giovedì 30 marzo 2023

Forse non lo Sappiamo, ma Siamo Tutti Traditori!




Sebirblu, 30 marzo 2023

Nel dimenticato e negletto episodio dell'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, acclamato dalle folle e seduto su un umile puledro d'asina fra vasti tripudi di rami d'ulivo ed "Osanna", ripropongo questo ammaestramento giunto dal Cielo,  affinché lo "Spirito che soffia dove vuole"  lo diffonda ad anime adatte a riceverlo.



"L'evento pasquale non ebbe soltanto una ripercussione terrena, finita, ma una risonanza nel più profondo dei Cieli, per cui vi fu un tale sommovimento di energie che, se avvenuto nel tempo vostro, sarebbe stata per voi la catastrofe finale.

Voi ne avete avuto solo un piccolo cenno, un oscuramento del sole, per ricordarvi a quale punto assurgesse la Potenza del Creatore.

Ci si chiede: l'evento pasquale deve essere considerato dagli uomini con gioia, in letizia o non piuttosto in affanno, in angoscia, in rimorso? Voi direte: «Se vi è stata Risurrezione, certo il giudizio sull'evento deve essere gioioso».

Analizziamo il complesso movimento.

Anzitutto il popolo ebreo è stato, sia pure tardivamente, ma sempre validamente assolto dall'accusa di deicidio. È stato Gesù-Dio infatti, ad offrirsi: Egli scrisse le pagine umane che Lo riguardavano, le percorse, le ultimò, le conchiuse.

Come giustiziere il popolo ebreo è assolto, ma resta evidente un fatto che riflette tutta l'Umanità ed è rappresentato dall'interesse immediato e successivo all'evento, dimostrato dal popolo locale prima, e da tutti gli uomini successivamente, fino ai giorni vostri.

È possibile che adesso possiate intravvedere il lato negativo di quanto dianzi vi sembrava  positivo,  gioioso.

Il Cristo per un triennio ha ammaestrato le folle che a Lui erano devote, che Lo ascoltavano e seguivano i Suoi precetti.

Egli si presenta a Pilato che Lo rinvia ai Suoi giudici, ai dottori della Legge, e i giudici  Lo condannano alla crocifissione.


James Seward

Orbene, chi ha osato mai avanzare una protesta? Chi ha osato intervenire per chiedere clemenza? NESSUNO! Anche colui che tra i discepoli era il pronosticato Lo tradisce, rinnegandolo per tre volte prima del canto del gallo.

Questa è una prova palese di viltà di massa!

Allorché l'Unigenito, nella Sua espressione Dio, subiva per propria volontà l'onta della 'Discesa' nel tempo (cfr. QUI, QUIQUI e QUI; ndr); mentre rinunciava ad ogni prerogativa divina che Gli avrebbe consentito di distruggere l'Umanità, questa aveva timore di elevare una qualsiasi protesta in difesa di Colui che si apprestava al trapasso unicamente per sollecitarne la salvazione.

L'esempio non è valso, non è valso allora come non è valso poi, come non vale oggi! Ognuno di voi si prepara a trascorrere la Pasqua, la festa degli azzimi, lietamente, serenamente, quasi che la pace pasquale non rappresenti una chimera ma una realtà. 

Spostate l'analisi: portatevi a prima della Manifestazione, portatevi al tempo della precipitazione (riferimento ai link soprastanti; ndr) e chiedetevi: «Perché siamo precipitati se eravamo nella Sapienza, nella Potenza, nella Giustizia e, quindi, nell'Amore?  Perché il gesto di arbitrio ci è costata la libertà?» (Cfr. QUI; ndr).




Ecco il dolore che avete arrecato al Padre amoroso ma Giusto, obbligandoLo a precipitarvi e poi, considerata la lentezza del moto di risurrezione spirituale dei singoli, portandoLo a decidere di rinunciare, come Figlio, ad ogni Sua caratteristica per tornare fra voi a predicare nel vostro linguaggio, coi vostri sistemi, lungo la vostra vita quelle Leggi di Amore che quassù non eravate riusciti ad assimilare, ad adottare.

Egli è disceso per facilitarvi il compito, in quanto, se foste stati fulmineamente colpiti dal rimorso per il vostro arbitrio, non sareste giunti sul Pianeta: sareste risaliti  in  espiazione  ed  avreste raggiunto  di  nuovo  il  punto  di  partenza.

È stata unicamente l'insistenza delle vostre capacità negative umane che ha portato Gesù a presentarsi Uomo fra gli uomini, quale rinunciatario fra gli egoisti, e ciò soltanto per la vostra salvezza!

Quella Crocifissione pesa sulle vostre coscienze; quella Crocifissione dà diritto all'Eterno di poter scorgere in voi almeno una traccia di rimorso; la Risurrezione che  per voi è gioia,  è una conseguenza di tale Crocifissione.

La Pasqua non è più allora una lieta ricorrenza festiva (specialmente ora con l'incubo della guerra VOLUTA dagli insensati al governo, sulle nostre teste; ndr), ma una grave solennità di pensiero e di coscienza; in voi deve esservi amarezza, turbamento, volontà di rinascere di Spirito, così come Gesù risorse in Potenza, in Sapienza, in Amore.




Questo è il punto conclusivo a cui volevo giungere: Gesù discese per Amore, per altruismo, ma altruismo ed amore erano derivati da un arbitrio, provocati da esso, e quell'atto arbitrario era stato compiuto da voi. La determinante della Discesa e della Risurrezione cristica è il genere umano.

Nel dì santo del Signore, nel giorno in cui tutta l'Umanità ricorda l'esistenza del Golgota e di una Croce fulgente ed immacolata, pensate anche voi da colpevoli, da colpevoli, a quel Golgota e a quella Croce e, prostrandovi al suolo, mormorate con voce angosciata: «Signore, misericordia; Signore, perdono; Signore, pace!»."

L'Entéle Maestro (QUI, al post scriptum, il significato di Entéle).

Chiosa di Sebirblu

Altro che "Il FALLIMENTO di DIO"!!! Come lo ha definito il Falso Profeta, così "adorato" dalle masse che, tragicamente, non si avvedono in quale abisso le stia trascinando la Chiesa di Bergoglio!

