lunedì 13 ottobre 2025

Dal cielo con 3I Atlas arriva anche il Cambiamento!



"Quando si fa sera, voi dite: «Bel tempo, perché il cielo rosseggia»; e al mattino: «Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo». Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi?" (Mt 16, 2-3).
 

Sebirblu, 12 ottobre 2025

Terremoti devastanti, incrementatisi del 400% solo dal 1973. Vulcani che eruttano polvere, fumo e lava, più frequenti del 500% rispetto al 1875. Tornado in luoghi inaspettati, cresciuti del 200% rispetto a settant'anni fa. Uragani giganteschi di magnitudo sempre più alte si abbattono sulle coste...

Ondate di calore incessabili e inverni senza neve. Incendi distruttivi colpiscono ampie regioni del pianeta. Siccità rovinose e inondazioni senza precedenti si alternano. Le estinzioni di massa delle specie sono in costante aumento. È in atto un drammatico riscaldamento degli oceani Atlantico e Pacifico. Enormi blocchi di ghiaccio si staccano dalle calotte polari...

Questi sono gli eventi della nostra vita quotidiana sulla Terra, ma dal momento che l'essere umano non si cura prevalentemente di ciò che accade nei cieli, espongo in questo rapporto quanto in essi sta verificandosi d'insolito, tanto dall'aver messo in allerta anche il mondo scientifico.

L'attività solare è così intensa ora che diversi satelliti, non essendo idonei a resistere alle sue formidabili eiezioni, sconvolgono ogni pronostico. Ecco il grafico:

Non soltanto,  ma anche la massa di perturbazioni elettromagnetiche indotte dal Sole sulla ionosfera terrestre, detta Risonanza di Schumann (ved. QUI), sta superando di molto i valori normali di 7,83 Hz (il suono dell'OM), come dimostra il picco avutosi tra il 7 e l'8 del mese in corso, che ha oltrepassato i 30 Hz.

Tutto il cosmo è in movimento, e ciò che avevo scritto anni fa QUI, QUI e QUI, viene ora confermato dalla Scienza.

Riporto alcune parti di un recente articolo molto interessante emesso dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF, QUI):

"I dati del telescopio Gaia dell'Agenzia spaziale europea rivelano che la nostra galassia è attraversata da un'onda gigante che dal centro si propaga verso l'esterno."

Valentina Guglielmo, 30 settembre 2025

«Da circa un secolo sappiamo che le stelle della nostra galassia ruotano attorno al suo centro e Gaia ne ha misurato la velocità e i moti propri. La Via Lattea ha infatti una forma a spirale, con un rigonfiamento al centro e un disco più sottile che si estende verso l'esterno, e nel quale le stelle si muovono in maniera abbastanza coerente e ordinata.

Dagli anni '50, inoltre, sappiamo che il disco della Via Lattea è deformato, e nel 2020 Gaia ha scoperto che questo disco oscilla nel tempo, con un movimento simile a quello di una trottola.

Le ultime analisi, pubblicate oggi in un articolo a guida Inaf su Astronomy and Astrophysics, mostrano infine che una grande onda agita il movimento delle stelle nella nostra galassia su distanze di decine di migliaia di anni luce dal Sole.

Come un sasso lanciato in uno stagno, che crea onde che si propagano all'intorno, quest'onda galattica di stelle si estende per una gran parte del disco esterno della Via Lattea.

Questa immagine è composta da due parti.

Sinistra: è raffigurata una vista dall'alto di una galassia a spirale. Presenta un rigonfiamento centrale luminoso con diversi bracci spiralizzanti che si irradiano verso l'esterno. Sulla parte inferiore della stessa è sovrapposta una visualizzazione dei dati, con colori che vanno dal blu al rosso. Un'etichetta con la scritta "Sole" indica una posizione specifica all'interno di questa sovrapposizione.

Destra: viene presentata una vista di profilo del medesimo agglomerato. Esso rivela il disco sottile della galassia e il rigonfiamento centrale dal lato. Punti colorati sono sparsi lungo il disco, e rappresentano gli stessi dati della sovrapposizione sul lato sinistro. Crediti: Esa/Gaia/DPAC, S. Payne-Wardenaar, E. Poggio et al (2025).


L'inaspettata increspatura galattica è illustrata nella figura qui sopra. Nell'immagine le posizioni delle migliaia di stelle che essa attraversa sono mostrate in rosso e blu, sovrapposte alle mappe della Via Lattea di Gaia. A sinistra, la nostra galassia è vista dall'alto.

A destra, vediamo invece una sezione verticale della galassia e osserviamo l'onda di lato. Da questa prospettiva si vede più chiaramente che il lato "sinistro" della galassia si curva verso l'alto e il lato "destro" si curva verso il basso (questa è la curvatura del disco).

Da questa mappa possiamo vedere che l'onda si estende su una porzione enorme del disco galattico, influenzando le stelle che si trovano ad almeno 30-65mila anni luce di distanza dal suo centro (la Via Lattea ha un diametro di circa 100mila anni luce).

«Ciò che rende tutto questo ancora più interessante è la nostra capacità, grazie al satellite artificiale, di misurare anche i moti stellari all'interno dell'ammasso a spirale», dice Eloisa Poggio, astronoma dell'Istituto di Astrofisica e prima autrice dello studio. «La parte intrigante non è soltanto l'aspetto visivo della struttura ondulatoria nello spazio 3D, ma anche il suo comportamento analogo quando analizziamo i movimenti delle stelle al suo interno».

I loro moti sono resi espliciti dalle frecce bianche dell'immagine qui sotto, vista di profilo, da cui emerge che l'andamento oscillante ai lati è leggermente spostato in alto e in basso rispetto all'asse ondulatorio centrale dove si trovano gli astri indicati in rosso e blu.

L'immagine presenta uno sfondo scuro con una sottile linea orizzontale luminosa che attraversa il centro: si tratta del disco della nostra galassia. Sopra e sotto questa linea, numerose frecce bianche puntano verso l'alto e verso il basso. Queste frecce hanno lunghezze diverse e sono distribuite uniformemente lungo la linea.

