessioni al messaggio
"Avete raccontato ai popoli, che ci troviamo nell'undicesima ora. L'ammonimento è rivolto ai governanti del mondo che, mentendo, hanno cercato in tutte le maniere di impedire il risveglio spirituale delle popolazioni, nascondendo qualsiasi segnale di trasformazione futura.
Adesso, siete costretti a ritrattare e dire alle genti che «questa» è l'ora! Perché la fatidica "Dodicesima Ora" è arrivata! (Vedere QUI, QUI e QUI).
E ci sono cose da considerare...
Dove state vivendo? Vale a dire, che
tenore di vita avete? Semplice o pretenzioso?
Cosa state facendo? O meglio, come
spendete il vostro tempo? Per voi o per gli altri?
Quali sono le vostre relazioni? Con chi
vi rapportate? È la vostra sfera di conoscenze adeguata ad una
reciproca crescita interiore?
Siete (con tali conoscenze) nei giusti
rapporti? O ci sono tensioni, rancori e conflitti?
Dov'è la vostra acqua? Sì perché
l'Acqua è la Vita e "Chi beve di quell'Acqua (l'Amore) non avrà
più sete" (Gv. 4, 5-26 ved. QUI e QUI) e di conseguenza potrà dissetare anche il
prossimo.
Cercate di conoscere il vostro Giardino. Cioè la Realtà di Voi stessi in quanto Spirito divino ed immortale.
È tempo di dire la vostra verità. In
quanto, trovandosi ognuno ad un diverso livello di conoscenza,
contribuisce alla completezza del Tutto nell'esprimere il proprio
punto di vista se finalizzato al Bene generale.
Create il vostro gruppo. Poiché questo
è il tempo dell'Unione e della Fratellanza per giungere alla nuova
Coscienza Planetaria.
Siate buoni gli uni con gli altri. Non
serbate rancori che vi avvelenano, perdonate generosamente, perché
siete Scintille Divine venute sulla Terra per sperimentare e tutti
possono commettere errori.
Non volgete lo sguardo all'esterno di
voi per (cercare) un leader. Dal momento che ciascuno è Signore di
sé stesso in quanto Particella Cristica.
Questo potrebbe essere il tempo adatto!
Perché è proprio adesso che la grande Onda fotonica sta
riversandosi sul Pianeta e su tutti gli Esseri che lo abitano.
C'è un fiume che scorre molto veloce.
È così grande e rapido che incuterà paura a numerose persone. Ed è il flusso della vita e degli eventi che accelerando sempre più
spaventerà davvero molta gente non preparata al cambiamento totale della propria esistenza.
Esse resteranno sulla riva. Lo vorranno, pensando di trovarsi al sicuro, fidando in quello che conoscono, ma... Avranno l'impressione di essere lacerate e soffriranno enormemente. Perché la nuova Luce, alzando la frequenza vibratoria, trasformerà tutto ciò che è obsoleto e materiale.
Sappiate che il fiume ha la sua
destinazione." In quanto Tutto è retto dalla Sapienza Divina ed è
arrivato il Tempo che si aspettava da millenni, quello della Grande
Transizione.
Gli Anziani (coloro che "Sanno")
dicono che dobbiamo abbandonare la sponda, e (con coraggio
consapevole) spingerci fuori in mezzo al fiume, (abbandonandoci quindi
alla Trasformazione in atto, lasciando ogni cosa passata alle spalle
e optando decisamente per il Nuovo)
tenere gli occhi aperti (naturalmente
quelli dello Spirito di Discernimento per non essere ingannati) e la
testa sopra l'acqua. Quindi, rimanendo più su dell'immanenza e di
qualsiasi accadimento o circostanza atti a travolgerci.
E io dico: "Guardate chi è là con voi e festeggiate. Poiché i
veri compagni di viaggio sono coloro con i quali vibriamo in sintonia
ed è per questo che celebreremo l'Evento straordinario insieme.
In questo tempo non dobbiamo prendere
nulla di personale, tanto meno noi stessi. Il termine "persona" deriva dal latino e significa
"maschera", quindi concerne tutto ciò che è illusorio e momentaneo
come gli attaccamenti, i ricordi e persino gli affetti che riguardano
una delle tante esistenze e non la Vita sostanziale a cui è
connesso lo Spirito. (Cfr. QUI, QUI e QUI).
Ecco il motivo per cui la nostra stessa
"personalità" va abbandonata (ved. QUI), in quanto si identifica solo con la
forma, l'habitus che indossiamo, cioè l'abitudine di riconoscerci
nell'immagine che lo specchio ci rimanda.
Perché nel momento in cui lo facciamo,
la nostra crescita spirituale si ferma. Ed è logico perché è come
voltarsi indietro, rimpiangere il passato, non essere decisi e pronti
per il Nuovo.
Ma in questa maniera faremmo la fine
della moglie di Lot che, lasciando Sodoma e Gomorra (Gen. 19, 1-26),
malgrado l'ammonimento, si girò non guardando avanti (verso il
futuro) tramutandosi in una statua di sale (che per la sua
incorruttibilità è statico, non muta) e quindi bloccando di fatto
la propria evoluzione.
Ruderi di un antica Mesa indiana nel Grand Canyon e fiume Colorado - Arizona |
Il periodo del lupo solitario è finito. È necessario perciò eliminare l'individualismo e socializzare al massimo, in quanto, per far parte della Nuova Cittadinanza Cosmica è necessario mutare tale mentalità chiusa in sé stessa e radunarsi, collegarsi con gli altri.
Bandite la parola lotta dal vostro
atteggiamento e dal vostro vocabolario. Perché questo modo di
comportarsi appartiene al bruto, all'uomo selvaggio, preda
ancora di retaggi animaleschi.
Tutto ciò che facciamo ora deve essere
fatto in modo sacro e nella celebrazione, perché lo richiede il
tempo epocale in cui siamo entrati.
L'Umanità intera è ad una svolta
unica nel suo percorso evolutivo. Mai era accaduto infatti che la
Trasformazione avvenisse senza passare ineluttabilmente dalla morte
fisica, ed ecco perché è necessario raccogliersi e celebrare,
esprimendo un'immensa gratitudine verso il Divino Ideatore di tutto
questo.
Noi siamo coloro che sono rimasti in
attesa di..."
Sono infatti passati i millenni, con le
persecuzioni e le ingiustizie profonde che hanno decimato non solo il
popolo degli Hopi ma tutto il genere umano.
Come questi Anziani amerindi, sono
molti gli Esseri che sono rimasti fedeli ad aspettare che la Nuova
Alba arrivasse portando con sé una folata di Paradiso...
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