venerdì 20 gennaio 2023

Trasfigurazione umana e GIUSTIZIA divina IMMINENTI...

 
"I 4 angoli (o Angeli) vi faranno da Ponte"...

Sebirblu, 20 gennaio 2023

Vista l'ampia risonanza che, stranamente, hanno avuto i messaggi di JNSR in ambito cattolico (ved. QUI), ne pubblico due molto significativi: il primo coincide proprio con la Trasfigurazione di Nostro Signore che si celebra il 6 agosto, ma si riferisce in senso lato all'imminente "trasfigurazione" dell'umanità in un Mondo nuovo.

Il secondo riguarda invece l'esortazione a persistere nella speranza della Giustizia che ineluttabilmente viene "richiamata" dal comportamento vessatorio dei governi del pianeta verso i propri cittadini, destinati tutti ad essere sacrificati sull'altare di Lucifero.

Per poter far valere i propri diritti agli occhi di Dio, è necessario però farsi degni della Sua Giustizia, e il dolce "richiamo" proveniente da Lui verso i Suoi "figli"si fa sempre più pressante ed urgente, in base al "Grande Inganno" a cui sono sottoposti in questo momento.

Chi ha orecchi per udire oda! È necessario ormai procedere decisi, guardando solo avanti, senza farsi irretire ed affascinare dal "canto delle sirene" che, specialmente adesso, si fa molto più insidioso per attrarre nei gorghi infernali il maggior numero possibile di anime.


Trasfigurazione del Cristo in un'icona ortodossa. Cfr. QUI, con una mia intuizione su Medjugorje.

Nella nuova Trasfigurazione
Gesù:

Venite a Me, piccoli figli. Il Sole scende in fretta e comincia a farsi tardi. Tutto dorme in questo momento. Noi stiamo per andare incontro al Nuovo Giorno.

Domani saremo già arrivati per vedere apparire la Luce novella: è un Sole che vedremo luminoso come non mai. È il Giorno Nuovo... sta per apparire in un chiarore mai esistito, così bello, così luminoso... che inonda tutta la Terra.

Venite, piccoli figli, stiamo per salire sulla collina per vedere spuntare la Luce che non avrà fine. Sappiate che da molto tempo aspetto di mostrarvi questo Giorno di Gloria meraviglioso nel quale mai più ci separeremo, perché sarete uno con Me per sempre; nessuno vi allontanerà dal Mio Sacro Cuore, perché penetrerete in Esso, senza che ve lo si comandi.

Attirati da questo Cuore che vi ama con tutta la Sua Forza,

non avrete alcuna volontà di uscirne.

Sono belli i Testimoni del Mio Amore Misericordioso!

Una Luce è giunta a loro per guidarli.  Ha brillato in essi,  ed hanno camminato  verso il  Giorno Nuovo  senza rischio di perdersi.  Hanno proseguito e perseverato guidati da questa Fiamma che non si estingue e che splende in ciascuno come un roveto ardente, illuminando i cuori e le anime di quanti Mi hanno scelto.

Hanno camminato guidati pure dal Vento dolce e riposante come una carezza, che sussurrava loro dove poggiare i piedi per non cadere, per non farsi male perché man mano acceleravano la propria marcia.

Essi attendevano da lunghissimo tempo questa Grazia interiore che avrebbe loro annunciato in quale modo fosse in procinto di agire per farne degli uomini nuovi, nei quali si sarebbe impressa per sempre la Volontà santissima di Dio.

La Grazia dell'Eterno era in loro!

Non potevano inventare questa Forza, diventata una Guida e un sostegno per andare fino in fondo al Cammino. Hanno seguito la strada che già cominciava nel loro cuore. Attendevano la Fiamma che doveva scaturire dal fondo dell'anima tutta rivolta a Dio. E poi eccoli: tutto Fuoco, tutta Luce: ognuno di essi è un uomo nuovo.

Questi è un nuovo Essere, è l'Uomo appena nato in ognuno. Egli attendeva questo Giorno per sorgere ad una Esistenza Nuova, quando un canto d'Amore lo avrebbe accompagnato per farlo ancora più bello, più perfetto, più armonioso.

Era il canto degli Angeli, che si univano agli uomini per aiutarli a nascere da loro stessi. Per ciascuno la Vita era così diversa, così piena di significato che ogni Uomo si era messo a cantare con il coro degli Angeli una lode meravigliosa al Dio Creatore.