Guardare per credere... non menziona neppure la Risurrezione finale! Ma finché gli battiamo le mani...

Chi non dovesse visualizzare il video sullo smartphone clicchi QUI.




Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Estratto da "Scintille dall'Infinito" edito da "Il Cenacolo" .

domenica 26 marzo 2023

Tuona alta LA VOCE nella Tempesta: EGLI RITORNERÀ...


Jorge Remmy - La Fede

Sebirblu, 26 marzo 2023

Il potente monito che segue, di natura angelica, è stato trasmesso per l'Umanità affinché  rifletta  e  si  ravveda  prima  che  tutto  le  precipiti  addosso.

La cattiveria, la noncuranza e l'apostasia hanno ormai raggiunto e oltrepassato la misura estrema concessa agli uomini, che devastando ed abbrutendo sempre più sé stessi hanno contribuito non solo alla propria rovina, ma anche a quella dell'habitat in cui vivono: la Terra.

Gli Esseri, narcotizzati dal "Sistema", non si accorgono di stare ancora "dormendo" e se richiamati alla Realtà della vita, si rifiutano sprezzantemente e sarcasticamente di prestare ascolto ai mille segni che ovunque, in cielo e in terra, si manifestano per avvertirli del pericolo imminente.

Pericolo non dovuto alla perdita dell'esistenza fisica, che sarebbe ben poca cosa visto che la morte non esiste, ma a quella parte essenziale di noi che ci "anima", appunto, e che è infinitamente più preziosa del suo bozzolo di materia.

Ci siamo dimenticati di Dio! Ed anche le religioni, stampelle per chi ancora infante non sa camminare, invece che condurre i popoli a Lui, si sono corrotte attraverso i loro capi con lo spirito del mondo e non possono insegnare più nulla a nessuno.

Ne è un esempio la Chiesa di Roma, ora drammaticamente invasa al suo vertice e destinata ineluttabilmente alla distruzione insieme a tutti coloro, e sono moltitudini, che credono e seguono il Falso Vicario di Cristo... ma  ben  presto EGLI  RITORNERÀ a  ripristinare  l'Ordine Vero!




Al testo seguirà la spiegazione particolareggiata di ogni frase.

EGLI  RITORNERÀ

EGLI RITORNERÀ, quando i deserti in venti si alzeranno ed ogni imposta dolente sbatterà sul proprio muro.

EGLI RITORNERÀ, quando la serpe acciambellata dentro i fiumi secchi, la lingua pazza sbatterà alla pietra.

EGLI RITORNERÀ, quando i rami vuoti tenderanno ai cieli e le radici, orbate della linfa, inutile concime si faranno.

EGLI RITORNERÀ, quando gli uccelli non avran più canti, e gli animali radunati in un sol punto e gli uni e gli altri incalzerà la fame.

EGLI RITORNERÀ, quando la terra più volte si aprirà sotto la gente e il fuoco scenderà dalle montagne e il mare bollirà su lande oscure e le bufere aggrediranno i cieli.

EGLI RITORNERÀ, quando l'umano immenso gemerà nell'agonia attorcigliando il collo al proprio collo e il sole lascerà la madre Terra più fredda e buia e stenta e senza grano.

EGLI RITORNERÀ con la Sua Croce, la Croce vera che nel Cielo è sangue e dona Amore a Sé quale Increato e nell'immenso Immenso si dilata rigenerando Amore nell'Amore.

EGLI RITORNERÀ con la Sua Luce, la Vera Luce che nei Cieli è Croce e sta di fronte ad ogni lato e al Tutto perché il Tutto di Sé la volle in Tutto... e sillabe lasciò dell'Increato appese al tutto di Sé stesso in croce.

Matura il tempo e passa via veloce sul pellegrino cieco e sul vedente e sulla Terra già germoglia il seme che ferirà la Vergine e il Vegliardo spinti e sorretti dalle nevi bianche nel rivelare della Croce il Verbo.

Sabbia mordete umani tardi e brilli del funesto potere di voi stessi ed ascoltate i nuovi Evangelisti ed ingoiate il sasso del linciaggio prima che cada su di voi la pietra e vi calcini quale pietra in pietra in un ritmo di morte dentro voi.

Curve le spalle e sulle spalle il Verbo, aperto il cuore e dentro il cuore il Vero. Ampia la mente e nella mente il Cielo, larga la mano e nella mano... Amore, l'anima a croce e nella croce Iddio... 

Allora Lo vedrete l'Increato, coprire i cieli col Suo dolce sguardo e l'unità ritroverete in Lui e Lui sarete in voi, Tutto nel Tutto; la Croce e il Cristo e la Gran Legge Eterna, Vita di vita, Immenso nell'immenso.


Jon McNaughton

EGLI  RITORNERÀ
(Spiegazione)

EGLI RITORNERÀ, quando i deserti in venti si alzeranno ed ogni imposta dolente sbatterà sul proprio muro.

I deserti rappresentano l'aridità umana, frutto dell'egoismo e della ribellione verso Dio.  L'imposta è la chiusura  individuale  del  cuore  induritosi  ad  oltranza.

EGLI RITORNERÀ, quando la serpe acciambellata dentro i fiumi secchi, la lingua pazza sbatterà alla pietra.

Il serpente satanico, avvoltolato in sé stesso, irriducibile e conscio della propria fine, dovrà soccombere per la sua malignità.

EGLI RITORNERÀ, quando i rami vuoti tenderanno ai cieli e le radici, orbate della linfa, inutile concime si faranno.

Le genti accecate e distrutte dalla carestia, inutilmente cercheranno dal Cielo la salvezza, perché avendone rinnegato la provenienza non potranno riceverne il provvidenziale sostentamento e periranno.

EGLI RITORNERÀ, quando gli uccelli non avran più canti e gli animali radunati in un sol punto e gli uni e gli altri incalzerà la fame.

E già sta succedendo con la vastità delle morìe, non solo di volatili in tutto il mondo, ma anche di estinzioni inquietanti (come le api) e spiaggiamenti massivi di varie specie acquatiche.

