"Monaci Benedettini del San Gottardo soccorrono una famiglia." Louise Hersent (1777-1860) - Museo del Louvre. |
Sebirblu, 16
luglio 2020
Altre volte ho
scritto e riportato nei miei articoli il profondissimo pensiero di un
"Grande", ma così grande da divenire quasi
irraggiungibile per le altezze vertiginose a cui giungeva il suo
Spirito, precorritore dei tempi a venire.
La nobile figura di
Pietro Ubaldi (ved. QUI) rimarrà nella storia dell'umanità
come una gemma preziosa donataci dal Padre durante il burrascoso '900 per illuminare di luce vivissima l'impervio cammino dell'uomo
affinché non avesse più scuse per dichiarare di non sapere. (Cfr.
QUI).
E come tutti gli
uomini eccezionali che si distinguono ed emergono dalle brume
dell'ignoranza e della materialità in cui si dibatte il genere
umano, non è stato né compreso, né apprezzato (cfr. QUI), tanto da essersi dovuto trasferire in Brasile, dove
almeno spiritualmente, quasi un paradosso per noi, quel paese si è
mostrato più ricettivo ed evoluto.
La sua parabola
vitale ebbe termine il 29 febbraio 1972 ma, sebbene l'organismo non
fosse più in grado di sostenerlo, la lucidità cognitiva stranamente
si acuì, rendendo palese una sorprendente attività "extra
cerebrale" a conferma della sopravvivenza dello Spirito,
malgrado la decadenza del corpo ormai giacente in ospedale.
In questo modo,
egli riuscì fino all'ultimo ad esternare la sua analisi sui fatti e
gli accadimenti che avanzavano in sequenza intorno a lui, tramite la
figlia Agnese, che si era prontamente adoprata per registrare su
bobina quello che suo padre diceva, sebbene si pronunciasse con tante
pause dovute all'affanno che lo tormentava.
Quelle parole
avrebbero dovuto far parte di un terzo volume, a completezza di due altri precedenti intitolati "Pensamentos" (Riflessioni), nei
quali egli aveva osservato l'azione provvidenziale della Legge di Dio,
in taluni casi positivi e in talaltri negativi, vissuti da persone a
lui prossime.
Ed è proprio
l'importante e sconosciuto tema sulla "Provvidenza", di cui
ho riportato QUI un brano esplicativo su come funzioni SEMPRE, se
esistono certi presupposti di base, ad indurmi a pubblicare gli
esempi da lui stesso raccontati e incisi dalla figlia, poco prima del
trapasso liberatore.
Eccoli, in una sintesi abbreviata per ovvi motivi di spazio, mentre invito alla lettura completa delle sue ultime riflessioni al link che lascerò a piè di pagina.
Tintoretto (Jacopo Robusti) "Il Miracolo della Manna" (dettaglio). |
"Ora
parleremo della Legge, argomento supremo... direi schiacciante per le
mie forze; ne parlerò in termini semplici, tra amici... perché l'ho
vista lavorare, questa volta, sulla mia pelle... cercherò di
compierne perciò un'esatta analisi... Eccomi dunque a narrarvi cos'è
avvenuto.
Da circa un mese mi
trovo in un letto ammalato, con varie complicazioni. Essendomi
impossibile scrivere non sapevo come esprimere le mie idee. Devo qui
far notare un fatto: come arrivavano queste idee?.. La malattia mi
dava una sonnolenza profonda e un esaurimento fisico... notevole.
In queste
condizioni, è successo che la parte fisica del mio organismo si è
indebolita in modo estremo. Avendo intorno persone di piena fiducia,
ho voluto abbandonarmi del tutto a loro e dimenticare le
ansie e i pensieri di questo mondo.
Si è spento così
qualsiasi focolaio di paure e preoccupazioni che sogliono empire il
cervello allo stato di veglia. Quest'ultimo si è liberato,
mettendosi a riposo insieme all'organismo che lo ospita. Tutta la
parte fisica, perciò, è stata messa fuori causa.
In questa
condizione di abbandono ed inerzia, non mi sono sentito affatto inoperoso; si è presentato un altro mondo, il mondo delle idee. La
mia mente ha cominciato a pensare... ma, qui stanno succedendo delle
cose attorno a me, io le vedo, le osservo, le capisco... c'è un fine
che vogliono raggiungere. C'è una «intelligenza» che le dirige ed
io, in questa pace... in questo vuoto... devo scoprire qual è il
pensiero che sta dietro ai fatti che si compiono. Ecco gli
accadimenti...
