venerdì 6 settembre 2024

USCIRE ORA dal Sistema-Babilonia È DOVEROSO!

 


Sebirblu, 5 settembre 2024

Il 20 dicembre 2010, Benedetto XVI esprimeva queste sue considerazioni alla Curia Romana:

"Lo sgretolamento dei principi cardine del diritto e degli atteggiamenti morali fondamentali su cui si basano ha fatto esplodere le dighe che fino a quel momento avevano protetto la pacifica convivenza tra i popoli. Il sole sta tramontando su un mondo intero...

Resistere a questa eclissi della ragione e preservare la sua capacità di vedere l'essenziale, di vedere Dio e l'uomo, di vedere ciò che è buono e ciò che è vero, è l'interesse comune che deve unire tutte le persone di buona volontà. È in gioco il futuro stesso del pianeta."

Ed oggi, a distanza di 14 anni, ecco cosa ci dice il Cielo nelle parole di Gesù, il Cristo, provenienti dall'Australia QUI, tramite la veggente Valentina Papagna:

25 agosto 2024

«Questa mattina, quando ho detto le mie preghiere verso le 7 del mattino, nostro Signore Gesù è apparso e ha detto: "Valentina, figlia mia, non mi piace metterti paura, ma stanno pianificando il conflitto a venire.

La Russia e l'Iran sono in allerta, e anche Israele e altri paesi stanno spingendo affinché la guerra abbia inizio. Potrebbe arrivare a metà del prossimo anno, ma può accadere anche prima. Per ora, la sto ancora trattenendo, ma non so per quanto ancora potrò farlo, in quanto c'è troppo male a premere affinché lo scontro abbia inizio.

Quello che tutto ciò mostra sta ad indicare che la Mia Venuta è vicina. La profezia deve realizzarsi, e dovresti essere felice del fatto che, quando il mondo si troverà nel tempo più difficile, Io verrò a salvare il Mio popolo.

Dì alla gente che ciò che desidero ora è il pentimento, che viviate in uno stato di Grazia: questa è la cosa più importante nella vostra vita".

Valentina: ‒ Signore Gesù, vieni in mezzo a noi e donaci la pace e la gioia del Cielo.»




Ecco a cosa ha portato lo "sgretolamento" sociale dei valori esistenziali di cui ha parlato Ratzinger! E non intendo soltanto riferirmi all'ambito della religione cattolica, ma anche a tutti i livelli che supportano l'umanità: politico, economico, scientifico, culturale, artistico ecc. che da circa 60 anni affliggono il mondo. 

In ogni campo, l'essere umano si è completamente scordato (in tutti i sensi) del suo Creatore e vive per "forza d'inerzia" immerso nella materialità più degradante, senza porsi alcuna domanda sul significato dell'esistenza e del suo divenire, miope e sordo a qualsiasi richiamo dello Spirito e, di conseguenza, sempre più schiavo di maligne forze ostili, attratte proprio dalla sua fragilità.

Il percorso evolutivo delle masse ha avuto un più acceso rallentamento critico, sia con i moti studenteschi del '68, dando l'illusione alla gioventù planetaria di una nuova sospirata "libertà" dai vincoli tradizionali sia, in modo più subdolo e pernicioso, in seguito all'effetto destabilizzante spiritual-religioso del Concilio Vaticano II.

Osservando con gli occhi dello Spirito lo scenario globale degli eventi, si può scorgere l'azione  chiara e inesorabile  delle due  "Bestie"  descritte da Giovanni  nell'Apocalisse al cap. 13 (Mondo e Chiesa) che in questo periodo sempre più tumultuoso attaccano l'umanità su entrambi i fronti sotto la spinta formidabile di Satana. (Ved. QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Se si è indotti a ritenere,  come  erroneamente  si pensa,  che i due componenti siano di natura diversa e non in simbiosi l'uno con l'altro si è assolutamente fuori strada, specialmente in questo tempo in cui la menzogna, la confusione, la dissolutezza e il cinismo provengono direttamente dai governi al servizio dell'Oligarchia occulta, compresa la cosiddetta "Santa Sede" che di santo non ha più nulla.

È la babele totale... ed è per questo che Giovanni nell'Apocalisse menziona (ai capitoli 17 e 18) Babilonia, la Grande Meretrice, di cui ancora Benedetto XVI, sempre rivolto alla Curia romana, ha ricordato:




"Il "Libro della Rivelazione" include tra i grandi peccati di Babilonia ‒ il simbolo delle grandi città irreligiose del mondo ‒ il fatto che commercia con corpi ed anime e li tratta come merci."