EGLI RITORNERÀ, quando la terra più volte si aprirà sotto la gente e il fuoco scenderà dalle montagne e il mare bollirà su lande oscure e le bufere aggrediranno i cieli.

Quello delle voragini improvvise, l'incremento eruttivo dei vulcani, le turbolenze di mari, oceani e tornado mai visti non sono forse lo scenario eloquente che appare oggi ai nostri occhi?




EGLI RITORNERÀ, quando l'umano immenso gemerà nell'agonia attorcigliando il collo al proprio collo e il sole lascerà la madre Terra più fredda e buia e stenta e senza grano.

L'uomo, che con la sua sconfinata superbia ha presunto di sfidare Dio, si ripiegherà su sé stesso piuttosto che riconoscere la sua disfatta, e l'astro, per lui fonte di vita, ritirerà dai cieli avvelenati e dalla Terra sconvolta dagli arbitri la sapiente efficacia della sua azione benefica.

EGLI RITORNERÀ con la Sua Croce, la Croce vera che nel Cielo è sangue e dona Amore a Sé quale Increato e nell'immenso Immenso si dilata rigenerando Amore nell'Amore.

Ebbene sì, la Croce tanto vituperata, quanto sconosciuta nel suo vero significato di Trascendenza‒Fuoco‒Spirito  ed  Immanenza‒Acqua‒Materia,  apparirà nei Cieli.




Ed è dal punto d'incrocio delle due rette che scaturisce l'Amore ‒ il Cristo ‒ poiché Egli  fattosi  Uomo  (immanenza)  ha indicato  la VIA sostanziale  (trascendenza) per sublimare  lo  Spirito  e  far  sì  che  noi  diventassimo  signori  della  materia. (Infatti  l'acqua  a  contatto col  fuoco  si  dissolve  ed  evapora).

Ecco perché dal costato di Gesù, ferito dalla lancia di Longino, è scaturito sangue misto ad acqua:  il sangue=essenza=fuoco;  l'acqua=corpo=materia.

Ed è per lo stesso motivo che a Cana Egli ha trasformato l'acqua in vino, essenza della vite ‒ "Io sono la Vite e voi i tralci" (Gv. 15, 5) ‒ assimilabile sempre allo spirito=fuoco.

Altro che Morte! Lui è la Vita! E con il Suo Sacrificio ha elevato e trasfigurato la materia, ossia l'uomo, innestando in esso l'Amore che gli mancava! (Cfr. QUI).

L'immortale "Amor che move il Sole e l'altre stelle" epilogo maestoso della Divina Commedia di Dante Alighieri, conferma l'immensità di Dio che, dilatandosi, rigenera perpetuamente in Sé l'Amore nell'Amore.

EGLI RITORNERÀ con la Sua Luce, la Vera Luce che nei Cieli è Croce e sta di fronte ad ogni lato e al Tutto perché il Tutto di Sé la volle in Tutto…e sillabe lasciò dell'Increato appese al tutto di Sé stesso in croce.

Egli ha detto: «Io Sono la Luce del mondo; chi segue Me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la Luce della Vita» (Gv. 8, 12) e, d'altronde, ne abbiamo un richiamo continuo in tutte le stelle che punteggiano il Cielo formanti miriadi di croci scintillanti. 

Il Cristo emana Luce ovunque perché Raggio Unico del Padre, il Quale immolò "sillabe" di Sé stesso in croce, per unificare il Tutto, visto che una parte di questo Tutto si era staccata. (Cfr. QUI, QUI e QUI).

Matura il tempo e passa via veloce sul pellegrino cieco e sul vedente, e sulla Terra già germoglia il seme che ferirà la Vergine e il Vegliardo, spinti e sorretti dalle nevi bianche nel rivelare della Croce il Verbo.

Il tempo infatti sta accelerando la sua corsa sull'Umanità pellegrina ancora addormentata, e su quella sveglia, mentre il seme anticristico, ora germogliato, sta ferendo la Vergine e il Vegliardo (Maria SS. e Giovanni Evangelista, il Prosecutore, QUIcolui che sarebbe rimasto nel mondo fino al Ritorno del Cristo. Gv. 21, 22) aiutati dalla purezza del Cielo per l'Opera santa che compiono.




Sabbia mordete umani tardi e brilli del funesto potere di voi stessi ed ascoltate i nuovi Evangelisti, ed ingoiate il sasso del linciaggio prima che cada su di voi la pietra e vi calcini quale pietra in pietra in un ritmo di morte dentro voi.

La sabbia è la componente essenziale del deserto in cui l'Élite ha trasformato la Terra, noncurante delle "Voci" potenti che a più riprese l'hanno avvertita del pericolo dovuto al Risveglio del mondo e al suo desiderio di rivalsa, se non addirittura  di  vendetta,  per  i  suoi  crimini  orrendi.

Curve le spalle e sulle spalle il Verbo, aperto il cuore e dentro il cuore il Vero. Ampia la mente e nella mente il Cielo, larga la mano e nella mano... Amore, l'anima a croce e nella croce Iddio... 

Quando l'umano esiliato e viandante sul mondo avrà accettato la propria croce (il Karma) seguendo il Verbo, ossia il Cristo e le Sue parole, con il cuore e la mente aperti all'Amore e alla Verità; le mani distese per dare...

Allora Lo vedrete l'Increato coprire i Cieli col Suo dolce sguardo e l'unità ritroverete in Lui e Lui sarete, in voi, Tutto nel Tutto; la Croce e il Cristo e la Gran Legge Eterna, Vita di vita, Immenso nell'immenso.

...allora egli vedrà il Nazareno (Raggio Increato) con il Suo dolce sguardo e sarà tutt'uno con Lui, comprendendo ogni cosa.

L'Essere scoprirà che Dio è sempre stato presente nel suo intimo perché ne è una piccola Scintilla e quindi, finalmente, rientrerà nel Tutto con il Quale si fonderà nell'immensità degli spazi infiniti.


venerdì 24 marzo 2023

Come prepararsi all'Ascensione: "La Corbeille"


Val di Funes - Dolomiti

Sebirblu, 24 marzo 2023

Il messaggio che segue e che ripropongo all'attenzione poco dopo due lustri, vuole essere un esempio di cosa vuol dire veramente "Alta Spiritualità Ultrafànica". Esso proviene da una Guida molto speciale che ci accompagna e ci ammaestra ormai da 47 anni.

