lunedì 3 novembre 2025

Il cavallo bianco di Prevost ANNUNCIA l'Anticristo

 


Sebirblu, 1 novembre 2025

L'8 settembre 2014, QUI, pubblicai un articolo dove Henry Makow spiegava il motivo per cui gli "Illuminati" (o "Governo Occulto" del mondo), svelano anzitempo la loro cospirazione per il dominio planetario.

In quel tempo, solo da un anno e mezzo era stato "eletto" in modo fraudolento, e quindi invalido, Jorge M. Bergoglio che, ben presto, veniva indicato, da "chi aveva occhi per vedere" (cfr. QUI e QUI), come il "Falso Profeta", cioè la "seconda bestia" vista da Giovanni salire dalla terra, e da questi descritta in Ap. 13, 11-18.

Analogamente a Giovanni Battista, precursore annunciante la venuta di Cristo, il "Personaggio" argentino aveva il "compito" di presentare ad una umanità allo sbando e sempre più confusa dai suoi diktat eretici e apostati, colui che avrebbe portato la "tranquillità e il benessere" ai popoli obnubilati ed ampiamente raggirati sia dal Deep State che dalla Deep Church, ossia l'Anticristo, il "figlio della perdizione".

Ebbene, si illudeva chi ‒ vuoi per l'ignoranza generalizzata sul legame esistente tra i fatti socio-geopolitici e la pseudo Chiesa di Roma, vuoi per l'abissale indifferenza verso il Sacro, ma anche per l'accecamento dei cattolici di fronte alla passività del clero e dei suoi ministri ‒ riteneva che con la morte di Bergoglio tutto si sarebbe risolto.

E invece No! Il "testimone", come nelle gare a staffetta, doveva passare dalla figura del "Falso Profeta", Francesco 1, al secondo "Francis 2" Prevost (ved. QUI e QUI), affinché la missione diabolica fosse portata a compimento.

In questi pochi mesi di pseudo pontificato "soft", e perciò molto più ingannevole del precedente, non possono essere sfuggite le scelte del "Nuovo Arrivato" perfettamente in sintonia, se non addirittura in simbiosi con il suo Mentore in tutto e per tutto.

Non ha preso alcuna posizione abrogativa, ad esempio, né su Amoris Lætitia, né sul documento di Abu Dhabi (ved. QUI e QUI), né tanto meno su Fiducia Supplicans (ved. QUI) che avrebbe comportato la destituzione di Víctor Manuel Fernández detto "Tucho" da prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, e che invece è stato confermato nel suo ruolo il 9 maggio 2025.




Prevost inoltre, indicato come «l'arma segreta dei poteri forti» (ved. QUI), quando era ancora al vertice del Dicastero dei Vescovi, aveva influito su Bergoglio al fine di rimuovere dal suo incarico l'ottimo vescovo cattolico Joseph E. Strickland, del Texas, per la sua integrità morale ligia alla tradizione cattolica e quindi critica nei confronti del Falso papa e delle sue devianze dottrinali.

Egli cerca in ogni modo di mantenere in essere apparentemente, nella liturgia e nei simboli, l'aspetto conservatore della Chiesa indossando i sacri abiti papali, salvo la fascia in vita che si presenta priva dello stemma pontificio suo personale, esattamente come quella del suo predecessore.

Ma nei fatti, egli segue pedissequamente le orme e il solco profondo lasciato da Bergoglio nella "fu-Chiesa cattolica", tanto è vero che ha ricevuto recentemente in udienza padre James Martin, l'araldo gesuita del movimento Lgbtq+, che ne ha descritto l'esito come un segno d'apertura "consolante" e "incoraggiante"...

E che dire del pellegrinaggio a San Pietro del 6 settembre, nell'ambito del Giubileo 2025, di coppie omosessuali con magliette scurrili passate dalla "Porta Santa" tenendosi per mano? Sarebbe forse potuto accadere al tempo di Giovanni Paolo II o di Benedetto XVI? E pensare che Leone XIII, l'antesignano di Prevost, indisse il Giubileo del 24 dicembre 1899 proprio per "vincere la sfida della modernizzazione"!


La scritta "Fuck the rules" = "Fanculo le regole"...
e le regole... sono i Comandamenti divini!