Sparsi tra le frecce ci sono piccoli punti rossi e blu. L'immagine rappresenta una visualizzazione di dati astronomici, che illustra le posizioni e i movimenti delle stelle nella Via Lattea. Crediti: Esa/Gaia/DPAC, S. Payne-Wardenaar, E. Poggio et al (2025).


«Questo comportamento osservato è coerente con ciò che ci aspetteremmo da un'onda», spiega la Poggio. Pensate quindi ad un'oscillazione eseguita dalla tifoseria in uno stadio. Dato che le scale temporali galattiche sono molto più lunghe delle nostre, immaginate di vedere quest'onda "congelata" nel tempo, proprio come osserviamo la Via Lattea. Alcuni individui sarebbero in piedi, altri si sarebbero seduti in seguito al suo passaggio ed altri ancora si preparerebbero ad alzarsi all'avvicinarsi della stessa.

Continuando con l'analogia, le persone in piedi corrispondono alle regioni colorate in rosso nelle nostre mappe frontali e laterali; invece, considerando le posizioni, gli individui con i maggiori movimenti verticali (rappresentati dalle frecce bianche più grandi che puntano verso l'alto) sono quelli che stanno appena iniziando ad alzarsi, davanti all'onda in arrivo.

Gli autori dello studio sono riusciti a individuare questo sorprendente moto oscillante studiando la localizzazione e gli spostamenti dettagliati delle giovani stelle giganti e delle cefeidi: stelle che variano di luminosità in modo prevedibile e che possono essere osservate con telescopi come Gaia su grandi distanze.» [...]


Ebbene, di questa grandiosa "cintura fotonica" in arrivo ne avevo ampiamente e doviziosamente parlato QUI, QUI e in modo speciale QUI, in quanto il flusso di energia che investirà il Sistema Solare e la nostra Terra rinnoverà tutto, compreso l'essere umano, che si troverà in una dimensione superiore più consona al suo anelito di vita spirituale.

Naturalmente, tutti coloro che ancora non si saranno liberati dai lacci della materia più bruta, dai desideri di vendetta, dalla voglia di scatenare guerre e di dominare i propri simili, soccomberanno, poiché non potranno resistere alle alte frequenze vibratorie che trasformeranno l'intero Pianeta.

Un'altra  stranezza  in  questi  giorni  si  è aggiunta  ai  già  presenti  fenomeni  cosmici sino a qui descritti, ed è la comparsa di un "corpo" stellare proveniente dallo spazio profondo, per ora non meglio identificato né come cometa né come asteroide per i suoi requisiti totalmente diversi dalla catalogazione scientifica corrente.

Si tratta di 3I Atlas, un bolide sfrecciante a più di 200.000 km orari e dieci volte più grande dei suoi predecessori "Oumuamua" nel 2017 (ved. QUI e QUI) e Borisov nel 2019. Tuttavia non è tutto perché l'11 settembre scorso è apparso nei cieli il gigante "C/2025 R2 (Swan)" circa 100 volte più grande di 3I Atlas. I due video seguenti ne esporranno rispettivamente i dettagli straordinari.




Ecco cosa scriveva QUI, il 12 luglio, il suddetto Avi Loeb, capo del "Galileo Project", sulle preliminari anomalie riscontrate durante le osservazioni del 3I Atlas:

... «Se i dati futuri indicheranno l'assenza di una coda cometaria, ci troveremo di fronte all'allettante possibilità che non abbia ereditato una velocità casuale nello spazio profondo, ma sia stata invece indirizzata verso il sistema solare interno in modo mirato, essendo un membro di una rara popolazione di oggetti interstellari massicci.

Ho menzionato questa possibilità nell'ultima frase del mio articolo, ma è stata chirurgicamente rimossa dal direttore di RNAAS prima che il pezzo venisse accettato per la pubblicazione, insieme agli aggiornamenti dei dati, l'8 luglio. 

Come ho osservato in un saggio pubblicato il 7 luglio, lo scenario anomalo ricorda il romanzo di fantascienza "Incontro con Rama", in cui Arthur C. Clarke descriveva l'ingresso di un'astronave aliena cilindrica di 50 per 20 chilometri, non lontana dalle dimensioni stimate di 3I Atlas, nel sistema solare interno.

È interessante notare che il misterioso corpo celeste passerà più vicino al Sole il 29 ottobre 2025, quando la Terra si troverà sul lato opposto del Sole, rendendo difficili le osservazioni terrestri in quel momento.

In queste circostanze, non sarebbe facile "cercare le chiavi più vicine al lampione". Una sonda tecnologica che sia a conoscenza di osservatori desiderosi di analizzarla dalla Terra potrebbe favorire un tale frangente.




3I Atlas si trova su un'orbita retrograda entro 5 gradi dal piano orbitale della Terra attorno al Sole, una coincidenza eccezionale, con una probabilità di circa 0,002 per un orientamento casuale del suo vettore del momento angolare orbitale dallo spazio interstellare.

Inutile dire che, quando i dettagli del "visitatore" furono riassunti su Wikipedia pochi giorni dopo la sua scoperta, i curatori di quella voce omisero qualsiasi riferimento alle anomalie di 3I Atlas.

Vennero a conoscenza del mio articolo dai colleghi il 4 luglio, ma risposero che lo stesso doveva essere pubblicato su una rivista prima di essere citato su Wikipedia. Per contestualizzare, tale sito includeva solo riferimenti ad annunci scientifici e resoconti giornalistici non sottoposti a revisione.

Questa pratica dei gatekeeper di Wikipedia fornisce un'ulteriore prova a sostegno della tesi presentata in un nuovo scritto che ho pubblicato con gli psicologi Omer Eldadi e Gershon Tenenbaum il 9 luglio scorso, spiegando le ragioni psicologiche della soppressione di prove che rompevano i paradigmi da parte della comunità scientifica.