Si tratta di un Entéle (vedere post scriptum) che vibra nelle Biòtesi più elevate, nei piani dell'Immortalità  e che trasmette, per chi ha le orecchie d'Anima veramente aperte, le sublimi note dello Spirito.

Esse si ergono maestose al di sopra dei miasmi di alcune pseudo-canalizzazioni, impregnate  soltanto  del  più  basso  materialismo  che  facendo  leva  purtroppo sugli sprovveduti ricercatori,  i quali però necessitano di queste esperienze per discernere, li portano fuori strada.

Queste note celestiali elevano le Coscienze e donano l'unità di misura per valutare, se realmente ci si vuole evolvere e comprendere, quale sia l'Unico, Autentico e Sacro Sentiero che porta alla Vetta, di nuovo nel Seno dell'Eterno.

Se invece si vuole perdere del tempo prezioso, che poi è il gioco delle forze oscure, allora ci si accomodi ad indugiare nei bassifondi dello spirito, da cui poi, sarà molto più penoso, perché deludente, risalire. Chi ha orecchie per intendere intenda!!!




La Corbeille

Io vi saluto.

Faccio seguito al discorso iniziato prima dal mio "Canale", quando parlava di Carità verso tutti i Fratelli che vi sono vicini, quindi del vostro prossimo.

Carità vuol dire manifestazione del cuore, significa espansione del vostro organo vitale in emanazione verso i Fratelli che soffrono e che possono venire aiutati dalla vostra emissione.

Carità vuol dire Amore perché l’effusione del vostro cuore, in donazione, diventa Amore, diventa soccorso. Tutto quello che avrete donato riceverete e nello Scrigno celeste troverete tutto quello che avrete dato sulla Terra.

Ogni volta che la vostra proiezione d’Amore, di pensiero e di azione, nei confronti di altri Fratelli, sarà veramente altruista, senza nessuna ricompensa, né gratifica, allora sì che vi farà ricchi, di una ricchezza che non potrà mai avere fine.

Ecco un sistema immediato per depositare ricchezze nella Banca Celeste dove, come Gesù dice: "Non c’è ruggine, non c’è tignola, non ci sono ladri." (Mt. 6,19-21), dove il vostro tesoro resta intatto, incorruttibile e aumenta sempre di più, centuplicato dal Padre che è la Ricchezza Eterna!

Se questa condizione fosse sentita da tutta l’Umanità, allora non ci sarebbero guerre, né omicidi, egoismi e brutture, perché ognuno di voi, facente parte del genere umano, avrebbe donato tutto agli altri.

È naturale che se ciascuno donasse tutto se stesso agli altri e questi facessero la medesima cosa, ci sarebbe uno scambio mutuo fra tutti i popoli della Terra!

La pace regnerebbe all'insegna di Gesù il Cristo e ognuno si troverebbe in una posizione serena e tranquilla, e il Cammino spirituale risulterebbe più spedito.




Questo Cammino però viene bloccato dai vari egoismi e interessi personali.

Voi umani siete soliti dire: "Mors tua, vita mea" (morte tua, vita mia); vi sentite staccati da chi soffre, da chi muore, da chi langue in un letto d’ospedale perché in quel momento trovate una differenza nello star bene, nel godere ottima salute… e nel confronto, vi sentite una forza che, stoltamente credete, non dovrà mai finire.

Ma tutte le situazioni umane, quando la Legge impone, potrebbero mutare e allora i moribondi salterebbero su con vigoria giovanile e chi si fosse sentito in forma potrebbe cadere giù affranto e dolorante. Ma questo è un pensiero che non vi tocca!

Quando il fratello soffre, in quel momento stesso voi non soffrite, e non solo non soffrite, ma vi compiacete del vostro star bene, della vostra opulenza o ricchezza dimenticando ogni condizione degradante, abbietta, misera all’occhio del mondo, come se fosse qualcosa di estraneo a voi, come se un privilegio vi avesse coperto di un manto dal quale non dovreste uscire più.

Qual è la Realtà? Analizzate quanta stoltizia nella mente umana, quanta grettezza di pensiero, quanta chiusura e aridità di cuore!

Io parlo generalmente per la massa involuta che copre il vostro Pianeta, non parlo di voi, perché ognuno di voi sa in quale posizione di coscienza e in quale scalino evolutivo si trova e sa anche come fare per poter ascendere sempre di più.

Ora, voi che siete dei chiamati, cercate di essere degli eletti! Tutti voi siete stati chiamati ripetutamente! Dico ripetutamente dal Padre che vi ha messo alla prova, e vi mette alla prova di continuo affinché il vostro piede prenda forza e salga lo scalino! 

Piuttosto che inciampare e rotolare giù nell'abisso, Egli vi chiama e vi dice: "Questo è il momento ascendi!"

Il Padre mostra agli occhi di tutti i chiamati esempi di Santi, esempi di uomini che hanno saputo, con la saggezza dei vecchi, operare mettendo la vigoria dei giovani.

Ma quando un Fratello chiamato e richiamato non ascolta, si tappa le orecchie… è come voler dire al Divino Genitore: "Non mi chiamare in questo momento… ho da fare, non ho tempo! voglio seguire le strade del mondo, Tu non mi alletti Padre, Tu non mi commuovi, Tu non mi addolcisci!"

È come disconoscere, come rinnegare la figliolanza, come ripudiare il Padre Celeste mettendolo fuori dal vostro sentire.


Il Tradimento di Pietro - Carl Heinrich Bloch - Copenaghen 1838 - 1890

Anime care, questa è bestemmia, è bestemmia perché la vostra Conoscenza non vi permette di bestemmiare! Siate clementi però con chi bestemmia nell'ignoranza; siate comprensivi per chi si agita per le strade del mondo e non conosce la Strada che porta a Dio; siate indulgenti con chi non sa… Gesù stesso chiese al Padre di perdonare quelli che non sapevano e che non sanno.

