lunedì 19 febbraio 2024

VERGOGNA Stampa Cieca e Serva del Male! VERGOGNATI!

 


Sebirblu, 18 febbraio 2024

Il serrato e continuo ostruzionismo degli organi di informazione, relativo all'Opera profondamente spirituale e cristiana di don Alessandro Minutella e del Sodalizio Sacerdotale Mariano, negli ultimi tempi ha raggiunto livelli a dir poco "vergognosi".

Se non fosse per il fatto che ormai diverse coscienze risvegliate sanno dei tempi apocalittici che stiamo vivendo e dell'accanimento sempre più esponenziale con cui il Maligno si avventa su coloro che annunciano il Vero, saremmo già precipitati nella oscurità totale dell'ignoranza e della persecuzione fisica.

Il silenzio tombale dei media, infatti, soprattutto con la diserzione dei giornalisti delle maggiori testate alla conferenza stampa di Roma, dopo l'affollatissimo convegno del 17 giugno 2023 (quasi 3900 persone), solleva l'inquietante domanda se sia ancora in vigore la tanto decantata democrazia o se si tratti invece di una dittatura camuffata da libertà.

Non è mutata la musica per altri "Raduni del Piccolo Resto cattolico" di cui menziono, dopo quello di Verona, tradizionalmente più sensibile al richiamo dello spirito, i due ultimi, tenutisi a Bologna il 7 ottobre 2023 (a livello internazionale con circa 3500 presenze) e quello recente a Milano, dell'11 febbraio ad Assago, con la partecipazione di oltre 2500 fedeli, ardenti e gioiosi.

Nel mio blog ho parlato spesso delle due "Bestie", citate nel libro della "Rivelazione" (o Apocalisse) da Giovanni apostolo: ved. QUI, QUI, QUI e QUI. Ecco, questo è il periodo! La simbiosi tra l'una e l'altra adesso è perfetta: parlano lo stesso linguaggio!

La prima ‒ l'Oligarchia dominante ‒ tende a distruggere l'umanità e ad asservirla, la seconda ‒ il Falso Profeta pseudo-papa ‒ mira ad annientarne le anime demolendo i princìpi essenziali infusi dal Cristo mediante la Sua Chiesa universale.

L'arrivo ad un pensiero unico tra Mondo e Chiesa parte da molto lontano ed è diretto in tutte le sue propaggini dall'Antico Serpente, da Lucifero, il nemico di Dio e degli uomini unitamente alla Sua Creazione. Cfr. QUI, QUI e QUI.




Tornando dunque a don Alessandro Minutella e alla sua coraggiosa Missione per salvare l'autenticità della Fede cattolica, si può dire che egli rappresenta il faro acceso nottetempo sul mare agitato delle coscienze sperdute, a causa della Falsa chiesa di Bergoglio (il minuscolo è voluto).

Questo sacerdote è stato il primo  a gridare al mondo  l'impostura  che  via via  si è fatta sempre più evidente da quel fatidico 13 marzo 2013, quando dalla bocca dell'Argentino "venuto dalla fine del mondo" è uscito quello sconcertante e laicissimo "Fratelli e sorelle, buona sera!". (QUI i funesti "segni" inequivocabili di quel giorno).

Lui stesso, in una intervista esclusiva concessa al mondo anglofono il 16 novembre 2017 su Catholic Family News (CFN), poi fatta scomparire, ma ritrovata QUI, dice di sé:

«... "Sono nato nel 1973 a Palermo, la città dai mille contrasti, conosciuta nel mondo intero solo per la mafia, una città dalle molteplici sfaccettature, multiformi alle numerose culture, capolavoro del Mediterraneo. Nel Vangelo di Giovanni leggiamo che quando Filippo annunciò a Nathaniele che il Messia era venuto da Nazareth, questi rispose laconicamente: "Cosa può venire di buono da Nazareth?" (Giovanni 1, 46).

La mia formazione fino ad ora è stata davvero gratificante. Ho avuto come padre spirituale il beato martire, Giuseppe (Pino) Puglisi [beatificato nel maggio 2013] ed anche Padre Gabriele Amorth, l'esorcista di fama mondiale [deceduto nel settembre 2016]. Sono entrato nel seminario della mia città nell'ottobre 1992 e lì sono stato ordinato il 27 dicembre 1999 dal cardinale Salvatore De Giorgi.

