martedì 1 novembre 2022

Migliaia d'esperienze di premorte gridano la Verità



Sebirblu, 31 ottobre 2022

In occasione del giorno dedicato ai defunti, è essenziale ribadire ancora una volta che la morte, così come viene paventata dalla maggioranza della gente comune, non esiste. Quello che viene abbandonato è soltanto l'«involucro» materiale più esterno dell'individuo chiamato "uomo".

Così come il vestito ricopre il corpo fisico, allo stesso modo quest'ultimo avviluppa l'anima (ossia la psiche) e lo Spirito, che è la Scintilla divina.

Quando giunge per ogni persona il momento della dipartita (che non avviene mai a caso, ma è frutto quasi sempre di una libera accettazione dell'essere, ante-nascita, poi obliata), l'organismo rimane alla terra e lo Spirito con gli altri suoi "corpi sottili", ved. QUIsi stacca continuando il suo percorso evolutivo nelle dimensioni astrali, QUI.

Sono ormai numerosi anni che la Provvidenza e la Bontà di Dio hanno messo a disposizione dell'umanità segni e testimonianze eclatanti della sopravvivenza alla "morte fisica"  che riguarda l'uomo,  specialmente con le migliaia,  anzi con i milioni di esperienze extracorporee sperimentate dalle genti (ved. QUIin ogni angolo del pianeta, non soltanto nei casi di morte apparente ma anche durante il sonno o la meditazione. (Cfr. QUI e QUI).

Il maggior pioniere di queste specifiche ricerche, nonostante l'ottusità colpevole della scienza atea, ma non tutta (ved. QUIQUIQUI), è stato lo psichiatra americano Raymond Moody, il quale negli anni '70 ha pubblicato il bestseller mondiale «La Vita oltre la vita» in milioni e milioni di copie.

Da allora, si sono moltiplicati in forma esponenziale i casi di persone che hanno rese pubbliche le loro esperienze nell'aldilà, sia nella carta stampata quanto nelle TV, ed una certa presa di coscienza da parte del genere umano c'è stata, ma non ancora in modo significativo, tanto che la paura della cosiddetta "morte" e il dolore disperato per la perdita dei propri cari, rimane, purtroppo. (Cfr. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Indubbiamente, con gran rammarico, debbo dire che la Chiesa, che avrebbe dovuto assurgere a Maestra Vera per peculiarità acquisita, in questo ha mancato; non è stata all'altezza di parlare chiaro ai suoi fedeli, lasciando nelle nebbie dell'incertezza miliardi di cristiani, soprattutto in Occidente, in quanto gli orientali sono molto più preparati; ved. QUI.

Ecco il motivo per cui oggi riporto, dopo averla tradotta, la storia significativa di un'infermiera che dopo essersi risvegliata dal coma per ben due volte, in seguito a shock anafilattici, ha deciso di dedicare la sua esistenza alla diffusione della realtà dell'Oltre, per alleviare il più possibile le sofferenze umane date dall'ignoranza e dal terrore del decesso.

QUI, QUI e QUIaltri tre casi assolutamente straordinari!


Frederic Edwin Church (1826-1900)

Un'infermiera esce dal suo corpo durante lo shock anafilattico,
incontra Dio, scopre lo scopo della sua vita e 
torna a condividere la Verità. 

Alcuni potrebbero essere sorpresi di apprenderlo, ma ciò che è considerato "buono" e "cattivo" sulla Terra è diametralmente opposto a come funzionano le cose nell'aldilà.

Il comfort terreno non è ambìto nell'eternità, e i disagi sono prontamente accettati con gioia. Così ha asserito Penny Wittbrodt, un'infermiera in pensione di 52 anni del Kentucky, che ha testimoniato di aver avuto due distinte esperienze di pre-morte (EMI o NDE), rispettivamente nel 2014 e nel 2016, causate da attacchi di anafilassi che l'hanno portata al coma.

Ella sostiene di aver viaggiato nel vuoto tra Cielo e Terra e di aver incontrato alcuni Esseri spirituali irradianti energia d'Amore, inclusa la sua defunta nonna e... Dio stesso. Queste esperienze hanno cambiato la visione della sua vita di 180 gradi.

Al risveglio dalla sua seconda EMI, Penny era guarita dalla sua infermità. Aveva preso la decisione di tornare indietro con profonda riluttanza in quanto, pur avendo descritto l'altro lato della soglia come paradisiaco, non aveva però terminato il suo compito sulla Terra.

(I suoi interventi sono in corsivo; ndt).

«Ero già incappata in precedenti episodi di anafilassi per i crostacei, ma non ne avevo sofferto più da diversi anni. Da poco tenevo dei farmaci con me, gli "Epi-Pens", su base obbligatoria, perché ero soggetta a tali eventi» ‒ ha precisato in un'intervista sul canale di Shaman Oaks nel 2021.