Marcello Ciampolini - "Dinamiche di elementi in movimento" |
Circa un mese fa
ho cominciato ad ammalarmi, leggermente, poi in modo sempre più
grave fino a trovarmi in una stanchezza profonda, con gli effetti
appena raccontati. Come ha operato la Legge in questo frangente?...
Osserviamone il lavoro e cerchiamo di capire perché ha agito così e
dove vuole condurmi.
Innanzitutto,
evento stranissimo, ha fatto arrivare molti aiuti finanziari prima
che io cominciassi a star male. Dico, aiuti finanziari, non perché
sia povero, ma al fine di sostenere il peso enorme della malattia che
sarebbe andato oltre le mie possibilità economiche.
La Legge sapeva che io ne avrei avuto necessità e... li ha inviati...
imprevedibili... da gente attraverso la quale non mi sarei mai
aspettato di ricevere nulla! Questo è il caso inspiegabile numero
uno, passiamo al secondo.
Mi trovavo
praticamente senza medico, solo qualche visita di controllo senza
alcuna utilità. Pochi giorni prima che mi ammalassi, me ne è stato
presentato un altro che abita nella stessa città dove io risiedo,
proprio vicino a casa mia, e tale medico aveva ricevuto l'incarico di
prendersi cura di me... È risultato ottimo, pieno di attenzioni nei
miei riguardi... M'è stato di grande aiuto nell'incremento e
risoluzione della malattia.
Passiamo al terzo
evento...
In casa, affidata
alle cure di famiglia, avevamo una bambina molto rumorosa che sarebbe
stata di grande ingombro nel periodo della mia afflizione. I genitori
di questa bimba dovevano rimanere nella grande città vicina dove
soltanto lì era possibile trovare lavoro, ed essendo per questo
molto impegnati, non potevano prendersi cura di lei.
Da moltissimo tempo il
padre della piccola era alla ricerca di un impiego adatto; per
sopravvivere lui e sua moglie si arrabattavano in modeste mansioni
pur di racimolare qualcosa. Ecco che... inaspettatamente... mia
figlia, chiacchierando con un signore, gli ha esposto la situazione
di suo genero, a lungo disoccupato, sebbene fosse un legale esperto e molto intelligente.
"Proprio in
questo momento ‒ ha replicato l'uomo ‒ abbiamo bisogno di un
aiuto avvocato che ci risolva un caso difficile... Ce lo mandi questo
suo ragazzo." E, detto fatto, il marito di mia nipote vi andò e
cominciò a lavorare... È stato in grado di dare un valido aiuto per
quella pratica complicata che gli altri non erano stati capaci di
risolvere.
Così, il giovane
iniziò ad essere ben visto, tanto che gli fu chiesto se avesse
preferito un compenso fisso o uno stipendio regolare... Ha optato per
quest'ultimo...
Qui c'è
veramente da rimanere basiti, perché un ragazzo che per anni non
trova posto da nessuna parte, faticando e logorandosi senza approdare
a nulla, di botto, in un mese riceve un'offerta e realizza una
posizione ottima ad altissimo stipendio, in modo da risolvergli nel contempo il problema della vita e della sua stessa famiglia, ha del
miracoloso.
Infatti, l'aver trovato un'occupazione stabile gli ha comportato un alloggio regolare, liberando sua moglie dall'affanno di dover contribuire finanziariamente e quindi consentendo a costei di accudire non solo la bambina ma anche la casa.
È stato così
che la piccola (a me pronipote, in quanto io suo bisnonno) ha potuto
lasciare la mia famiglia per andare nella sua, dando a me
la possibilità di affrontare "tranquillamente" la patologia
in atto.
È una cosa
incredibile, insperata, inverosimile, ma è accaduta! e queste cose
vanno tutte per il verso giusto... Ma c'è dell'altro, in tono minore
ma notevole anche questo...
Poco prima di
ammalarmi, essendo qui stagione calda, avevamo pensato di spostarci
tutti verso l'altopiano vicino, dove l'aria è più fresca e più
salubre. Eravamo pronti per partire... quando il medico ci ha
suggerito: "tardate ancora una settimana... per prudenza".