Ho conseguito il mio primo dottorato in teologia sistematica nel 2002, e un secondo dottorato in storia del dogma e teologia spirituale nel 2007, presso la Pontificia Università Gregoriana. Ho pubblicato diversi libri, uno dei quali (su san Gregorio Magno) è stato commentato nell'Osservatore Romano.

Tuttavia, non ho mai avuto il ruolo di insegnante accademico (ho sempre pensato che fosse dovuto alla mia intensa fedeltà alla Tradizione), mentre in questi diciotto anni sono stato tre volte parroco, in altrettante diverse parrocchie popolari delle periferie, che erano sempre affollate di anime anche nei giorni feriali.

Quando nei video, pur parlando di teologia riesco a farmi capire dalle persone semplici, non è senza ironia che dico come «si può sentire la pecora» nelle borgate della Chiesa anche in tonaca e col rosario in mano, senza cedere agli eccessi di quella che oggi chiamo la «falsa chiesa»... Se ora mi ritrovo perseguito, è perché mi sono rivelato essere, di fatto, un prete tradizionalista."





CFN: "Respinge il Concilio Vaticano II o la Messa Novus Ordo?"

Don Alessandro: "Le dirò brevemente cosa ne penso. Il Vaticano II ha creato molte ambiguità che, nell'establishment progressista attuale, sono «un ponte» per cambiare il buon spirito cattolico.

Nel mio libro appena uscito (e che sarà tradotto in inglese), dal titolo "La falsa chiesa e il suo destino", insisto soprattutto sulla questione liturgico-ecumenica; penso che in futuro (quando le nostre preghiere e i nostri sacrifici ci otterranno un papa di nuovo cattolico), una correzione del Concilio ‒ che era pastorale e non dogmatico ‒ dovrà essere fatta, e sono convinto che tutta la Chiesa tornerà all'Antico Rito."

CFN: "Come è arrivato al punto di fare il suo «Appello a Papa Francesco» del 26 marzo 2017, con più di 30.000 visualizzazioni su Youtube e poi la sua «Omelia storica» del 31 marzo 2017 di altre 43.000?"

Don Minutella: "I miei richiami sono stati emessi per amore della Chiesa e dell'autentico spirito cattolico che in questi tempi, come mai prima, rischia di arrivare ‒ a livello teologico, liturgico e pastorale ‒ al pericolo molto reale di scisma". [...]

Ecco i due video appena menzionati:






Don Minutella: "Ciascuno può riscontrare che l'attuale pontificato è più o meno ambiguo per ciò che riguarda i divorziati e «risposati», ma non solamente a questo proposito. Pertanto, come sacerdote cattolico, anche tenendo conto della eroica testimonianza di sant'Atanasio o di santa Caterina da Siena, non ho esitato a rimanere fermo avendo già compiuto professione di fedeltà al Romano Pontefice..."

"Mi stupisce constatare che in Italia sono sempre l'unico. Ma ho a cuore le anime e la difesa della Fede. Defensor Fidei: come sono commosso da questa etichetta!..."

"Le recenti dichiarazioni del patriarca russo Kirill, secondo cui siamo entrati in modo decisivo in questi tempi previsti dall'Apocalisse che solo i ciechi non possono vedere, lo confermano. Personalmente, però, intuisco che gli eventi peggioreranno fino a quando la promessa di Nostra Signora di Fatima si realizzerà: «Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà», questo significa che la Chiesa cattolica apostolica romana, la quale confessa l'unico Salvatore del mondo Gesù Cristo, suo Sposo e Fondatore, vincerà.

Nel frattempo, credo che assisteremo, come è già avvenuto nel Concilio Vaticano II (e in rapporto alla previsione di Ratzinger), alla manipolazione del Catechismo e alla rinascita di un pensiero non più cattolico bensì, purtroppo, ad un livello ufficiale e dominante.