Si osservava sul volto di quelle creature una gioia che non si poteva paragonare a nessun'altra vissuta sulla Terra, pur nondimeno, erano ancora tutti su di essa ma vivevano un'altra Vita. Si guardavano meravigliati...

Avevano trovato ciò che ciascuno tutti avevano cercato per così lunghi giorni senza mai percepire il minimo aspetto di questa metamorfosi: era il Giorno Nuovo. (Varie importanti analogie con un altro messaggio QUI; ndr).

La notte era finita. Essi sapevano che non sarebbe ritornata più, perché tutto era cambiato in loro ed ogni cosa intorno assomigliava a cristallo trasparente: scorgevano tutto in profondità.

Si comprendevano prima ancora di parlarsi e non avevano mai conosciuto una simile sintonia nelle parole, nelle frasi tanto pure e belle, perché l'Amore le accompagnava, come ovunque d'altronde in questa Nuova Vita.

Si vedevano così belli, di una bellezza tersa, senza artificio. Non era più fittizia: era viva, pulsante, perché ogni aspetto del novello scenario vibrava nella Luce e nella Gioia di Dio. Non c'erano più odio, né invidia, né orgoglio: ogni Male era scomparso.

La Terra era accogliente: non c'erano più brutture, né corruzione. Tutto era cambiato in bene e in buono. Ogni essere aveva rifiutato l'uomo vecchio dando origine all'uomo nuovo. Quello che sonnecchiava nel vecchio non pensava che a mangiare per vivere, a vivere per mangiare e ad uccidere per difendersi.

L'uomo nuovo vive per rendere Gloria a Dio. La Luce generosa lo aveva trasformato fino a togliergli l'ultimo strato di "pelle secca" senza vita che lo avvolgeva come un grande ustionato dal Male.

Egli era divenuto come una torcia accesa da un Fuoco che non si consumava. Era diventato Egli stesso Luce vivente che chiedeva di unirsi alla Grande Luce che lo permeava fino a stringerlo a Sé per farne un unico Fuoco d'Amore. Penetrando in Esso, l'uomo era in Dio: era Luce vivente nella Luce.

Gli uomini sapevano di vivere una vita nuova. Vivevano nella Vita che non finisce: erano Vita loro stessi. "Chi sei tu, uomo, perché tu sia tanto amato fino ad essere uno con il tuo Dio?". Dio Onnipotente gli dirà: "Guardati in Me. Cosa vedi?". E l'uomo risponderà: "Mio Signore e mio Dio, non vedo che Te".

Vedi, uomo, dove volevo condurti: a vederti in Me, come oggi Io Mi vedo in te, perché ti ho creato a Mia Immagine. Tu non Mi avverserai più, perché ritorni da dove sei partito un giorno lontano, per effettuare un lungo pellegrinaggio. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr).

Spesso Ti sei allontanato dalla Mia Via santa e perfetta. Oggi sai a quale prezzo Dio ha pagato il tuo smarrimento. Tu ora rientri alla Casa del Padre. Senti da te stesso questa felicità. (Cfr. QUI; ndr).




Il Padre Eterno ha donato all'uomo altrettanto Amore come al Suo Unico Figlio, ma il Figlio Prediletto del Padre non è mai venuto meno alla Sua Promessa, neanche per un attimo. Egli non ha mai deluso l'Amore che il Padre suo Gli portava.

Dopo il vostro lungo esilio, l'Amore vi attendeva sulla soglia della Casa Paterna, per condividere con la Santissima Trinità l'Amore trionfante con voi tutti, figli di Dio.

Il Giorno che sta per giungere è senza pari, così come vi ho appena descritto. La Luce inonderà dal più piccolo al più grande pertugio. La Gloria di Dio è quella che videro gli Apostoli prediletti: Pietro, Giacomo e Giovanni, sul monte Tabor.

È la Mia santa Trasfigurazione.

D'ora in poi vedrete la Mia Santa Gloria da un punto all'altro della Terra, poiché è giunto il giorno, in cui il Cielo e la Terra sono pieni della Mia Gloria.

La Trasfigurazione futura sarà quella del Mondo intero rientrato nella Gloria di Dio, davanti al suo Dio di Gloria e Maestà.

Sì, Io sono Fuoco incandescente d'Amore Purificatore e farò di voi, figli Miei, dei figli della Luce, dei figli del Padre vostro dei Cieli, fratelli dell'amato Figlio Mio Unigenito, in cui ho riposto tutto il Mio Amore.

La Mia tunica è bianca e luminosa perché tutto il Mio Corpo è Luce.