«Avevo cominciato con l'avere problemi a deglutire e a respirare... Sono infermiera e mi sono detta: 'Santo Cielo! È anafilassi! Allora mi sono somministrata il farmaco mentre mio figlio mi conduceva al 'pronto soccorso'».

In attesa di un trattamento, in preda ad una sorta di rantolo e sentendo di poter morire in una corsia d'ospedale, era stata avvicinata da un assistente medico che aveva notato le sue condizioni critiche.

Quando qualcuno aveva accennato alla possibilità di una morte imminente, ella smetteva di respirare e usciva dal corpo osservandolo dall'esterno.




«Allora mi sono detta: "Mamma mia! Chi è questa ragazza? È realmente in pessime condizioni".  Non mi ero accorta che fossi io.»

Dopo aver lasciato il suo involucro corporeo ed essere entrata nel mondo degli Spiriti, Penny era in uno stato che descrive come "non solido". Era entrata in un oscuro vuoto di "natura opprimente".

I suoi sensi erano alterati, compresa la percezione cronologica. «Mentre il tempo terrestre è ben strutturato, là ti sfugge davvero. Se dovessi confrontarlo con l'arco temporale trascorso nel vuoto, direi che probabilmente corrisponderebbe a circa 10 anni.»

«Mi è pervenuto alla mente che la condizione spirituale in cui mi trovavo era una immagine di quella che avevo creato nel mondo fisico... Dal mio divorzio molti anni fa, in qualche modo avevo innalzato questo muro attorno a me per proteggere me stessa e i bambini. L'isolamento che avevo costruito di qua, mi ha seguito di là».

Dopo questa presa di coscienza, in un attimo Penny aveva visto l'oscurità soffocante frantumarsi come vetro e sortirne una luce brillante dalla quale era emerso uno Spirito davanti a lei. Era sua nonna, che non mostrava d'essere una vecchia signora, ma una donna aurea ed angelica, dai capelli di fuoco.

«Sono così sollevata che qualcuno sia qui...in modo da non essere sola... e che l'oscurità se ne sia andata... sono soltanto sconvolta e piangente», ha rapportato Penny.

«La nonna mi ha esortata telepaticamente, poiché lì non si parla... "Calmati, tesoro"... e la sua espressione silenziosa era come un balsamo per me, tale era l'energia confortante dello Spirito».


Poi, senza avvedersene, era di nuovo sola a fluttuare nella luce. Ha raccontato come un pensiero diventi realtà a livello astrale. (ved. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt) "Stavo pensando a qualcosa, e non appena lo feci la risposta era lì", ha precisato a chi la intervistava.

«Ricordo di aver pensato ai 'fiori' e... all'improvviso... guardando in basso, ho realizzato che era stato il mio pensiero ad averli creati. Erano gialli, ma non come li intendiamo noi... emanavano luce... erano "brillanti".» 


Immagine tratta dal film "Al di là dei Sogni" 

«Ogni fiore ha la sua vibrazione, la sua melodia, il suo olezzo e il suo gusto. Non è necessario avvicinarsi ad essi per sperimentarlo. Potete semplicemente guardarli. E nessuno dei fiori si oppone agli altri. Ogni filo d'erba ha la sua risonanza e il proprio canto. Tutto funziona all'unisono. Questa è la più straordinaria di tutte le esperienze che abbia avuto al mondo».

Penny ha inoltre descritto il suo incontro con Dio, il Creatore, ed ha testimoniato che nutriva amarezza nei Suoi confronti per ciò che lei, i suoi cari e le persone vicine avevano sofferto nella vita.

Dio le ha rivelato che le vicende chiamate "pesanti o cattive" vissute sulla Terra, quando si prolungano nell'eternità, portano frutti di redenzione che superano la comprensione degli esseri mortali. (Cfr. QUI e QUI; ndt).

(E rivolta al Supremo; ndt):

«Sono stata testimone di ciò che hai permesso ai miei figli di subire ‒ ho detto, aggiungendo: Il loro padre li ha abbandonati quando erano ancora piccoli, e il fatto che mi avesse lasciata è stato già abbastanza difficile e immeritato», ha raccontato a Shaman Oaks.

«Io posso sopportare tutto quello che mi ha fatto (l'ex marito; ndt), ma osservare i ragazzi che parlano con lui al telefono e vederli andare giornalmente alla cassetta della posta per controllare se sia arrivato il regalo promesso loro o no, per poi tornare con i cuori infranti dalla delusione... Quale tipo di Dio lo permetterebbe?» Era questa l'«ingiustizia» che aveva alimentato il suo risentimento.

Durante il suo viaggio astrale di premorte, Dio le ha rivelato i Suoi disegni dissipando la sua incomprensione umana sulla situazione reale.

Dopo una rapida avanzata in avanti nel tempo (presagio; ved. QUI; ndt), Penny aveva visto il suo figliolo maggiore guardare a sua volta il proprio figlio dagli spalti, mentre questi giocava a calcio. David in quell'attimo le aveva detto: "Mamma, per lui sarò il padre che avrei dovuto avere".