I cattolici che rimarranno tali, ovunque nel mondo, dovranno lasciare le strutture ufficiali e ritornare nelle «catacombe». Forse dovranno accettare la scomunica e il divieto, ma saranno testimoni di un nuovo slancio di Pentecoste.

La Santa Madre Chiesa ne uscirà più forte e più luminosa, poiché la persecuzione porterà la necessaria purificazione. Credo pure che Nostro Signore ci darà un Pastore forte e saldo nella fede, come il Papa san Pio X, che alla maniera di un «leone mariano» condurrà il Piccolo Resto cattolico alla vittoria."»

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E a proposito del "Pastore forte saldo nella fede", vorrei ringraziare don Alessandro dell'onore fattomi nell'esporre "in evidenza costante", sulla pagina Facebook di Radio Domina Nostra, il mio post: "Sarà GIOVANNI "rimasto nel Tempo" il GRANDE PRELATO?Che Dio la benedica sempre caro Padre e la Madonna Santissima la protegga insieme ai suoi valorosi sacerdoti per la grandissima Missione che state portando avanti fra mille difficoltà!



Il Sodalizio Sacerdotale Mariano al completo l'11 febbraio 2024 alla Riunione di Assago (MI).


Da sinistra a destra:
Padre Gebhard Josef Zenkert (tedesco), Fra' Celestino della Croce (Pietro Follador),
Don Pâvel Câp (ceco), Don Alessandro M. Minutella, Padre Johannes Lehrner (austriaco),
Don Ramon Guidetti, Don Robert Benko (slovacco), Don Enrico Bernasconi.
 

Don Minutella è stato anche il primo a subire tutte le conseguenze della sua risoluta quanto ardente presa di posizione: privato della Parrocchia, come abbiamo udito nel video, sospeso a divinis, scomunicato due volte, inseguito, ridicolizzato e perseguitato a più riprese dai media e dalle TV nazionali e infine ridotto allo stato laicale... SOLO PER AVERE URLATO LA VERITÁ!

Chiunque abbia il cuore, la mente e l'anima vibranti nello Spirito, malgrado i difetti che ogni essere umano inevitabilmente porta con sé, NON può non accorgersi dell'onestà intellettuale, dell'abnegazione al suo ufficio di Pastore, del suo costante entusiasmo per sollevare le coscienze dal deserto spirituale che circonda e opprime tutto il "Piccolo Resto".

La gente lo segue e si moltiplica ogni giorno di più, non in quanto "sempliciotta" o "credulona", ma perché recepisce, sente nel profondo, a livello animico che in lui opera una Potenza superiore, illuminante e sicura. Non ci si può sbagliare, a meno che nell'essere non alberghi la malafede, la "superbia mentis", l'orgoglio o l'invidia stessa.

E la risposta del Padre all'Opera generosa di questo Suo figlio non si è fatta attendere perché l'Eterno, prima di spalancare le porte al Servizio attivo di una Sua creatura, la mette alla prova, per "tastarne" la Costanza, la Forza e, naturalmente, la Fede. Così, attraverso la Vergine Maria gli ha inviato dei santi sacerdoti non solo dall'Italia ma, con l'obiettivo di ampliare il gran piano d'azione, anche dall'estero.

E al fine di far conoscere meglio questi otto Pastori ‒ l'ultimo dei quali è stato don Ramon Guidetti, di cui esporrò a seguire la straordinaria Omelia sulla parabola del Buon Samaritano pronunciata durante la Messa del raduno di Assago (l'11 febbraio nel milanese) ‒ consiglio di cliccare QUI, per vedere l'esclusiva intervista fatta ad ognuno di loro dall'emittente "Radio Roma", non potendo questo blog pubblicarne direttamente il video.




Pertanto, procedendo nel discorso, da sette anni è iniziata la corsa di Don Alessandro in giro per l'Italia, e non solo, quale "servo" di Maria S.S. a disposizione delle anime, come lui stesso ha svelato all'interlocutore del suddetto blog CFN: "C'è una formula, che ho scritto di recente, dove dico: Ego sum Famulus tuus Maria, Mater mea! Ego sum Famulus tuus Maria, Regina mea! Ego sum Famulus tuus Maria, Domina mea! Sono il tuo servo, Maria Madre mia! Sono il tuo servo, Maria Regina mia! Sono il tuo servo, Maria Signora mia!".