Con voi, Miei prediletti, Io attendo questo grande Giorno in cui la Terra intera,
con tutti i Miei figli,

rientrerà nella Santissima Gloria del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
nella Nuova Trasfigurazione dei figli della Luce in una Nuova Terra e in Cieli Nuovi.
Dio è Luce.

Io vengo nella Mia Santa Gloria
 a trasfigurare il Mondo e ad inondarlo della Mia Luce.

Amen

+ + +

Walter Rane

Il Sole di Giustizia

Gesù:

Io parlo per coloro che hanno bisogno più che mai di ascoltarMi.

Parlo per tutti quelli del vostro tempo. Coloro che vivevano nell'antico passato Mi ascoltavano; essi benedicevano la Mia Parola, soprattutto quando era accompagnata dai Miei Miracoli. Essi vedevano e credevano. Beati voi che credete senza vedere!

Oggi continuo ancora a parlare, in un altro modo. La moltitudine non Mi vede, ma i miracoli di Dio esistono sempre, anche se non sono così visibili come un tempo. Ma voi credete sempre meno nel vostro Dio d'Amore e di Perdono. Oggi se l'anziano, dormendo, Mi vede in sogno e ne parla, lo si contesta e si rifiutano le Mie apparizioni.

E tuttavia oggi ancora Io sono venuto a tendervi la Mia mano e a salvarvi. E colui che oggi diffonde la Mia Parola di Vita, che Io gli dono per tutti, non è accolto come messaggero di Dio, ma come un fenomeno interessante, gradevole da vedere e da sentire, finché non passa al vaglio degli increduli e dei sapienti...

Così non resterà più che un piccolo numero, che continuerà a credere che Io parlo al Mondo attraverso queste Voci della terra, che si aprono al Mio richiamo per avallare la Parola di Verità. Io la depongo nel loro cuore. Essi ve la trasmettono nei vostri cuori, se essi acconsentono ad accoglierla. Ve la danno senza trasformarla, così bella come essi la intendono.

Io chiamo i Miei Figli Messaggeri della Mia Parola, con il nome che solo il Mio Santo Cuore ha voluto dar loro. Essi stessi vengono a Me, sentendo nell'anima il loro nome che non ha alcuna corrispondenza umana. A loro è impossibile descrivere questo appello cosi com'è in tutta la sua bellezza.

Essi non lo possono,  perché  è  il nome* che  Dio custodisce gelosamente  in ciascuno di loro, nelle profondità della singola anima. Soltanto il sussulto di esultanza, che si impadronisce di tutto il loro Spirito, li avverte di venire ad ascoltarMi, sia per scrivere il Mio messaggio, sia per mettersi in cammino per Me, dove Io li chiamo.

* Un nome nuovo che nessuno conosce... (Apocalisse 2,17).

Solamente lo Spirito conosce il nome che do a ciascuno dei Miei messaggeri e la loro anima, fedele a Dio, Mi ha fatto la promessa di non rivelare ancora questo nome ai figli Miei obbedienti.

Vedete da voi quanto Dio conosce i Suoi! Voi stessi non vi conoscete completamente. Solo Dio vi conosce. Poco a poco apprenderete altre meraviglie dell'intima vostra unione con il vostro Dio d'Amore. 

Ecco il Tempo, in cui Egli vi riunisce attorno a Lui, in questo Mondo che non è ancora cambiato, per istruirvi come autentici scolari, che devono superare un concorso richiedente loro molta attenzione, molte ore di studio al fine di essere "super-pronti" per il giorno dell'esame.

È il concorso di entrata nel Regno

della Conoscenza Divina.

Harry Anderson

Così, giorno dopo giorno, Io vengo ad istruirvi. Userò anche i secondi che voi Mi concedete, cioè i brevi istanti, in cui non siete assorbiti dalle cose della terra. Vengo a istruirvi di giorno come di notte.

Tenete le vostre anime lontane dalle cose terrene, da tutte le vane preoccupazioni; addormentandovi, rifiutate tutti i vostri attaccamenti alla terra. Pregate, uniti al Cielo, fino a quando sopraggiunge il sonno: in quel momento Io intervengo con la Mia istruzione divina.

Io preparo ciascuno di voi a quest’esame che assomiglia ad un concorso per entrare in una classe superiore. Sì, è per l'entrata al Dominio magnifico della Mia Santissima Conoscenza, tre volte Santa. Voi non potete comprendere in un attimo il programma intero, ma apprendete a poco a poco, giorno dopo giorno.