In tal caso, anche se Leone XIV non vi ha partecipato perché era a Castel Gandolfo, dopo aver dato però il suo placet al vice presidente della CEI mons. Francesco Savino di celebrare, ciò non toglie che sia sua la massima giurisdizione della "Santa Sede" e quindi avrebbe dovuto opporsi a tale profanazione (ved. QUI e QUI).

Il video a seguire testimonia le scandalose e melliflue parole che il vescovo calabrese, designato per l'evento, ha pronunciato nell'intervista sui comprensibili e per lui leciti rapporti sessuali omofili.




Come se non bastasse, contrariamente a quanti speravano che con la nuova nomina papale si voltasse pagina, concetti, termini e azioni scorrono sullo stesso binario di prima, seppur con gli "ammortizzatori", per cercare di attutire i contraccolpi, come l'ultima dichiarazione fatta sui "migranti spazzatura"... (ved. QUI).

Ora, tra i vari segnali di continuità nell'azione luciferina in corso, che caratterizzano senza alcun dubbio i tempi finali che stiamo vivendo, ve n'è uno considerato dalla maggioranza unicamente bizzarro, senza ritenerlo anche fondante per l'inizio della "tribolazione", indicata dall'apertura dei sigilli al cap. 6 dell'Apocalisse.

Si tratta del cavallo bianco dal pedigree prestigioso offerto in dono al Falso Profeta "Francis 2" ‒ amante di questi animali e aduso a servirsene per gli spostamenti in Perù ‒ allevato in Polonia, quasi ad evocare subliminalmente la tradizione apostolica, consolidata da Karol Wojtyla, confondendo ulteriormente le persone.




Ma non è tutto, perché proprio in questi giorni si stanno sommando diversi indizi intriganti, ben visibili ad un attento osservatore, che avallano l'articolo da me scritto lo scorso febbraio QUI, inerente al primo enigmatico cavaliere del capitolo 6 dell'Apocalisse, seguito dagli altri tre portatori di sciagure. Invito il lettore a leggerlo per comprendere meglio il legame con questo.

Per cominciare la disamina, e facendo un passo indietro, ricordo che già nell'ambito iniziale delle blasfeme olimpiadi francesi del 2024 si era visto un bianco destriero, montato da un oscuro personaggio, apparire come se annunciasse un presagio. La cosa si è ripetuta poi con la comparsa di un altro cavallo meccanico "galoppante" sulla Senna.





Tutto ciò riporta il pensiero a quanto era accaduto nel 2012 ai giochi olimpici di Londra allorché tra letti, infermieri e siringhe era stata annunciata la pandemia di stampo massonico, e non solo...

Sempre in Francia e precisamente al Louvre sono stati rubati, domenica 19 ottobre, gli inestimabili "Gioielli di Napoleone III", esposti alla Galleria di Apollo, compresa la preziosissima corona appartenente all'imperatrice Eugenia de Montijo, moglie del Bonaparte.

Nello stesso arco di tempo Re Carlo III d'Inghilterra veniva ricevuto in Vaticano con la consorte Camilla dal nuovo Falso Papa.

Ecco dall'articolo di "Renovatio 21" QUI, cosa ha scritto su questo mons. Carlo Maria Viganò su X:

«L'incontro tra il capo della "Chiesa sinodale" e il capo della "Chiesa d'Inghilterra" ha avuto come punto culminante una preghiera ecumenica per la cura del Creato nella Cappella Sistina, all'insegna della retorica ambientalista del "grido della Terra" e della "conversione ecologica"».

«Le due autorità supreme delle proprie rispettive "Chiese" si riconoscono entrambe nell'ideologia ambientalista e neomalthusiana del World Economic Forum e della Agenda 2030, ed è su questa nuova religione che è impostato il dialogo tra sinodali ed anglicani». [...]

Continua un po' più avanti l'autore dell'articolo:

[...] «Ciò che dovrebbe indignare i cattolici è l'appartenenza della dinastia Windsor alla necrocultura (o Cultura della Morte), che promuove – tramandata di generazione in generazione, da Filippo (QUI) a Carlo (QUI), a William (QUI, dove predica la lotta alle famiglie numerose) e ad Enrico (QUI, che andrà all'ONU a criticare la sentenza della Corte Suprema USA che defederalizzava l'aborto) – la riduzione della popolazione e un'avversione verso l'umanità.»