[E "guarda caso", dal 1° ottobre la NASA ha chiuso i battenti per lo "Shutdown" a Washington, mettendo in congedo temporaneo il 97% dei lavoratori dell'agenzia spaziale (ved. QUI). 

Così, da quel momento, nessuno ha più potuto seguire il viaggio di Curiosity su Marte, né altre missioni come quella di fotografare e assumere dati al passaggio ravvicinato di 3I Atlas. 

Da notare che il "pianeta rosso" era l'unico ad avere questa occasione perché il misterioso "corpo interstellare", essendo sulla traiettoria del sole, non permette agli astrofisici terrestri di essere ripreso dai telescopi per l'abbagliante luce dell'astro che lo rende invisibile. Sembra un ostruzionismo... come fa supporre il video; ndr].




L'anomalia dimensionale di 3I Atlas sarà facilmente chiarita dai dati futuri. La Scienza trae maggiore giovamento da un discorso aperto alle anomalie, perché la loro consapevolezza motiva la raccolta di nuovi dati per risolverle.

Il tentativo di nascondere le stranezze e mantenere il pensiero tradizionale alla fine fallirà. Mettere Galileo Galilei agli arresti domiciliari per sopprimere la diffusione delle discrepanze sulle Lune di Giove non fermò la scienza moderna, ma la ritardò solamente, fino a quando persino il Vaticano alla fine ammise che Galileo aveva ragione.

Meritiamo di rimanere ignoranti se sosteniamo una cultura di mentalità chiusa in cui "i guardiani" negano la diffusione di notizie sui fattori anomali che contraddicono i paradigmi prevalenti. 

Manteniamo invece la nostra curiosità infantile e cerchiamo prove piuttosto che fingere di essere gli adulti presenti in aula che conoscono le risposte in anticipo. La Scienza non ha bisogno di essere percepita come una lezione in classe, che riassume le conoscenze passate. Potrebbe essere molto più entusiasmante se gli insegnanti fossero disposti ad imparare qualcosa di nuovo!» [...]

Ed ecco l'altro video sul gigantesco corpo celeste chiamato "C/2025 R2 (SWAN)" scoperto a metà settembre: ved. QUI e QUI.




Ora, l'unico fattore che lega insieme tutti questi fenomeni cosmici sembra proprio essere dovuto alla profonda trasformazione che sta per subire la Terra con un cambio dimensionale senza precedenti.

Questo viene avvalorato non solo dalle osservazioni scientifiche, tese a sconvolgere letteralmente qualsiasi paradigma conosciuto nell'ambito della fisica, ma anche da vari mistici, canalizzatori e contattisti che affermano in gran parte il medesimo concetto: tutto sta per mutare! (Cfr. QUI, il lungo articolo redatto dal dr. Salla).

In sintesi, pubblico l'elenco di quanti asseriscono che il "visitatore" interstellare, camuffato da cometa, sia in realtà un "seminatore" di codici genetici (DNA) per l'ascensione dell'umanità e di ogni essere vivente.

George Kavassilas sostiene che 3I Atlas ha la funzione di modificare la frequenza del nostro Sistema Solare facilitando così la transizione verso una densità meno pesante, più elevata. (Cfr. QUI il video in italiano che parla di lui dal minuto 9 e 30 secondi circa).

David Sereda ha scritto un articolo QUI, in cui tale "oggetto" svolge un ruolo chiave nell'amplificazione delle frequenze del nostro Sistema Solare seguendo un percorso specifico al suo interno, mentre passa vicino agli anelli orbitali di tutti i pianeti.

La GFL (Federazione Galattica di Luce) ha trasmesso un messaggio canalizzato indicante che 3I Atlas trasmette codici genetici Lyrani,  ved. QUI,  che potenziano gli "starseed" e annunciano la sconfitta dello "Stato Profondo". Diversi comunicati successivi dalla medesima stazione enfatizzano le frequenze inviate per scopi positivi, corroborando così la visione di Kavassilas.

Sarah Breskman Cosme ha pubblicato un video QUI, dove ha spiegato che questa "struttura" cosmica possiede la coscienza di antichi extraterrestri venuti per elevare il Sistema Solare e gli esseri umani inviando frequenze uniche contenenti codici di DNA trasformativi.

Lily Nova in una intervista con il dr. Salla di Exopolitics Today, QUI, ha affermato che il 3I Atlas coinvolgeva un conglomerato di razze extraterrestri facenti parte di una iniziativa dei "White Hats" (ossia dei "Cappelli Bianchi"), aggiungendo che i codici genetici Lyrani venivano trasmessi utilizzando tecnologia stealth per proiettare una immagine simile ad una cometa.

Ecco l'annuncio di una prima canalizzazione ricevuta su 3I Atlas da un sedicente "starseed", nel cui canale Youtube QUI, sotto lo pseudonimo di "AnimaGentile369", si possono trovare i successivi messaggi. Egli avvalora in pieno la narrazione comune fin qui descritta.



 
‒ Infine, similmente, il noto psicoterapeuta brasiliano, sensitivo e guida spirituale, Vital Frosi, trasmette il suo comunicato in un video, attraverso la lettura proveniente da una voce femminile del suo stesso paese, ma in lingua italiana.




Tutto questo mentre la Madre Santissima annuncia l'imminenza della Trasmutazione e dell'Avvertimento alle coscienze umane, tramite il credibilissimo Robert Brasseur del Quebec:

... «Tutto ciò che vedete ora scomparirà per far posto alla Nuova Terra. Dio Padre creerà un diverso Sistema solare di incomparabile bellezza. A partire da oggi (era il 15 sett. scorso, cfr. QUI), accogliete la profonda Consapevolezza che avverrà nei cuori di tutti i miei figli durante la Nuova Pentecoste (ved. QUI, QUI, QUI e QUI). Purtuttavia, in pochissimi correggeranno la loro condotta... Solo un piccolo numero accetterà tale cambiamento e si allontanerà dai propri arbìtri...»