Se non ce lo
avesse detto, saremmo partiti fiduciosi... Cosa sarebbe successo se
una forza provvidenziale non ci avesse impedito di partire? Saremmo
arrivati in una casetta di campagna sprovvista delle cose più
essenziali, come le medicine, i servizi, il telefono... adatta solo
per villeggiare... un abituro isolato, lontano da ogni medico o
perlomeno con aiuti sconosciuti e provvisori.
E come avremmo
potuto fare là, perduti in quel deserto, quando il male, come poi
realmente è accaduto, avrebbe cominciato a complicarsi senza fine, sino
a ridurmi nello stato in cui mi trovo? In quelle condizioni sarei
morto.
Invece, restando
nel paese dove mi trovo, il medico è vicino, tutti ci conoscono, non
ci manca nulla, abbiamo le comodità... gli aiuti, tutto ciò di cui
abbiamo bisogno. Solo cosi mi sono potuto salvare perché ero ridotto
molto male...
Riflettendo...
anche il consiglio datoci è stato immesso nella mente di quel medico
per suggerirci di aspettare una settimana, quella decisiva, che ha
evidenziato quanto il male stesse aggravandosi. Se egli non avesse
espresso il suo parere di indugiare una settimana, di nessuna
importanza in quel momento... quale corso diverso avrebbe preso tutta
la faccenda?...
E qui ho
finito di raccontare i dettagli dei fatti, ed ora uniamoli insieme, vanno tutti nella medesima direzione! Mirano alla stessa cosa e
la attuano per vie insospettabili! Ampiamente imprevedibili... su cui io non ho influito per nulla e tantomeno qualcuno dei miei.
Tutto è stato
automatico, libero!... Nemmeno le persone che mi stanno intorno hanno
interferito perché ignoravano le cose! Sono tutte previsioni di fatti impensabili! E tutto ciò è avvenuto!... Ma qui c'è un
pensiero... una volontà... Io questa Forza la sento!... La tocco!...
Mi stringe... mi trascina... mi travolge!...
Ho dovuto
fermarmi un momento per rimettermi dall'emozione. Non faccio teorie.
Questa Forza mi salva, mi aiuta... mi fa vedere che cos'è, che cos'è
il «Sistema», che cos'è Dio... che cos'è quest'altro mondo che l'essere umano così poco vede, immerso nella posizione opposta, ai suoi
antipodi... (Cfr. QUI; ndr).
Quanta tenebra,
quanta cecità!... poveretti, non hanno gli occhi... se li sono
schiacciati con le loro mani, e non possono più vedere!... Credono
e inneggiano a cose che stanno al rovescio, al negativo, e corrono
verso il basso, piuttosto che correre al positivo verso l'Alto... Ah,
che tristezza!... Dio aiutami!...
Sono costretto
ogni tanto a fermarmi, per riprendermi dall'emozione... Ecco
dunque che al polo opposto alla Legge, che io chiamo il Sistema, ossia l'immensa Bellezza che adesso stiamo osservando, sta
l'«Antisistema», quello appena descritto... il polo contrario.
Nel Sistema tutto
è positivo: bontà, vita, giustizia, ordine, bellezza, amore... non
so dir di più... Ebbene, questa Legge ora mi conforta, è mio Padre
che mi sta accanto, è il mio Amico fedele... Lo devo dire per
forza!... non è una fantasia!... Ma non abbiamo osservato insieme gli eventi? Come interpretarli d'altronde?... I fatti sono fatti... e
parlano chiaro...
Ora, le
conclusioni che traggo da questa mia analisi sono enormi... sono qualcosa
di travolgente!... Ho raccontato tutto ciò che mi è successo non
per far sapere le cose mie, ma perché ho voluto presentare agli
occhi del lettore gli accadimenti vivi, come li ho vissuti! Affinché li
viva pure lui e si renda conto dell'immenso tesoro esistente che
anch'egli un giorno potrà sperimentare!...
Cerchi di
avvicinarsi, come ho già detto, centimetro per centimetro a questa
grande Luce, faccia un passetto per volta, qualunque sia la fatica
che questo implichi, non esiste alcuna misura che possa limitare
la Grandezza e la Bellezza di quello che lui troverà in fondo alla
strada..."
Relazione libera
di: Sebirblu.blogspot.it
Estratto in
sintesi abbreviata da: pietroubaldi.com
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