Ma se voi sapete che gli altri non sanno… sapete di sapere! Questo è il grave! Allora, il discorso è molto chiaro, se sapete di sapere, diventate responsabili perché, come già vi dissi: "Non si possono servire due padroni". (Mt. 6,24).

Adesso vi ripeto che la Via Maestra è quella della Rinuncia, dell'Altruismo, della Sofferenza che dà Gioia se accettata con Fede, con Sopportazione e con autentica presa di Coscienza. È la Madre dilettissima, Maria, che sicuramente vi illumina il Cammino!

Seguite le orme incancellabili dell'Esempio del Cristo che ha lasciato per voi tutti nel tempo, e certamente entrerete nella Porta Argentea che si schiuderà al vostro passaggio.

Quando avrete messo a punto tutti i requisiti, il Signore vi accomunerà in una fusione meravigliosa, in un abbraccio solo. Così entrerete nell'Unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. (Potenza, Amore, Sapienza; cfr. QUI; ndr).

Quando gli alunni seguono un corso di lezioni per tutto un anno, arrivano poi all'esame finale, chiamato anche prova.

La prova dunque non è altro che il risultato di un anno di studi. Ogni giorno l'allievo mette un fiore nel suo cesto. Ogni conoscenza è un fiore delicato che viene riposto nello stesso. Quando il tempo sarà trascorso ci sarà la verifica e ogni allievo porterà la sua Corbeille piena di splendidi fiori.

Ma se durante l’anno scolastico, l'allievo coglie soltanto qualche fiore raramente, all'esame finale, si troverà col cesto semi vuoto e il risultato, senza dubbio, non potrà essere dei migliori.

Siate degli allievi che giornalmente attraverso l’insegnamento e l’Ammaestramento possano cogliere i fiori profumati della saggezza, della bontà, dell’amore, della misericordia, della carità, dell’umiltà, della donazione, della fratellanza, della partecipazione, della compartecipazione, della sopportazione, della sofferenza, del dolore, delle amarezze.

Tutto ciò agli occhi del Padre diverrà un florilegio splendido e olezzante, che voi e tutta l'Umanità, alla fine del corso dovrete portare e offrire.

Ma se nel cesto, durante il Cammino, per vostra insipienza, metterete tra i fiori profumati un'assafetida, questa, alla fine dell'anno, maleodorante, invaliderà la prova. Quel fiore puzzolente annullerà tutte le altre delicate fragranze di umili violette, di rose, di gigli e il vostro esame non avrà buon fine… non avrà un buon esito.  (Sui Vizi leggere QUI e QUI;  sul Male e le sue azioni invisibili QUI e QUI).

Questo paragone è molto semplice, molto comprensibile.

Siate coscienti che, durante il giorno, dovete mettere qualcosa nel vostro cesto! Un fiore al giorno dovete metterlo! Se non uno, due, tre… È un obbligo!!!

Il movimento di raccogliere il fiore e di porlo nel cesto è automatico, ma se non avete il discernimento per cogliere quello giusto, rischiate di portarne uno pieno di erbacce maleodoranti! Sappiate scegliere i fiori giusti! Solo quelli saranno graditi al Signore.

Il percorso della vita vi porta a questa analisi continua, alla ricerca dei fiori preferiti dall'Eterno; solo così potrete essere bene accetti ed entrare nell'Armonia.

Se invece il vostro odorato difetta, potreste raggruppare per una vita, dei fiori ributtanti di cui non sentite il lezzo ma che vi rivelerà di avere sprecato un’esistenza.

La Luce dello Spirito vi guidi per una scelta illuminata e responsabile, in modo che possiate preparare la vostra più accurata e preziosa Corbeille al Padre Celeste.

Vi abbraccio caramente e vi saluto,

Salve.


Post Scriptum

Si chiama entélica l'Anima che ha raggiunto nel suo Cammino la sesta e la settima Biòtesi, ossia gli Ambienti dell'Immortalità, intesi come cessazione del moto reincarnativo.

L'Entéle ha pure ristabilito in sé, nella Monade, i due termini del Binomio d'Anima o Fiamme Gemelle (cfr. QUI e QUI), in modo che la Scintilla Divina fatta potente e splendente nella sua interezza, irradi Sapere, Intelligenza, Energia che riceve dal Centro-Vita, dalla Potenza dell'Eterno, e la ritrasmetta agli Esseri Tutti, al Creato, alle Anime in evoluzione nelle Biòtesi e agli Umani viventi sul pianeta Terra.

Dagli Entéli si diparte la Vita dei Regni: animale, vegetale, minerale, mentre da Dio si diparte la Vita umana.

L'Entelechìa è la scienza che studia e diffonde tra gli Esseri il Sapere degli Entéli.

Si  tratta  di  un  Sapere  di  natura  Superiore  ad  ogni  scibile  umano  e  giunge  da Entità, cioè da Essenze disincarnate le quali abitano i Piani elevati delle Biòtesi "Conoscenza e Sapienza" (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI), dimensioni alimentate direttamente dalle vibrazioni pensative provenienti dal Centro-Vita.

Tale Sapere differisce grandemente da quello umano, in quanto questo è frutto di cognizioni acquisite per scelte individuali e per tendenza, attraverso lo studio, mentre il Sapere entélico, recepito oltre limite (nell'Infinito) con la purezza, l'umiltà e l'ottemperanza alla Legge d'Amore, è un Sapere ricevente e riflettente Luce Divina e Verità Assolute. (È chiamato anche ULTRAFANÌA; ved. QUI).

All'Entelechìa è affidato l'ammaestramento di coloro che sono chiamati a diffondere la Legge del Cristo, e che appunto per questo è insegnamento superiore.

N o t a

Ai 'ricercatori' seri consiglio di visitare il sito ilsoffioultrafànico.net approntato nel mio àmbito anche se, purtroppo, non è stato più aggiornato da qualche anno; inoltre invito a cliccare sulle 'Etichette' i riferimenti a: 'La Guida entelica e L'Entele Maestro' (da cui rispettivamente provengono i due insegnamenti soprastanti) e 'La Voce', per avere un  indirizzo sicuro  del quale,  al momento debito,  si renderanno conto.

Sebirblu.blogspot.it

martedì 21 marzo 2023

Tutto sta precipitando... ma DIO NON DORME!