•••••••••

Prima di terminare, aggiungo un link di un video recentissimo di Nicola Bizzi, che esprime il suo dotto parere sul tema sin qui trattato, e che "qualcosa" per ora non mi permette di riprodurre. Il titolo è  "3I Atlas: il segnale che  qualcuno sta tornando?" QUI, il canale corrispondente a Facciamo Finta Che. 

Chiosa di Sebirblu

Concludo con un "segno", per me inequivocabile, ricevuto tramite una telefonata in cui avevo appena discusso di tutto ciò poco prima. Mi è stato annunciato che proprio in quel momento, accendendo la radio trasmettevano il motivo "Wind of Change" (Vento di Cambiamento) che io però non avevo mai udito... 

L'incredibile è che tale pezzo musicale era stato segnalato, tanti anni fa, alla stessa persona con la quale avevo appena parlato al telefono addirittura dall'Essere a me tanto caro, ora scomparso, che ho affiancato per tutta la vita nell'Opera mirata al Risveglio delle anime!

Questa è una vera conferma del momento che viviamo... ADESSO!


 

                       "Ecco, IO faccio Nuove tutte le Cose"... (Ap. 21,5)

Traduzione, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

venerdì 10 ottobre 2025

La mirabile gamma di Energie che ci compenetra




La mirabile gamma di Energie che ci compenetra

Sebirblu, 10 ottobre 2025

L'uomo vive in un ambiente di energie provenienti dai mondi stellari, dall'Infinito, e da ogni singolo essere.

Proviamo dunque a renderci conto di tale intreccio indispensabile alla vita fisica e all'habitat terrestre, visto che il nostro pianeta è ininterrottamente investito da questa pioggia provvidenziale.

Mentre però è normale che ogni goccia d'acqua si sommi ad una simile, unificandosi per via della medesima costituzione, per le energie siderali che sono di varia natura, non avviene la stessa cosa, rimanendo esse ben distinte ed integre anche se l'una può servire da vettore ad un'altra.

Si tratta di un complesso energetico di così spaventosa potenzialità che il nostro ambiente, racchiuso nella forma e perciò "finito", non può sopportare, ed è per questo che esiste la fascia atmosferica, onde assottigliare ogni raggio portandolo ad essere compatibile con la capacità ricettiva umana.




Ognuna di queste radiazioni, avente una sua particolare caratteristica, assolve ad un determinato compito; così, ad esempio, ve ne sono oltre settecento necessarie, vitali per ognuno, che operano in un punto preciso dell'organismo umano, e soltanto lì, in modo che ciascun organo o ghiandola assorba solo quella specifica energia.

Questo flusso imponente di raggi cosmici viene assimilato dal corpo fisico attraverso i terminali nervosi situati sulla superficie cutanea che ne delineano la sensibilità epidermica atta a riceverli. Poi, una volta penetrati, si sommano all'energia statica presente nell'organismo e a quella dinamica prodotta dal sangue e dal moto delle cellule pulsanti di vita, per la metamorfosi.

Dunque, per ricapitolare, sono tre i tipi di radiazioni essenziali ad ogni individuo: le energie cosmiche, le fisio-statiche e le fisio-dinamiche.

Da dove giunge l'elettricità statica che l'uomo porta con sé? Proviene dai tre regni che lo affiancano e lo alimentano sostenendone la vita sul piano fisico: il regno minerale, vegetale ed animale.

A loro volta questi sistemi, vengono sapientemente coordinati e diretti da Purissime Intelligenze, le quali si avvalgono di altre entità, dette "Elementali" o Spiriti di Natura (QUI, QUI e soprattutto QUI) che ne governano le funzioni necessarie alla vita.


Gilbert Williams

Il regno minerale, così, emette masse energetiche tendenti a proiettarsi dall'alto in basso e dal basso in alto per poi spiralizzare i due moti portandoli entrambi di nuovo all'apice.

Questo duplice movimento è necessario per abbracciare tutto il pianeta nella sua forma sferica ed è diretto esclusivamente al vivere umano.

Dal regno vegetale si dipartono radiazioni rotanti a spirale che investono di lato gli uomini, le creature e le cose depositando su tutti una specie di amalgama potenziale, essenziale al ricambio e alla trasformazione.

Dal regno animale, simultaneamente  si sprigionano energie a zig zag, lancinanti, che sfiorano gli esseri e non ledono le altre due compagini, vegetale e minerale.

Soltanto le emanazioni dell'uomo permangono di segno negativo, salvo i rari casi sporadici in cui le belle forme a spirale abbracciano tutto il resto... e provengono dai chiamati, dagli eletti, da coloro a cui è nota la Verità...

Questo sancisce l'esigenza di condurre le popolazioni verso una consapevole effusione positiva per aiutarle a rientrare nell'armonia del Tutto e a smettere di diffondere forme ‒ pensiero (QUI, QUI, QUI, QUI e QUI)  che distruggono invece di edificare.




Le tre Emanazioni Umane

È indispensabile sapere che l'essere umano è dotato di una triplice emanazione energetica che si esprime con peculiarità diverse.

La prima, ossia le "Energie Radianti" (che definirò fondamentali in quanto legate al fattore karmico), è caratterizzata da una duplice emissione splendente che si manifesta come aureola intorno ad ognuno, con onde cromatiche di piccola e media lunghezza indicanti varie potenzialità latenti.

Di queste, i raggi più corti o "radiazioni psicofisiche" sono chiamati così perché dalla stima della loro colorazione e dall'intrinseca frequenza vibratoria emerge lo stato evolutivo singolo. Essi scaturiscono dalla materia che deve compiere quella precisa fatica e assolvere quel determinato compito.

I raggi più lunghi, invece, denominati "radiazioni animiche", sono tarati in relazione alla loro potenza e rappresentano il grado di abilità ad evolversi radicato in noi.

Queste due emissioni, unite, formano l'«aura» e sono in stretto rapporto con la materia e con la psiche. Allo sguardo di un'entità superiore, di un Entele per esempio, (significato QUI e QUI), appare come fosse una vera e propria "carta di identità" rivelante la crescita spirituale raggiunta da chi la irradia.