Infatti, l'apostolo al cap. 17, 1-6 scrive:

«Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: «Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. Con lei si sono venduti i re della Terra e i suoi abitanti si sono inebriati del vino del suo mercimonio».

L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, adorna d'oro, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. Ella era ammantata di porpora, pietre preziose e perle; teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione.

Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: "Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della Terra". E vidi che era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore.» [...]

Giovanni precisa che "la donna vista raffigura la grande città che regna su tutti i re della Terra" (Babilonia, l'Élite occulta; ndr); assimila la "Bestia che sale dal mare" al potere politico con a capo l'anti-Cristo, e la "Bestia che sale dalla Terra" al potere religioso, capeggiato dal falso profeta (assiso ora in Vaticano; ndr).

Entrambe le Bestie traggono forza e potenza dal Drago, dal Serpente antico, che seduce tutta la Terra per mezzo di Babilonia, la sostiene e la guida utilizzando le sue 7 teste e le 10 corna.

E continua Giovanni al cap. 17, 7-10

«L'angelo mi disse:

‒ Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna.

La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà.

Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna; e sono anche sette re. I primi cinque sono caduti, ne resta uno ancora in vita, l'altro non è ancora venuto e quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco.» […] Cfr. QUI.




Piccola digressione necessaria

[Questa donna traviata, chiamata Babilonia, prende il nome dall'antica città dell'Asia anteriore o occidentale (detta in modo improprio Medio Oriente), dove sorgeva la famosa Torre di Babele (in Mesopotamia o Irak) mai terminata secondo la tradizione biblica.

I costruttori con a capo Nimrod (nipote di Noè) speravano di imitare in grandezza e in potenza colui che credevano fosse il dio supremo, "Marduk", peccando perciò di superbia e tracotanza.

L'Antico Testamento in Genesi 11, 1-9 narra che per questa arrogante pretesa l'Eterno cambiò il loro unico linguaggio in numerosi idiomi, ragion per cui non si compresero più l'un l'altro.

Dalla storia sumera si è appreso inoltre che il dio Marduk aveva ricevuto dal padre Enki il controllo assoluto dell'umanità (quello che vuol fare l'Élite oggi), e in certi ritrovamenti di monili archeologici presso il fiume Eufrate egli veniva raffigurato in compagnia di un serpente-drago cornuto, come si può leggere e riscontrare QUI.]




Questo porta direttamente ai nostri giorni dove, a Strasburgo, si è pensato bene di rappresentare il Parlamento europeo con una costruzione del tutto simile alla Torre di Babele, simbolo di confusione, disordine e malcostume, proprio come Babilonia, la prostituta a cavalcioni del Dragone.




Abbiamo dunque in evidenza  la nuova Babilonia che,  guidata  dall'Antico Serpente, ha sparso non soltanto nel mondo laico, ma soprattutto in quello religioso, il suo potere ammaliatore e corruttivo minando essenzialmente le anime con il veleno della incredulità o dell'indifferenza verso Dio e gli afflati dello Spirito, ed abbracciando con entusiasmo qualsiasi forma di depravazione, spacciandola per "libertà".

In tali condizioni, il mondo si trova sulla soglia del baratro. Non meraviglia affatto quindi che sempre più persone ORA si stiano accorgendo ‒ dopo la pazzia della "pan-demenza" e i suoi effetti spesso tragici, la caduta disastrosa dell'economia occidentale e la sfacciata frenesia degli atlantisti europei proni all'asse anglo-americano ‒ dello stretto legame esistente tra Mondo e Chiesa che, nel frattempo, ha ambiguamente tradito la Dottrina di Cristo ad opera dello pseudo-papa argentino (il Falso Profeta, appunto) e dei suoi accoliti.

«Del resto, si sa scrive il prof. Lamendola QUI – i vescovi servono a supportare Bergoglio quando introduce gli idoli pagani nella basilica di San Pietro per adorare la Pachamama, per portarla sulle loro spalle e genuflettersi davanti ad essa.

Servono inoltre a scomunicare e ridurre allo stato laicale i preti che restano fedeli alla dottrina cattolica, come don Alessandro Minutella (e don Enrico Bernasconi con altri del Sodalizio Sacerdotale Mariano), o a privarli della loro parrocchia, se rifiutano di amministrare i Sacramenti in condizioni mortificanti come è accaduto a don Leonardo Ricotta...