 



Sebirblu, 20 marzo 2023

Certo che la straordinaria concomitanza di quanto sta avvenendo sullo scacchiere planetario ha dell'incredibile, se non sapessimo intravedere e dedurre, dietro gli eventi, la gran paura che pervade ormai l'oligarchia dominante, foriera, senza alcun dubbio, di un più vicino intervento di Dio.

Oltre all'immane crollo dell'economia mondiale che sta già iniziando a coinvolgere, dopo i colossi, anche le piccole banche e gli istituti di credito, ad "effetto domino", l'attenzione delle masse è rivolta a due mandati d'arresto eccellenti, guarda "caso" proprio a quei personaggi, Putin e Trump, che maggiormente intralciano i piani dell'Élite (non più tanto occulta) che dirige le sorti del mondo.

E mentre cambiano vertiginosamente le alleanze geopolitiche, new entries a quanto pare dei BRICS, come la nuova intesa promossa con successo dalla Cina, tra l'Arabia Saudita e l'Iran (quasi inverosimile fino ad ieri), tutto sembra precipitare verso il crollo del "Sistema" occidentale superbo, bugiardo e corrotto, o totalmente prono ai diktat d'oltreoceano.

Ma Dio non dorme... e la Sua Giustizia, ora, è proprio dietro l'angolo! Ha molto da pagare infatti l'Occidente, per il cinismo e la malvagità con cui è intervenuto nei tre anni addietro, onde rendere la vita difficile (ed è soltanto un eufemismo per celare le nefandezze e il genocidio in corso) ai popoli di questo pianeta!

Ecco perché l'Élite satanista ha paura... perché sa che i suoi giorni sono contati e la Verità, sospinta dalla volontà suprema a cui nulla sfugge, avanza inesorabile e tutto illumina con la Sua Luce.

Diceva Emile Zola: «Quando la verità viene chiusa sottoterra, essa si accumula, ma nel frattempo assume una tal forza di espansione che il giorno in cui deflagrerà con l'intera sua potenza farà saltare tutto, insieme a sé stessa.»

Da Arnaldo Vitangeli, de "Lafinanzasulweb", il resoconto completo:



Ecco alcune parti di un articolo francese, apparso online in un giornale indipendente, sul mandato internazionale d'arresto comminato a Putin:

«Il 17 marzo 2023, la Corte penale internazionale dell'Aja (Cpi) ha emesso un mandato d'arresto contro il presidente russo Vladimir Putin e la mediatrice per i diritti dell'infanzia Maria Lvova-Belova per «deportazione» di bambini fuori dal territorio ucraino. Tale Corte intende condannare entrambi... per averli messi al riparo dai cannoneggiamenti di Kiev.

Dopo che organizzazioni internazionali come l'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) e l'OPCW (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) si sono screditate definitivamente per la loro flagrante parzialità nel dossier ucraino, sembra che sia il turno della Corte penale olandese di auto-sabotarsi, accusando Putin e Maria Lvova-Belova di aver «deportato» dei bambini emettendo (addirittura) un mandato d'arresto contro di loro.

Occorre sottolineare qui il capo d'accusa utilizzato. Non si incolpa il presidente di brutali crimini di guerra in Ucraina, come bombardamenti di civili, stupri di massa, no, è accusato di aver fatto mandare in Russia dei fanciulli, che altrimenti sarebbero rimasti in territori regolarmente presi di mira dall'esercito ucraino!

La Cpi ha un concetto bizzarro del diritto e del mondo, bisogna ammetterlo. Ricordo che questa istituzione non ha mai perseguito i responsabili americani, britannici, e di altri paesi occidentali, per i loro crimini di guerra accertati in Iraq, Afghanistan, Siria, Libia, ecc. È bastato che gli Stati Uniti sanzionassero il procuratore della Corte penale dell'Aja, che voleva indagare sui crimini di guerra americani in Afghanistan, per far cessare ogni velleità di giustizia.


Ma torniamo a questo mandato d'accusa delirante di «deportazione» infantile. Vorrei ricordare al procuratore della Cpi che dal 2014 nel Donbass centinaia di bambini sono morti a causa degli spari e delle raffiche delle forze armate ucraine e molti di più sono rimasti feriti, alcuni gravemente.

L'ultimo, Nikita Safronov, otto anni, è deceduto a Donetsk appena sei giorni fa, ucciso da un proiettile da 155 mm (standard NATO) caduto vicino al taxi che lo portava con la famiglia alla festa del suo compleanno! Se fosse stato evacuato come i bimbi degli orfanotrofi del Donbass e delle regioni di Kherson e Zaporojié, che sono stati inviati in altre parti della Russia per motivi di sicurezza, Nikita avrebbe potuto festeggiare il suo ottavo compleanno e quelli successivi!




Osare rimproverare a Vladimir Putin e a Maria Lvova-Belova di aver fatto di tutto per proteggere i fanciulli al di fuori della zona di conflitto, è totalmente abbietto. Forse la Corte dell'Aja ritiene che le autorità russe avrebbero dovuto lasciarli in balia dei pericolosi tiri ucraini?

Come ha detto il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, risulta che per la Cpi bombardare e uccidere deliberatamente dei bambini non è riprovevole se lo fa l'Ucraina, mentre salvarli diventa "deportazione" se di provenienza russa. [...]

...Va inoltre ricordato che queste folli accuse sono state emesse anche dall'Ucraina quando i bimbi di zone recentemente liberate come Mariupol sono stati inviati in Russia per le vacanze estive! «Deportazione» delle più strane, perché approvata dai loro genitori, e ne sono tornati soddisfatti di quello che avevano visto e vissuto in quelle poche settimane lontani dalla guerra! [...]

Soprattutto vorrei  che la Corte spiegasse  perché non ha mai incriminato  le autorità di Kiev per aver deportato (qui ci vuole!) fuori dal Donbass, nel 2014*, numerosi ragazzini disabili o nei collegi, oppure negli orfanotrofi per mancanza di cure e i cui genitori non sono stati informati della destinazione. Alcuni sono fuggiti dai luoghi in cui erano stati messi e sono tornati a piedi! Ma molti sono semplicemente scomparsi dai radar. [...]