La seconda emanazione è costituita dalle "Energie Luminose" che scaturiscono dallo Spirito ma vengono proiettate tutt'intorno per mezzo del cardiaco, il chakra del cuore. Sono energie d'amore esistenti in chiunque, anche se ai primi gradini della scala ascensionale.

L'impronta "Amore" è peculiare alla Scintilla divina, perciò da essa viene effuso con una potenzialità di emanazione equivalente alla capacità penetrativa più o meno acquisita dall'individuo lungo il cammino spirituale.

Tali energie sono assolute, le stesse che venivano irradiate dal Cristo quando passava tra le folle, quelle che definiscono un Essere "persona che sa farsi amare".

La terza specie è contraddistinta dalle "Energie Proiettanti", o operative, che si dipartono unicamente dal cerebro e sono frutto di un movimento psico-meccanico, di una volontà mentale dominata dall'anima che le dirige sempre per il bene altrui.

Le "Energie Luminose" ‒ radianti amore, insieme alle ultime "Proiettanti" formano un  binomio  che  deve  considerarsi  continuo,  perenne  e  indistruttibile.

Sintetizzando, le prime  riferentesi  all'aura  esprimono  un  moto involontario; le seconde ‒ che emanano amore ‒ congiunte alle terze, proiettanti, trovano il loro potenziamento  nell'opera  che  quotidianamente  ognuno  deve  compiere.

Le masse egoiste, pertanto, non ancora risvegliate, emettono brevissime radiazioni amorevoli che si limitano all'ambiente domestico e a qualche altra individualità isolata. Da ciò, ne consegue l'impellente necessità di accrescere e propagare di più il flusso d'amore così carente ovunque.

Conclusione

Si può dunque dire che siamo circonfusi e compenetrati da innumerevoli energie che giungono dall'Infinito e che, filtrate dall'atmosfera, rappresentano la più possente manifestazione di misericordia dell'Eterno verso l'Umanità ribelle. (Cfr. QUI e QUI).




Non solo, ma quelle appartenenti alla sfera terrestre e a noi singolarmente, e perciò limitate, inter-scambiandosi con i flussi provenienti dagli spazi siderali, formano un incommensurabile e prodigioso intreccio che permette e alimenta la vita a tutti i livelli promuovendone l'evoluzione.

Noi cataloghiamo i raggi in alfa, beta, gamma, infrarossi, ultravioletti... e ci sembra di conoscere chissà cosa con questo esiguo numero... ma ignoriamo che ogni cellula del nostro corpo, ogni foglia o radice, ogni granellino di sabbia nei deserti ed ogni goccia d'acqua negli oceani ha singolarmente la necessità, per sussistere, di una specifica energia proveniente dall'immensità del Cosmo.

Se dunque è dai Cieli che giunge a noi ininterrottamente la mirabile elargizione dell'Altissimo, evidentemente è necessario che da ciascun essere umano si diparta una emissione altrettanto sollecita verso i consimili e l'intera Creazione, potenziata dal desiderio di restituire, moltiplicandola per altruismo e gratitudine, ogni radiazione ricevuta.

Il Divino Genitore, infatti, nulla dona perché sia trattenuto dal singolo, ma tutto elargisce affinché questo Tutto, potenziato e incrementato dall'Amore, venga donato agli altri per sostenerli e rischiararne la via facilitando il cammino ascensionale.


Interpretazione libera dell'insegnamento ultrafànico (ved. QUItratto da "Scintille dall'Infinito" Ed. Il Cenacolo, il cui sito è QUI.


lunedì 6 ottobre 2025

Il Simbolo nell'ORA in cui la Parabola si chiude!


 

Sebirblu, 6 ottobre 2025

La simbologia è la chiave per interpretare il significato più recondito e conciso di tutto ciò che esiste andando al di là di qualsiasi forma esteriore.

Per riuscire ad inoltrarvisi, però, è necessario aver affinato sé stessi ed ingentilito l'anima con la più profonda delle scoperte: la nostra Origine Divina. (Ved. QUI, QUI, QUI e QUI).

Se ciò non dovesse accadere, si rischierebbe di interpretare il simbolo soltanto nella sua parte superficiale, incorrendo in errori e banalità a non finire.

Solo il discernimento dello Spirito, perciò, è in grado di sollecitare l'intuizione che, unica (ved. QUI), può attingere all'immenso patrimonio cosmico degli archetipi concettuali.

Purtroppo oggi, con il limitato raziocinio e il pensiero scientifico sempre più radicato nella mente degli uomini ‒ perché non si accetta "altro" al di fuori di essi ‒ viene negata a priori l'intima essenza spirituale di ognuno (ved. QUI).

Sin dai tempi della Torre di Babele, quando vennero confuse le lingue di quanti pretendevano di raggiungere Dio ed equipararsi a Lui, si è sentita la necessità di avere uno strumento che, nel simbolismo, ha trovato la sua sintesi e l'espressione ideale per decodificare qualsiasi concetto.

Nei testi più antichi, a partire dall'Oriente con i Ching e i suoi ideogrammi, passando per le copiose scritture tramandateci nei secoli da studiosi, alchimisti e filosofi come Paracelso, ma soprattutto nella Bibbia, possiamo individuare, per chi ha occhi e orecchie spirituali, miriadi di figurazioni allegoriche atte a decriptarne il profondo significato. (Ved. QUI).

Il Vangelo ne è del tutto saturo, anche perché il Signore, il Cristo stesso, con le Sue "parabole" se ne servì ampiamente per far comprendere solo a chi doveva capire e non ad altri di fuori, la profondità del Suo insegnamento. (Ripeto il link QUI).

Prendiamo ad esempio  i  12 apostoli, di cui il primo e l'ultimo sono Pietro e Giovanni.



Pietro è il fondamento concreto, la materia, l'uomo fisico di corpo e spirito, sul quale si abbarbicano le radici dell'Istituzione spirituale voluta dal Cristo: la Chiesa.