A questo servono i vescovi, oggi: non a custodire il gregge nella Verità di Gesù Cristo; né tanto meno a portare le anime a Dio e a combattere tutto ciò che le potrebbe allontanare da Lui!».




In tanto caos però, raffigurato metaforicamente dalla "prostituta" dell'Apocalisse, con la quale si sta sollazzando una gran parte del genere umano, una piccola minoranza di persone, "risvegliata" e consapevole di come stanno davvero le cose, sia nel "Mondo" che nella "Chiesa", tenta di sfuggire al disastroso "Tsunami" che sta sommergendo tutto, prendendo le distanze da qualsiasi inganno, blandizia o senso di paura che può destabilizzare il suo equilibrio interiore.

L'Apostolo, in Apocalisse 18, 4-5, scrive ancora:

«Poi udii un'altra voce dal cielo:

‒ Esci da Babilonia, popolo mio, per non associarti ai suoi peccati e non ricevere parte dei suoi flagelli. Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.»

Ma ancor prima lo dice Gesù nel suo noto discorso profetico in Mt. 24, 15-18 (QUI):

«Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione (nella Chiesa d'oggi), di cui parlò il profeta Daniele, stare nel Luogo Santo ‒ chi legge comprenda, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello.»

E addirittura il profeta Isaia, nel Vecchio Testamento (cap. 48, 20) invita il popolo eletto ad uscire dall'esilio: 

«Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei; annunziatelo con voce di gioia, diffondetelo, fatelo giungere fino alle estremità della Terra. Dite: ‒ Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe.»




Dunque,  come si constata,  l'Eterno  più  di  una volta  ha invitato i Suoi figli  oppressi ed ingannati ad uscire e ad allontanarsi dal laccio suadente ed infido del "Sistema Babilonia" diretto dal Dragone infernale. Ha sedotto chiunque non fosse ancorato saldamente alla "Roccia-Divina", non curandosi mai di ricercare le "Fonti vere della Vita" per poter discernere la Luce dalla Tenebra.

È naturale che, essendo Babilonia strumento del Maligno, questi non può tollerare chi ad essa si ribella o non ne condivide le scelte e i dettami impostati, sia ben chiaro, sempre contro il bene dei cittadini laici o religiosi, a seconda di quale "Bestia" si tratti delle due.

Ne sono esempi lampanti i divieti e i diktat subiti dai popoli dal 2020 in poi, con il sostegno assoluto e determinante del Falso Profeta a Roma e le decisioni arroganti e belliciste degli ultimi tempi da parte dei governi occidentali, anch'esse ambiguamente condivise dallo pseudo papa, che ha dato "un colpo al cerchio e uno alla botte", tanto per "salvare la faccia" di fronte al silenzio vergognoso dell'atroce sterminio in atto.

Per questo è necessario uscire da Babilonia! Altro che accogliere ancora e ancora, facendosi influenzare dalle notizie artefatte trasmesse da giornali e TV prezzolati dal "Sistema luciferino"! Altro che dire, come tanti fedeli e preti: «Questo "papa" può essere anche un demonio incarnato, ma siccome è il "papa" bisogna accettarlo così com'è, aspettando che intervenga Dio!»

Bisogna USCIRE da Babilonia! Come sta facendo una buona parte di uomini e donne avversati in molte aree del mondo, unitamente ad un "Piccolo Resto" cattolico come quello di don Minutella, che aumenta sempre più nonostante l'ostracismo, l'odio, le vessazioni costanti e il grave silenzio tombale dei mezzi di comunicazione, inclusa la stragrande maggioranza dei siti cattolici.

Dio premierà questo coraggio. Il primo Comandamento recita infatti: "Io Sono il Signore Dio tuo; non avrai altro Dio all'infuori di Me!" E si badi bene, questo non riguarda soltanto le persone "religiose" o devote, ma tutta l'Umanità!

Chiunque abbia a cuore la giustizia, l'onestà, la pace fra i popoli e il rispetto reciproco nell'amore disinteressato verso il prossimo, non potrà mai piegarsi e scendere a patti con il "Sistema‒Babilonia" che imperversa in questo momento sul mondo. Ne va della sua sopravvivenza a livello morale, ma soprattutto spirituale.

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

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