Ella si ricorda oggi che, tanti anni dopo, sebbene non avesse mai raccontato questo evento a suo figlio, David pronunciò quelle stesse precise parole mentre, insieme, guardavano suo nipote giocare a football in campo.

«Ci si ritrova senza parole... Ero basita: "Oh mio Dio, è accaduto... ed è stata una conferma divina! Era dunque Vero!" Ci sono momenti in cui si dubita di questa esperienza di morte imminente, perché molta gente la mette in discussione. E Dio ci rassicura: "No, è del tutto reale."»



Molte ingiustizie apparenti ‒ bambini che sopportano tumori terribili, o nati con orrende malformazioni, hanno obbiettivi più alti in Cielo. "Sono loro, come Spiriti, che fanno i sacrifici più grandi", insiste Penny al loro riguardo. "Hanno sopportato così tanto, unicamente per avere l'occasione di mostrare alle persone un Amore che trascende la parola."

Immersa nella Presenza di Dio, fluttuando senza peso in una Luce beata, Penny si tormentava all'idea di ritornare. Sentiva una "corda" (ved. QUI; ndt) che la collegava al suo corpo terreno ed era consapevole di potervi rientrare. Era anche cosciente di non aver vissuto la sua esistenza come Dio avrebbe voluto, tutt'altro.

«Avevo evitato di compiere le cose che avrei dovuto fare. (Le omissioni poi si pagano; ved. QUI; ndt). Non posso raccontare fino a che punto abbia sofferto nel lasciare "il mondo degli Spiriti". Mio marito m'ha domandato perché non volevo rientrare nel corpo. Gli ho risposto: "Non posso fartelo comprendere a parole fintantoché tu stesso non l'abbia sperimentato."

Ho aggiunto: "Sapevo che avresti superato tutto ciò. Ma ho deciso di tornare, sebbene piangessi". Ho chiesto a Dio: "Lasciami almeno ricordare questa vicenda perché, se dovessi dimenticarla, rischierei di perdere ogni speranza."»

Gli esseri mortali nascono con scopi eterni, che sono atipici in rapporto a quello che consideriamo "buono": quando tutto va bene. In realtà, non è "buono" per niente, ha spiegato Penny.

Quando siamo immersi nel comfort, inoperosi, è una brutta cosa. Siamo destinati a progredire, ad affrontare le sfide e a condividere la bontà. È per raggiungere questo obiettivo che lei ha solennemente scelto di reimmettere il suo corpo umano nel mondo terreno.

«Prima di entrare in questa vita c'è, di fatto, un processo decisionale da seguire, che scegliamo col concorso di guide spirituali, per determinare la famiglia nella quale vogliamo "nascere" e quali grandi lezioni vorremmo apprendere durante il nostro percorso sulla Terra», ha dichiarato.

«Lo dimentichiamo quando arriviamo qui. Cerco di ricordarlo alle persone, perché, prima di venire, ognuno sapeva quali traumi avrebbe dovuto affrontare. In quella circostanza aveva acconsentito, dicendo: "Questa è l'esistenza che intendo vivere. Voglio imparare queste lezioni perché mi aiuteranno spiritualmente a crescere."»

Dopo il suo ritorno, Penny ha perseguito il suo fermo proposito. Ha condiviso la sua vicenda con la totalità del mondo, sulle reti sociali e in interviste su vari podcast e programmi.

Ha fatto di tutto per offrire prove attestanti la sua esperienza astrale, presentando cose viste dall'esterno del suo corpo che non avrebbe potuto conoscere altrimenti – sia che concernesse una "mise" scompagnata che indossava sua sorella in un dato giorno, oppure il contenuto di un messaggio inviato su Facebook... e molto, molto di più.

Questa storia è solo una frazione di ciò che Penny ha condiviso delle sue esperienze, come regalo prezioso all'umanità.

Ecco il suo video in inglese, ma azionando i sottotitoli, si può seguirlo in italiano.




Traduzione, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte: epochtimes.fr

Avviso di Sebirblu

Rendo noto che da un bel po' di mesi (forse da maggio dell'anno scorso, ved. QUI), lentamente e subdolamente, il mio blog è stato fatto oggetto di «shadow banning» («divieto ombra»; ved. QUI), di sicuro per i contenuti di alcuni miei articoli «scomodi», perché rivelanti le verità che al "Potere occulto", dietro Google, danno molto fastidio.

Non sono più così tanto visibile come un tempo infatti, soprattutto per chi mi cerca per la prima volta. Faccio fatica persino a rintracciare le mie stesse immagini o i titoli dei miei lavori, grazie a questa «dittatura» strisciante e disgustosa come un serpente a sonagli... o per meglio dire... luciferino!

Per tal ragione, consiglio a tutti, così come faccio io, di svolgere la propria indagine su ciò che riguarda «Sebirblu» su motori di ricerca alternativi che rispondono bene e più educatamente alle esigenze individuali.  Grazie di cuore.


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