*(Ho scritto anch'io di quel triste periodo QUI, QUI, QUI e QUI, ma è importante leggere in modo speciale pure QUI; ndt).

...Va inoltre sottolineato che non solo la Russia non riconosce la competenza della Corte Internazionale, ma anche l'Ucraina, così come non la riconoscono gli USA, la Cina e l'India! Va anche ricordato che il Presidente, come ogni altro capo di stato in esercizio, beneficia della piena immunità! (Ma non potrà muoversi dalla sua patria per via dei 123 paesi che hanno, invece, aderito all'accordo di Roma; ndt).

Dopo questo, la stessa Corte ha finito di screditarsi e di autodistruggersi dichiarando che nonostante il mandato d'arresto contro Vladimir Putin, intende continuare a cercare la cooperazione con la Russia sulla situazione in Ucraina.

Quindi... ti sputo in faccia, ma siamo ancora amici... Qui si raggiunge un tale livello di assurdità che si finisce per dire che è veramente tempo di rivedere a fondo il modus operandi di queste istituzioni internazionali pagate con le tasse dei contribuenti.»

Christelle Néant

Come conclusione di questo articolo, pubblico il video dell'avv. Francesco Toscano, direttore di VisioneTV , concernente proprio questo tema.




Ed ecco l'altro mandato d'accusa riservato a Trump:

«Fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan indicano che l'ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì 21 marzo. "Manifestiamo, riprendiamoci il paese". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. Arresto che, a detta dell'ex inquilino della Casa Bianca, potrebbe avere luogo "senza che ci sia nessun reato dimostrato".

Trump ha parlato di "sogno americano morto". "Gli anarchici della sinistra radicale hanno rubato le elezioni e hanno rubato il cuore del nostro Paese. Il crimine e l'inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita".

Poche ore dopo questa dichiarazione social, l'avvocato di Trump, Joe Takopina, ha dichiarato che l'ex presidente "si consegnerebbe alle autorità senza alcun problema se venisse accusato". La possibile incriminazione del massimo funzionario nazionale è connessa all'indagine sul pagamento di 130.000 dollari all'ex pornostar Stormy Daniels, che le sarebbero stati dati per tenere nascosta una vecchia relazione.

"Eccoci di nuovo. Uno scandaloso abuso di potere da parte di un radicale ufficio del procuratore che lascia liberi criminali violenti e persegue invece una vendetta politica contro Donald Trump".

Lo ha twittato lo Speaker della Camera Kevin McCarthy, il quale ha annunciato che chiederà alle commissioni parlamentari "appropriate" di indagare immediatamente "se i fondi federali vengono utilizzati per ostacolare le elezioni e distruggere la nostra democrazia attraverso persecuzioni politicamente motivate".

Il post di Trump, che si riferisce alla sua telefonata prima dell'attacco del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill, ha colto di sorpresa i collaboratori dell'ex presidente, scrive il Washington Post. Per giorni, i suoi consiglieri e i gli avvocati hanno predetto che sarebbe stato incriminato, ma il suo portavoce, Stephen Chan, ha precisato questa mattina che non si è ricevuta alcuna notifica formale e che i sostenitori del magnate sono stati invitati a partecipare ad un raduno in Texas la prossima settimana.




Susan Nettles, uno degli avvocati di Trump, ha dichiarato ieri che potrebbe essere stata informata del presunto arresto di martedì dai media, mentre è emersa la notizia che le forze dell'ordine si sarebbero riunite la prossima settimana per discutere della sicurezza nel caso in cui Mr. Donald fosse incriminato. Anche gli agenti dei Servizi Segreti, responsabili della sicurezza di tutti i passati leader, sono sembrati sorpresi.

La loro aspettativa è che l'ufficio del procuratore generale intenda negoziare con gli avvocati di Trump i termini per i quali egli possa volontariamente comparire in un'eventuale incriminazione. In tal caso, i servizi segreti saranno immediatamente informati. Tuttavia, secondo fonti che hanno familiarità con la questione, finora non c'è stata alcuna notifica. [...]

"Riprendetevi il vostro Paese, americani! Combattete! Distruggete la tirannia di Washington! Mandate la cricca di pazzi corrotti ‒ i Biden padre e figlio ‒ nella maleodorante pattumiera della storia". Lo ha scritto oggi pomeriggio su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, commentando la notizia del presunto arresto di Donald Trump previsto per martedì 21 marzo.

Se Donald Trump venisse arrestato, "sarebbe rieletto con un margine schiacciante". È quanto ha affermato il CEO Elon Musk in un tweet di replica ad un utente che ha pubblicato la notizia, poi riesposta da Fox News.

"Il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden sta lavorando con diversi democratici nell'ufficio del procuratore generale di New York per arrestare Donald Trump con accuse false e superate", ha scritto su twitter Marjorie Taylor Greene, una deputata repubblicana alleata dell'ex presidente, la quale sostiene che "tutto questo viene fatto per distruggere i suoi nemici politici nel blocco comunista. È successo adesso", ha aggiunto.»

Da parte invece della Chiesa vera, quella cattolica tradizionalista, anche se non ci si decide sul da farsi, dichiarando Bergoglio usurpatore del Soglio e "Falso Profeta", riporto il breve intervento di Mons. Viganò al Congresso Internazionale dei russofili a Mosca, denominato "MIR" (che curiosamente significa "Pace" in lingua slava), a cui segue la trascrizione per chi voglia leggerla e non solo ascoltarla.




Messaggio

dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò

già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America
al Founding Congress of the International Movement of Russophiles (MIR)


Mosca, 14 Marzo 2023

Cari Amici, è per me motivo di grande gioia potervi rivolgere un breve messaggio, in occasione della costituzione del Movimento Internazionale dei Russofili. Il Manifesto di questo sodalizio comincia con una parola che sembra scomparsa dal vocabolario occidentale:  l'amicizia.

In questo caso, è l'amicizia per i Russi, condivisa da moltissime persone in tutto il mondo, e l'amicizia dei Russi verso gli altri popoli, in quello spirito di fratellanza che trova il proprio fondamento nel riconoscerci figli dell'unico Eterno Padre e fratelli in Nostro Signore Gesù Cristo.