Vista però la necessità di avere degli spazi vieppiù sempre maggiori per riunirsi, in base alla quantità delle persone che man mano va aumentando nei vari convegni apostolici per pregare, presenziare alle Messe e officiare i Sacramenti, don Minutella e i suoi confratelli sono costretti a versare cifre esorbitanti sia per i locali che per gli alberghi, soccorsi dalla Provvidenza divina che non fa mai mancare il suo aiuto.

E non c'è da dimenticarsi della costituzione di un piccolo "vivaio di seminaristi", dedicato al Santo Curato d'Ars, che viene istruito dal bis-teologo Padre Alessandro, ma soprattutto dai due salesiani membri del Sodalizio: Don Pâvel Câp e Don Robert Benko.

Ed è in questa prospettiva che è stato deciso, con le offerte del Piccolo Resto, ormai composto da migliaia di persone, di acquistare una ex palestra a Trebaseleghe in provincia di Padova, onde avere anche al nord, e non soltanto in Sicilia a Piccola Nazareth, una base indipendente e meno dispendiosa dei saloni d'hotel, o quant'altro, con cifre da capogiro. Eccone la presentazione del 18 gennaio 2023 e l'aggiornamento di quattro mesi fa.






Tuttavia, appena fatti i primi passi in questa direzione, ecco scatenarsi l'«inferno» nelle Diocesi del Triveneto (ved. QUI, QUI, QUI e QUI), per ostacolare anche presso le istituzioni civili, l'avanzata del "guru", del "capo-setta", dello scomunicato "signor Minutella" onde evitare che i fedeli "legittimi e inconsapevoli" della "fu Chiesa di Roma", svuotata dello Spirito Santo (ved. QUI) perché usurpata da Satana tramite il suo pupillo, il Falso Profeta, potessero "contaminarsi" e andare "fuori strada".

Non importa se le chiese sono vuote, o ridotte a dormitori per migranti, sedi di ristorazioni improvvisate o altre amenità per intrattenere i più lontani o fermare l'«emorragia» dei cattolici che durante la pseudo pandemia, se le sono trovate chiuse senza il minimo conforto spirituale, ma ora le porte e gli spazi della "chiesa della misericordia" devono essere negate all'«ex parroco ribelle» e ai suoi "seguaci".

Incredibile! Evangelici, pentecostali, valdesi, testimoni di Geova e financo gli islamici possono detenere luoghi di culto in cui riunirsi (con le carte in regola s'intende) ma dei VERI cattolici, guidati da un bravo sacerdote, fedele a Santa Romana Chiesa, NO!... Tutto ciò può avere UNA SOLA RADICE, ed è DIABOLICA!

Intanto, dopo la rimozione del primo intralcio nella struttura veneta (l'eternit del tetto) una valanga di altri cavilli burocratici continuano ad emergere, tanto che un pool di avvocati è all'opera per cercare di impedire il grave ostruzionismo messo in atto dai "sabotatori" che tramano nell'ombra del territorio circostante, facendo pressioni indebite.

Ma il "Piccolo Tabor di Cristo Re" di Trebaseleghe, con l'aiuto della Vergine Maria, riuscirà sicuramente a vincere la battaglia per ospitare i fedeli del Nord Italia, poiché tra le reiterate calunnie, gli insulti e le aspre derisioni, la marcia inesorabile della Verità prosegue, sostenuta dalla Potente Condottiera che, unitamente all'Arcangelo Michele e alle sue schiere, procede a spianare la strada per vanificare tutte le insidie tese a Padre Alessandro, al Sodalizio Sacerdotale Mariano e all'intero Piccolo Resto sparso per ogni dove.

Tutto ciò, ovviamente, riguarda i "nemici" contrari all'apostolato di don Minutella, sia in quanto "bergogliani", ossia i vescovi e i porporati da lui eletti o le persone facenti parte delle relative comunità ad essi collegate, ma anche la pletora dei cristiani sparsi in tutto il mondo che non si pone alcuna domanda, e crede ciecamente a qualsiasi parola le giunga dal cosiddetto "Santo Padre Francesco".