Essa è stata edificata sull'apostolo che fra i dodici è il più umano in ogni senso, pur mantenendo vivissimo lo spirito tutto volto all'adorazione del suo Maestro e del Dio da Lui rappresentato in Terra.

Doveva essere così, vista l'evoluzione ancora grossolana in cui giacevano gli esseri che, solo attraverso i secoli, in seguito alle esperienze psico-corporee, si sarebbero gradatamente "spiritualizzati".

Ed è questa la simbologia di Pietro: la Chiesa spirituale in attuazione materiale fra gli uomini.

Giovanni invece, il "Prediletto", Colui che doveva rimanere fino al Ritorno del Cristo... (Gv. 21-22) è l'opposto di Pietro: è l'«essenzialmente» spirituale. (Ved. QUI e QUI).

Non si riscontra mai su di lui, leggendo il Vangelo, un qualche atto fondato sulla materia, bensì ne emergono sempre i pensieri spirituali; egli rappresenta il prossimo stadio della Chiesa che ora è in declino, rovinata proprio dal suo interno come è accaduto per il tradimento di Giuda.

Questa futura Chiesa, purificata dalle ambasce e dalla persecuzione, sarà quella Superiore raffigurata da Giovanni, il tutto Puro, come saranno puri coloro che la comporranno, in cammino verso l'attuazione della Grande Via Cristica. Esattamente quella prevista da Benedetto XVI QUI.



Codesti apostoli, posizionati dunque uno all'inizio e l'altro alla fine, racchiudono un preciso "ventaglio" di caratteri simboleggiati dagli altri 10 rimanenti: ossia l'umanità intera, quale era prima del Cristo, come divenne poi, e come sarà nell'imminente nuovo ciclo.

Se fosse possibile classificare spiritualmente in grandi gruppi tutti gli esseri terreni, troveremmo dodici grandi suddivisioni, ad ognuna delle quali potrebbe presiedere – quale esponente – ogni singolo apostolo.

Pietro credeva, ma rinnegò. Ecco la fragilità estrema dell'uomo che, messo alla prova, s'impaurisce e, per salvarsi, diventa spergiuro.

Giuda credeva, ma tradì, e raffigura fra gli uomini l'emblema attivo dello spirito di Caino, la parte negativa, quella che proviene dalla materialità e tende ad oscurare il lato positivo, luminoso, essenzialmente spirituale. Simboleggia, purtroppo, l'accolita della "falsa chiesa" apostata ed eretica dell'ora presente, capeggiata dall'usurpatore Bergoglio.

Tommaso non credeva: poi vide e credette e forte fu la sua Fede dopo il vaglio del ragionamento.

Questi sono solo tre casi, tre tipi diversi di umanità, dai quali si distanzia Giovanni che, unico fra i dodici, rimase ai piedi della Croce di Cristo accanto a Sua Madre, per riceverne la sublime eredità. (ved. QUI, alla "conclusione", ma l'intero post sarebbe da leggere).



William Dyce (1806-1864)

Ed è proprio dalla Madre Santissima che arriva a noi questa precisazione:

«Nella Chiesa del Cristo, le linee fondamentali, le basi, sono poche e semplici e dal Cristo applicate in terra ad esempio degli umani: Amore, Fratellanza, Carità, Umiltà. Null'altro, ma nel senso più esteso e trascendente il corpo terreno.

Non esistono formalità, riti, manifestazioni esteriori; non obblighi o costrizioni; non domìni o confini!

La Chiesa Vera vive nello spirito, opera nello spirito, si illumina dello spirito ‒ che è la Scintilla di Dio ‒ e sullo spirito riverbera la Luce del Padre. La Chiesa del Cristo prende Luce, forza e vita dagli spiriti che sanno accogliere l'Esempio, sanno accettare sé stessi come parti del Padre (ved. QUI, QUI e QUI; ndr).

La Chiesa del Cristo inonda di Luce ‒ della Luce del Padre di cui è permeata quale emanazione del Padre stesso ‒ quegli spiriti che non sanno da soli ritrovare sé stessi e sono ottenebrati dal gravame dell'involucro (il corpo fisico; ndr) che li circonda.

La Chiesa Vera prende e dà Luce, ne è quindi la somma distributrice e affermatrice.

La chiesa formale umana, invece, è proprio quell'altra parte che grava sull'essenza spirituale e ne plasma la gabbia grigia, la materia, le espressioni esteriori, le pesanti complessità... Parte anch'essa da un giusto principio, dal quel Centro d'Amore espresso dal Cristo, ma ne ha seguito solo l'espressione esteriore; ne ha travisato le parole; ne ha coperto i principi informatori base; se ne è fatta un'arma per mondane esternazioni, per inutili possedimenti.



Ha rivestito le linee basilari di Amore, Fratellanza, Carità, Umiltà, con l'espressione solenne delle parole, travisandone il significato intimo e profondo; mascherando dietro ad esse – troppo ripetute e mai comprese – tutto un complesso di sentimenti, dimostrazioni e regole terrene, per nulla derivate dall'essenza pura della Dottrina primaria.

Quindi, ha imposto l'adempimento di norme che a nulla servono se non a scopi materiali – anche se bene intese – perché non salvaguardano affatto gli spiriti ma i corpi fisici... Ha comandato un'osservanza cieca, una credenza illimitata e non ragionante su determinati fatti o manifestazioni dell'oltre umano e divino che agli uomini non viene certo richiesto dalla Vera Legge di credere così, ex-abrupto, senza prima aver cercato di capire...

Ho detto però che la chiesa temporale assolve anche ad un suo compito e che per esso è aiutata dall'Amore della Vera Chiesa del Cristo. Infatti, l'istituzione terrena, per quanto imbastardita dalla farragine di canoni, riti, direttive, manifestazioni, castighi ecc. deve pur sempre parlare di Amore, Fratellanza, Carità e Umiltà.