Quando l'Impero Romano d'Occidente perse il suo ruolo politico sotto la spinta delle invasioni barbariche, il testimone passò a Costantinopoli. E quando anche l'Impero Romano d'Oriente cadde con la conquista di Bisanzio da parte di Maometto II, fu Mosca a salvarne l'eredità religiosa e politica. Con i suoi Santi e i suoi Santi Re.

La crisi presente ci mostra il crollo di un Occidente corrotto, in cui non vi è un Papa Leone Magno che ne salvi le sorti ma che ha ancora un destino, se ritrova la propria missione provvidenziale e riconosce ciò che la accomuna alla missione della Russia.

Gli eventi appena passati ci hanno mostrato che l'ateismo materialista che devastò l'Impero Russo e il mondo dal 1917 – come annunciò la Santissima Vergine Maria a Fatima – si è oggi unito al liberalismo nell'ideologia globalista, che è alla base del delirante progetto del Nuovo Ordine Mondiale.

Un progetto infernale, come giustamente ha evidenziato in un suo recente intervento il Presidente Vladimir Vladimirovič Putin, in cui l'odio per la civiltà cristiana vuole creare una società di schiavi asserviti all'élite di Davos.

Una società distopica, senza passato e senza futuro, senza Fede e senza ideali, senza cultura e senz'arte, senza padri e madri, senza famiglia e Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli anziani e speranze per i nostri figli.

Non possiamo stupirci che, dopo aver scristianizzato il mondo occidentale, questa élite consideri la Russia un nemico da abbattere.

La Federazione Russa si posiziona innegabilmente come ultimo baluardo della civiltà contro la barbarie, e raccoglie intorno a sé tutte quelle Nazioni che non intendono sottostare alla colonizzazione della NATO, dell'ONU, dell'OMS, della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e di quella congerie di fondazioni che hanno come scopo l'indottrinamento delle masse, la manipolazione dell'informazione, la creazione di "primavere colorate" per destabilizzare i governi legittimamente eletti e seminare caos, guerre e miseria come instrumentum regni.




Alla recente farsa pandemica – condotta con metodi criminali che non ho esitato a denunciare sin dall'inizio del 2020 – sono seguite nuove emergenze – tra cui quella ucraina – provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico delle Nazioni, decimare la popolazione mondiale, concentrare il controllo nelle mani di una oligarchia che nessuno ha eletto e che ha perpetrato un vero e proprio colpo di stato mondiale, di cui prima o poi sarà chiamata a rispondere dinanzi al mondo.

I teorizzatori di questo colpo di stato hanno nomi e volti, ad iniziare da George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Chi oggi dichiara nemica la Russia, considera nemici anche gli stessi Europei, gli Americani, gli Australiani, i Canadesi, e come tali li tratta, perseguitandoli e impoverendoli.

Ma mentre gli emissari del World Economic Forum nei governi occidentali possono legiferare contro il bene dei propri cittadini e tengono in pugno i leader mondiali, quel regime change che ha avuto successo in altri Stati si è fermato ai confini della Russia.

D'altra parte, anche la frode elettorale del 2020 negli Stati Uniti d'America è stata indispensabile per impedire la conferma del Presidente Donald Trump, così come nel 2013 il deep state e la deep church sono riusciti a far dimettere Papa Benedetto XVI e a far eleggere una persona gradita al Nuovo Ordine Mondiale, il gesuita Jorge Mario Bergoglio.

Il vostro impegno deve certamente promuovere le relazioni di amicizia della Russia con tutti i popoli, secondo quel principio di multipolarità che, in una saggia visione politica a lungo termine, rimane il miglior modo per combattere il monopolarismo globalista.

Ma questa amicizia, questi rapporti di concordia e di cooperazione reciproca non possono prescindere dalla denuncia del colpo di stato perpetrato ai danni della umanità da pericolosi eversori che hanno come scopo dichiarato l'instaurazione di una tirannide infernale in cui l'odio verso Dio e verso l'uomo creato a Sua immagine, la malattia, la morte, l'ignoranza, la povertà, la violenza, l'egoismo, la corruzione regnano incontrastate.

È l'oscuro regno dell'Anticristo. Questo Leviatano va individuato e combattuto, con un'azione decisa che coinvolga tutti i popoli liberi, anzitutto respingendo i punti programmatici dell'Agenda 2030 e del Great Reset con iniziative comuni.

Occorre un'Alleanza Antiglobalista che restituisca ai cittadini il potere che è stato loro sottratto, e alle Nazioni la sovranità erosa e ceduta alla lobby di Davos.

In questo, il ruolo della Federazione Russa sarà determinante, così come risulterà notevole il messaggio che il Movimento Internazionale dei Russofili porterà ai popoli di un Occidente che ha bisogno di tornare ad essere orgoglioso della propria Fede e fiero della civiltà a cui hanno contribuito anche i Santi Cirillo e Metodio.

Stiamo combattendo una battaglia epocale: restiamo sotto il manto della Vergine Santissima, gloriosa Nikopèia, assieme all'Arcangelo San Michele. La vittoria è di Cristo, e di chi si schiera sotto il santo vessillo della Croce.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo




Chiosa di Sebirblu

Come si nota, le due "Bestie" apocalittiche (ved. QUI, QUI QUI e QUI) continuano a procedere appaiate, soprattutto adesso che il Katéchon (colui o ciò che trattiene, ossia Benedetto XVI) non è più fisicamente tra noi ad impedire che il Male avanzi sotto le sembianze dell'antiCristo.

Per questo Bergoglio, ORA, si sente "libero" di portare a termine la sua "missione" di distruttore dei capisaldi della Chiesa Cattolica, soprattutto riguardanti l'abolizione del Santo Sacrificio col mutamento del pane e del vino o Transustanziazione, ved. QUI.

Il "Piccolo Resto" sa, però, che le "Tenebre non prevarranno" e che, dopo la "grande battaglia" in corso, il Cuore Immacolato di Maria trionferà, così come Ella stessa ha promesso ai tre Pastorelli di Fatima.

Traduzione, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonti: reseauinternational.net

    "    : trend-online.com
    "    : marcotosatti.com