E ancora:

«Vogliamo ricordare, in questo senso, il padre di Carlo, il principe Filippo, tra i fondatori del WWF e frequentatore di antiche edizioni delle conferenze Bilderberg, il quale si espresse in estrema chiarezza quando dichiarò di volersi reincarnare in un patogeno in modo da uccidere milioni di persone, eliminando quanta più popolazione possibile per il bene dell'ambiente. Un'idea portata avanti strenuamente dallo stesso Carlo, che con il Cambiamento Climatico pare avere pure qualche lucroso affare.» [...]

Segue un altro stralcio del giornalista Roberto Dal Bosco:

«Forse l'episodio che ha messo in luce la maligna natura della Corona britannica è stato il ritratto ufficiale del Re presentato nel maggio 2024, un'immagine dai toni infernali...» (l'immagine la si può guardare al link posto sopra, in maniera da poter leggere anche il testo intero; ndr).

«Nel frattempo, in questo aprile 2025, l'odierno malvagio Re britannico a Roma riceve il plauso pure dai parlamentari italiani.» (Ved. QUI). Infine, «Ora, ad infeudarsi con l'infernale potere di Albione (o Gran Bretagna; ndr) non vi è soltanto la Repubblica Italiana, ma persino il papato.»



Come si constata, l'ennesima intesa del potere laico-religioso è in azione, e adesso, addirittura dopo 500 anni dallo scisma anglicano, si è verificato il vicendevole conferimento di onorificenze e di preghiera in comune: re Carlo III è diventato "Royal Confrater" dell'Abbazia e della Basilica di San Paolo fuori le Mura e "Francis 2" Prevost è stato insignito del titolo di "Papal Confrater" della Cappella di San Giorgio, nel Castello di Windsor.

Riporto inoltre queste parole, tratte da QUI:

«Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge in una nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede ‒ nell'esprimere apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti, si è avuto uno scambio di valutazioni su alcune tematiche di comune interesse, quali la tutela dell'ambiente e la lotta alla povertà. Particolare attenzione è stata rivolta all'impegno comune per promuovere la pace e la sicurezza di fronte alle sfide globali.»

In diverse altre occasioni le due "Bestie apocalittiche" (Mondo e Chiesa) si erano manifestate parallelamente (ved. QUI, QUI, QUI, QUI, QUIQUI e QUI) ma il dono improvviso del magnifico purosangue, giunto adesso e non prima, all'epigono di Bergoglio, Francis 2, omologo Falso Profeta, non dà adito a dubbi: è il segnale che l'Anticristo è in arrivo... (Cfr. QUI, ed anche QUI).

Tornando al discorso introduttivo, in cui affermo che l'Oligarchia dominante svela sempre e anticipa quasi sadicamente i suoi loschi e futuri misfatti, non è certo un caso che "Proton", il prestigioso equino abbia fatto il suo ingresso in Vaticano.

Il senso del suo nome, dal greco πρῶτος o protos che vuol dire "primo", rappresenta il primo dei quattro cavalli apparsi in visione a Giovanni all'apertura del 1° sigillo dell'Apocalisse:

... «Ed ecco mi apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora.» 

Si noti che questo cavaliere misterioso brandiva un arco senza avere le frecce, e riceveva una corona... Era intenzionato a vincere ad ogni costo, riuscendo a raggirare anche i più santi, ossia tutti coloro che l'avrebbero seguito senza scoprire la sua vera identità di "scimmia di Dio fatto Uomo", cioè l'Anti-Cristo.

Vediamo il perché:

‒ prima del noto "discorso profetico" pronunciato dal Signore in Matteo 24 (ved. QUI nel dettaglio) gli apostoli, che insieme a Lui si trovavano sul Monte degli Ulivi, si fermarono a chiederGli quali sarebbero stati i "segni" della Sua seconda Venuta e della Fine dei Tempi.




Gesù allora, iniziando il Suo dire, descrisse i primi quattro, riguardanti precisamente la quadriglia di cavalieri visti dall'Evangelista:

«Guardate che nessuno vi inganni. Molti verranno nel Mio nome, dicendo: Io sono il Cristo; e ne inganneranno molti. E udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutto questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi. Ma tutto questo non sarà che l'inizio dei dolori.»

In sintesi, si tratta di un completo quaternario che comprende: l'inganno religioso, la guerra, la carestia e la pestilenza, probabilmente a causa dei sommovimenti terrestri.