Siate scolari attenti! Venite prima a conoscere il Maestro, venite a Lui. È necessario fare silenzio, quando Egli parla. Bisogna essere molto attenti alla Sua Parola. La Sua Voce diviene l'amica del vostro ascolto.

Solo il Vero Maestro sa interessare l'udito dell'anima che riceverà il Suo messaggio d'Amore. Ella, così unita al Suo divin Maestro, penetrerà nella propria Conoscenza e, fattasi attenta, progredirà facilmente con dolcezza. 

Ecco che oggi il Mio Santo Cuore istruisce ognuno di voi allo stesso tempo, fin da questa Terra, se voi Mi amate e seguite i Miei passi.

Non cercate di superare il Maestro, vi perdereste! Dio aprirà le vostre anime sempre più per donarsi più intensamente.

Il Padre giudica, il Figlio approva e lo Spirito d'Amore viene senza restrizioni appena un figlio è scelto da Dio. Questo figlio viene a ricevere i doni dello Spirito Santo per servire l'Altissimo con tutto il cuore, fin da quaggiù.

Colui dunque che dice SÌ a Dio riceverà tanti meriti, tante Grazie, che non potrà più guardare indietro. Non potrà più ritornare a ciò che ha fatto la delizia del suo corpo, dei suoi sensi su questa terra.

Persino il suo pensiero non gli apparterrà più. Rientrato nel pensiero dell'Eterno, egli avrà dato tutto a Lui, apparterrà completamente al Divino Genitore, come il Figlio Unigenito che si è interamente dato al Padre e a tutti i Suoi fratelli in Dio.



L'Eterno Padre:

Allora lo sguardo si attarderà su questo figlio per contemplarlo, perché Io vedrò in lui il Figliol Mio Unigenito. In lui, in questa piccola particella dell'Umanità, vedrò il Mondo Nuovo, la Nuova Terra con i suoi Cieli tersi: il Mondo novello che viene, perché i Miei diletti figli saranno arrivati a quella perfezione divina per vivere la Vera Vita in Dio.

Divenendo migliori, amandoMi con tutto il cuore e amando i fratelli come voi stessi, vivrete la Mia Pace.

Io, il Padre, vi ho dato il Figlio Mio, ma voi non l'avete né ascoltato, né seguito. Vi ho dato la Figlia Mia MARIA, la più Santa fra tutte le Sante (cfr. QUI, il suo Segreto; ndr), per imparare ad amare la Santissima Trinità, e voi continuate a non capire fin dove arriva il Mio Amore di Padre!...

Dunque, affinché il Regno del Figlio Mio venga su questa Terra divenuta ingrata ed apostata rinnegando Dio, uccidendo la Fede dei piccoli, non riconoscendo la Mano divina in tutte le Sue Opere, bestemmiando la Santa Legge, disprezzando i Suoi Santi Comandamenti, ponendo l'Uomo sullo stesso Trono dell'Eterno per il potere del denaro (a nessun re della terra è lecito usurpare la Sua Potenza e la Sua Gloria), il più grande sulla Terra piegherà le ginocchia davanti al Cristo Signore.

Dal momento che non avete voluto capire, né dal Figlio Mio, né dalla Sua Santa Madre, né dalle Mie molte Voci sulla Terra, né dai Miei Segni dati oggi a profusione dappertutto, manderò presto questo Fuoco Purificatore che si riverserà ovunque.

Ognuno di voi riceverà questo Fuoco (la Nuova Pentecoste; ved. QUIQUI e QUI; ndr) che diverrà Luce o brace incandescente e questo Fuoco Purificatore consumerà tutto quello che non è di Dio, o guarirà perfino il più piccolo difetto di coloro che appartengono all'Eterno.

In seguito la Terra profumerà. La sua fragranza pura raggiungerà i Cieli, perché lo Spirito di Santità avrà riempito tutti gli spazi, anche i più piccoli e i più ignorati, del Profumo Santo di Dio.

L'Altissimo non dimenticherà né il figlio pentito, né il malvagio rinsavito. Starò alla Porta del Regno per accogliere il Figliol Prodigo, perché so chi è divenuto Amore, e lo prenderò tra le Mie braccia. Io Sono il Padre della Moltitudine.

Sì, viene il Signore con la Sua Giustizia misericordiosa.

Egli viene a governare il Mondo.

Ed ecco che si leva già, al di sopra dei monti,

il Sole di Giustizia.

Amen

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Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Messaggi tratti dal 3° e 4° vol. di: "Testimoni della Croce" di JNSR - Ed. Segno.

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