Molti esseri della Terra, sentendo questo, cercano di applicarne i dettami, formando in tal modo una base larvatamente spirituale su cui il Cielo può far leva per dirigerli e convogliarli. Esseri, questi, che vivono nella chiesa e fuori di essa, ma umanamente soltanto, mentre la Chiesa Vera è soprattutto Universale... vive ed opera anche oltre la Terra all'esterno della vostra comunità terrena!

Vi è una differenza abissale fra le due: quella Vera vive la pura e semplice Fede in Cristo coi suoi quattro presupposti suddetti, l'altra la impone coercitivamente con tutte le sue regole e ne fa una serie di misteri che si debbono credere per fede e basta.

Da tutto questo deriva che, nella chiesa terrena, operanti ufficialmente in essa, come i tanti aderenti per nascita, consuetudine e assimilazione tramite congiunti e amici, troviamo uomini che hanno veramente la fede cieca richiesta dalla forma esteriore e, quindi, credono in essa e in quel principio d'Amore che sempre vi è connesso: sono i migliori.


L'ultima Messa di don A. Minutella nella sua Parrocchia di S. Giovanni Bosco.

Sono coloro che, pur immersi nel troppo umano, hanno trovato quel tanto di divino che può bastare per la loro elevazione (però debbono davvero applicarne le regole e non farsene scudo e maschera per passioni peggiori). Faranno molto di più di quanto loro chiesto dalla vera Fede! (Per approfondire i vari tipi di "fede", leggere QUI; ndr).

Abbiamo poi gli esseri che non riescono a seguire l'istituzione terrena nelle tante sue imposizioni e allora vanno alla ricerca della limpida essenza del divino, della dottrina del Cristo, che trovano nella Chiesa Vera, cioè in sé stessi e nei loro fratelli che praticano le quattro norme su menzionate. Tutti costoro sono in Luce,* qualora ne attuassero sinceramente e ardentemente l'Esempio.

* [E sono quelli che, per il loro profondo risveglio interiore, vengono respinti dal mondo che non sa e dalla chiesa formale, convinta di sapere già tutto con la sua fede cieca. Cfr. QUI; ndr.

Esistono anche quanti, e sono i più, credono di seguire la chiesa umana (quella di Bergoglio per intenderci; ndr) poiché ne osservano le formalità esteriori ma niente affatto gli intrinseci principi d'Amore; sono coloro che si auto-definiscono cristiani e credenti, ma non sono né con Cristo né credono, perché connessi soltanto con le sovrastrutture chiesastiche e basta.

Sono coloro che devono essere soccorsi, seguiti, ripresi, istruiti, convogliati verso la Vera Chiesa del Cristo! Perché sono essi i fomentatori dei dubbi, ben mascherati dalle forme esterne...

In finale, vengono i negatori, i materialisti, quelli che considerano l'essere così come lo si vede, che negano pervicacemente qualsiasi esistenza non palpabile o astratta.

Sono coloro che vanno maggiormente tenuti d'occhio, perché bisogna mostrar loro che è proprio attraverso gli strumenti da essi adoperati che fanno emergere la veracità della Gran Mente Regolatrice del Tutto, l'esistenza di Quel Dio che negano con tanta ostinazione!

Divisi in tal modo gli esseri umani e non, secondo la loro professione di Fede, chiarita la differenziazione tra Chiesa Vera e chiesa formale, separati dagli altri i negatori, è facile rendersi conto a quali individui della Terra dovevano essere legati i Segni divini dati dal Cristo ai Suoi discepoli, e come detti Segni si siano sviluppati con l'andar del tempo; così come è possibile comprendere a quali esseri terreni sono collegate le potestà divine dal Cristo trasmesse a Pietro.»




Ed ecco l'intervento illuminante di Pietro:

«Nell'andare turbinoso del vostro mondo incosciente, nel vostro attaccamento troppo umano alle forme terrene, in tutto quell'insieme di pensieri e fatti esclusivamente mondani da voi emessi e creati, esiste pur sempre il fondo, la base data dalla Scintilla che viene dal Padre universale.

'Ella' esiste e lotta per farsi sentire, per essere afferrata dai vostri sensi, dalla vostra ragione! Esiste e lotta perché vuole poter influire tramite essi e la ragione stessa su quell'altra parte vostra che dirige le singole azioni: il cosiddetto "libero arbitrio".

La Scintilla che è in voi, la Luce che in voi è nascosta trema e lotta, freme e sospinge, perché essa in voi rappresenta il Padre, rappresenta il Suo Pensiero, rappresenta il Suo Amore che aiuta e sostiene, che vi guida, ma che deve, tuttavia, lasciare che siate voi i giudici di voi stessi.*

* [Infatti, al trapasso, ognuno vedrà il proprio "nastro di vita" e si auto-giudicherà, essendo Scintilla divina del Padre, ed è questo il Giudizio Particolare di cui parla la Dottrina cattolica. Cfr. QUI; ndr].

Avete letto sul Libro Santo (Mt. 16,23 e Mc. 8,33) che il Signore si rivolse a me e mi allontanò da Sé chiamandomi tentatore e Satana. Perché? Non ero forse io un Suo discepolo caro? Io sì, io come spirito, quale fondamento della Sua Chiesa, ma io ero pur sempre un uomo e fra i dodici e gli innumerevoli seguaci, rappresentavo l'essere con tutti i propri difetti terreni... tutti: l'intero complesso umano con le rispettive tentazioni e imperfezioni.

Lo negai, dubitai. Egli, dunque, bene di me si valse per chiamarmi tentatore; di me che simboleggiavo l'umano corpo che tenta la Scintilla divina, che la vuole trascinare alla perdita, la vuole coprire con la sua materia...



Il tradimento di Pietro

E ancor meglio di me si valse per operare su me stesso, per servirsi di me quale base materiale per la Sua Chiesa Spirituale; di me che ‒ vivendo sulla terra, con i difetti della terra ‒ rappresentavo il fulcro a Lui necessario per lavorare fra gli esseri terreni, per vincere le umane tentazioni. Ed io fui e resto la base, la pietra fondamentale della Sua Chiesa.