Ma di tutti gli altri, resisi conto della stranezza comportamentale e verbale dello stesso: preti e suore, ma anche cardinali ligi alla tradizione, storici della Chiesa, vaticanisti più o meno accreditati, scrittori, critici, sedevacantisti ecc. che ne è? Perché si accaniscono contro di lui apertamente, criticandolo, e poi insistono a considerarlo "papa" legittimo?

Non si comprende come, a ben undici anni di pontificato contraffatto e per di più con Benedetto XVI che per un decennio si è volutamente posto "in sede impedita", per salvare la Chiesa facendone affiorare i traditori, e ciò grazie alla clamorosa inchiesta* del dr. Cionci, possa esistere ancora una maggioranza che NON VUOLE prendere atto dell'enorme raggiro a cui è stata sottoposta per tutto questo tempo!

*(Ved. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI; ndr).


Il "pluripremiato" dr. Andrea Cionci per il suo straordinario bestseller "Codice Ratzinger"

Forse la causa vera dovrebbe essere addotta proprio alla "potenza d'inganno", come cita il valente e arguto giornalista nel suo articolo QUI. Eccone l'estratto:

«Il grande mistero è costituito dai cosiddetti "Una cum", i fedeli e i religiosi che criticano ferocemente Bergoglio, ma si ostinano a riconoscerlo papa nonostante le marchiane evidenze canoniche, teologiche, documentali e testimoniali.

Molti di loro, lungi dall'avere interessi personali, sono in perfetta buona fede, eppure rifiutano anche solo di discutere della faccenda che, pure, risolverebbe tutte le loro angosciose contraddizioni. Come si spiega, dunque, questo strano masochismo?

C'è un passo di San Paolo che può offrire una spiegazione, non solo religiosa, ma anche laica dell'inquietante fenomeno.

Ci riferiamo alla cosiddetta "Potenza d'Inganno" citata dall'Apostolo nella II Lettera ai Tessalonicesi:

«... Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene.* 

Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi.

E per questo Dio invia loro una Potenza d'Inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità... »

*(Ossia il "Katechon" ‒ Benedetto XVI ‒ che, deceduto il 31 dicembre 2022, ha quindi lasciato il campo libero al manifestarsi dell'anti-Cristo e, in effetti, da quel momento in poi ogni cosa ha avuto una sorprendente accelerazione; ndr). 

  
"Battaglia fra Angeli e Demoni" di Alexey Steele

Chiosa di Sebirblu

Qui mi fermo, perché sarebbero troppe le molestie e le angherie subite e sopportate stoicamente da Don Minutella, inclusa la falsa lettera inviatagli a nome di Mons. Ganswein, che avrebbe meritato una sonora denuncia alla Corte di Giustizia Vaticana.

Certo, nessuno è perfetto, e anche lui sa che le sue infuocate allocuzioni sono dovute, non solo al profondo sdegno nel vedere la Chiesa fondata dal Cristo Signore in dissolvimento a discapito delle anime, ma anche al peculiare suo carattere da "siciliano doc"... e d'altronde, non era forse così anche Giovanni Battista tanto da essere individuato come "la Voce che grida nel deserto"?

Comunque, malgrado il continuo e insensato ostracismo, che fa dei monsignori proni al Falso Papa e dei giornalisti prezzolati dal "sistema di regime" delle perfette pedine di Satana, la Sacra Istituzione vivrà insieme al suo "Piccolo Resto" fedele, come profetizzò con lungimiranza l'allora cardinale Ratzinger QUI.

Attendiamo dunque, con grande Fede e Speranza l'avvento del Tempo Nuovo, sicuri che la Madre Santissima non abbandonerà i suoi figli nel peggior momento della storia del mondo e le due "Bestie" apocalittiche (l'anti-Cristo e il Falso Profeta) ‒ cadranno nello stagno ardente di fuoco e zolfo, come riporta la Scrittura. (Ap. 19,20). 

Ad maiorem Dei gloriam
e in onore di P. Alessandro





Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

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