Il vaticinio del Cristo sul Monte degli Ulivi procede in piena sintonia con il libro dell'Apocalisse verso gli eventi ultimi, precorritori del Suo Ritorno. Egli disse infatti:

«Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se possibile, anche gli eletti». Costoro ‒ il popolo di Dio che "osserva i Suoi Comandamenti e ha la testimonianza di Gesù Cristo" (Ap. 12, 17) ‒ potranno essere esposti anch'essi a tale diabolico raggiro.

L'apostolo Paolo menzionò questo in 2Tessalonicesi 2. La profezia di un "uomo del peccato" che sorgerà prima della "Parusia", o Ritorno del Cristo, spicca tra i suoi scritti. Questa grande menzogna escatologica sarà rappresentata da un essere "che si oppone e si esalta sopra tutto ciò che è chiamato Dio o che è oggetto di adorazione", e addirittura prenderà il comando "nel tempio di Dio, mostrando se stesso come Dio".

E tutto ciò si è manifestato sotto i nostri occhi da quando il mondo ha ascoltato quel fatidico "fratelli e sorelle... buona sera!", pronunciato da Jorge M. Bergoglio dalla loggia centrale di San Pietro ed eletto invalidamente dalla "mafia di San Gallo" (ved. QUI), il 13 marzo 2013.

Dire "mafia di San Gallo" o Massoneria ecclesiastica è esattamente la stessa cosa, perché è proprio questa potente Organizzazione segreta ad essere stata infiltrata dal Sionismo, che ora si sta palesando pubblicamente.

Oltre a tutti i maggiori mass-media corporativi del pianeta, il Sionismo-Massonico controlla l'ONU, il WEF, l'OMS, il FMI, l'UE, la NATO, il Congresso degli Stati Uniti, il Gruppo Bilderberg e, naturalmente, il Comitato Olimpico. (Ved. QUI, quali sono le tre Cupole di Potere).

Il prof. Piero Mantero, eminente studioso di ebraismo, giudaismo e massoneria, nel suo saggio "La Faccia Nascosta della Storia" parla del "disegno di dominio universale ebraico-sionista attraverso la massoneria espansa nel mondo" (cfr. QUI, alcuni stralci del suo libro).

Orbene, come possiamo meravigliarci che la Chiesa e il Mondo sionista-massonico non siano sulla stessa lunghezza d'onda, quando papi, cardinali e diverse eccellenze dei vertici vaticani ne hanno fatto parte, similmente a Giovanni XXIII e a Paolo VI (ved. QUI e QUI), ma anche a Jorge M. Bergoglio, come dice Don Enrico Bernasconi QUI, e l'attuale Prevost, ancora presto tuttavia per definirlo (ved. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI), ma come Falso Profeta "continuatore", questo sì è certo, specialmente dopo il dono palese del cavallo bianco ricevuto!




Quindi, per concludere, ci si domanda: come mai proprio nello stesso tempo in cui è stato regalato a "Francis 2" il prestigioso destriero Proton vi si sommano intorno i diversi riferimenti alla corona? Da quella dei "Gioielli della consorte di Napoleone" trafugata al Louvre a quella della Corona britannica rappresentata dalla visita di stato della coppia reale Carlo III e Camilla? E che dire del serto di foglie di lauro dipinte di nero che quest'ultima sfoggiava sulla testa?

Bisogna sapere che l'alloro, pianta sacra ad Apollo (sorprendente l'omonimia con la galleria parigina dove si è consumato il furto!) era simbolo di sapienza e gloria. In epoca romana, la tradizione fu adottata e trasformata: tali corone erano conferite ai generali vittoriosi durante i trionfi, simboleggiando onore e successo militare.

Era la dea greca Nike, o Vittoria, ad incoronare i vincitori con l'alloro che, se dipinto di nero come avveniva per gli antichi riti magici, raffigura un contrasto intenzionale tra il senso classico di trionfo e il simbolismo oscuro di conquista, e ciò suggerisce la visione di un potere corrotto dal Maligno... 

Non è strano forse che la Regina Camilla si sia agghindata così andando a far visita al Falso Profeta che, a sua volta, con il bianco destriero annuncia l'arrivo dell'Anticristo a cui sarà data la Corona di Conquistatore?




Egli riuscirà a dare la sua versione di pace al mondo ma sarà una pseudo-pace, una condizione descritta dall'apostolo Paolo in 1Tess. 5, 3: «E quando diranno "pace e sicurezza", allora una rovina improvvisa verrà loro addosso... e non avranno scampo, come le doglie ad una donna incinta».

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

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