Su di me s'innalza la costruzione materiale, quella fatta più per gli esseri terreni che per gli spiriti; e su di me si lavora per la successiva Chiesa Spirituale, per la Chiesa di Colui che non mai al Maestro mancò e che fu sempre raffigurazione dello Spirito, del fratello mio nel Padre, Giovanni! (Cfr. QUI; ndr). 

Così su di voi, sulla vostra materia si opera, si deve operare per definire quella base necessaria alla elevazione dello spirituale, all'esaltazione di quella Scintilla che trema e freme, che si agita nel suo grande e universale palpito d'Amore!...

La vostra carne è la base: e sono io; la vostra Scintilla è lo spirito: ed è Giovanni! Questo, la figurazione mia vi dica: quando la chiesa mia cederà il posto alla Chiesa di Giovanni, la carne vostra cederà il posto alla Scintilla, allo spirito puro.

E i cicli si compiono, e i mutamenti si approssimano, seppur non misurabili con i vostri umani concetti. (Ma molto vicini, ormai, nei tempi attuali; ndr).

E quando io cederò il passo a Giovanni, egli sarà preparato, così come voi sarete preparati allorché dovrete cedere il vostro corpo all'avanzare della trasformazione dimensionale. 

A voi, però, la Legge domanda la sua preparazione nel sistema evolutivo cosciente!»



Le visioni di Giovanni apostolo

Infatti, i messaggi attuali, come il prossimo di JNSR, richiedono una preparazione specifica per essere compresi nel loro simbolismo allegorico. In quest'ultimo, pur provenendo da fonte diversa, abbiamo la conferma delle parole espresse poc'anzi dalla Madre Universale e dall'Apostolo Pietro.

La Visitazione di Maria: I tre Candori ‒ L'ultimo tratto di strada.

Dice Gesù:


«È l'ora dell'attesa. Siete preparati a riceverMi? Verrete ad aprire la porta del vostro cuore quando busserò? Tutto dorme, come se il sonno potesse ridare le forze necessarie per compiere il lavoro che vi chiedo. Le vostre forze Io ve le ridarò, quando Mi avrete dato ciò che vi domando di compiere nel Mio Santo Nome.

"Figli, siete pronti a seguirMi più lontano?" (Ossia, oltre il "velo"? Ndr).

Oggi Io vi metto in guardia: non rimandate a domani la vostra ricerca e il vostro slancio nel venire a ritrovarMi.

Potrebbe farsi tardi, eppure Io vi ho prevenuti tante volte! Se la tempesta scoppia, le pecore possono disperdersi. Cercare un rifugio che non è più protetto (la falsa chiesa; ndr) e il fulmine che si abbatte spesso su quelli che non lo temono (come quello caduto sulla Cupola di San Pietro; ndr) diverrà un avvertimento terribile, inevitabile e definitivo. In verità tutte le pecore sono state già avvisate... (QUI; ndr).



L'Avvertimento sarà per tutti 

(cfr. QUI, QUI e QUI; ndr)

(Continua Gesù) ‒ Quale è il Rifugio sicuro che può resistere a tutte le tempeste? Voi lo conoscete: è il Mio divino Sacro Cuore.

Quale è quella Voce, che vi previene in anticipo? È la Mia Parola di Vita.

Come evitare il peggio, quando ci si accorge che il temporale diventa sempre più minaccioso? Voi lo sapete: nulla può resistere alla violenza dei venti, dell'acqua, del fuoco, soprattutto quando si uniscono per distruggere tutto al loro passaggio. (Cfr. QUI; ndr).

Ricordatevi che solo la Voce di Dio può fermare gli elementi scatenati. Entrate nella Barca di "Pietro" (la Vera Chiesa spirituale; ndr), rifugiatevi in essa.

Lui solo ha l'Autorità che Io gli ho conferito, per calmare, oggi, i venti della discordia, per aprire una Strada di Grazia tra le acque tumultuose e far passare le Pecore: è il Passaggio verso la Riva nuova, dove Io vi attendo. (Cioè nella prossima dimensione superiore; ndr).

Lui solo può far scendere la Pace di Dio, pregando lo Spirito di Fuoco, lo Spirito d'Amore, per spegnere il Rogo acceso sul pianeta dagli uomini della guerra.

L'Agnello di Maria (Giovanni apostolo; ndr) è infatti senza macchia e senza difetti. Egli è vicino alla Mia Santa Madre e cammina sotto la Sua protezione.

Figlio della Terra come Lei, è designato dall'Altissimo a divenire come il Figlio Suo, colui che, per Amore a Dio Padre e per Amore a tutti i suoi fratelli, diverrà figlio di Maria, del Suo Cuore purissimo, come Ella ha partorito Gesù nel Suo Seno virgineo per offrirlo al Padre, per offrirlo al Mondo colpevole, in remissione dei peccati di orgoglio e di non-sottomissione a Dio, di disobbedienza alla Sua Legge, di disprezzo alle Sue Opere divine.

"Pietro" (sempre Giovanni; ndr) assomiglia già a Colui che lo ha preceduto sulla Santa Croce; poiché egli L'ha tanto amato, il suo corpo è diventato lo specchio della Sua anima, che è tutta ad immagine del suo Dio e Maestro.

Con Gesù e Maria il passaggio è dolce, perché i tre Candori saranno riuniti: Gesù, Maria e "Pietro" (Giovanni, il nuovo capo della Chiesa Vera; ndr) per l'eternità.»


"Donna, ecco tuo figlio!", poi disse al discepolo che amava: "Ecco tua madre!"
(Gv. 19, 26-27).  Autore: Raùl Berzosa 

Chiosa di Sebirblu

Come si vede, quest'ultimo messaggio cela al suo interno una grande Verità, nascosta anche ai più ferventi ed osservanti cattolici dell'antica tradizione cristiana.

È un fatto sicuro ed annunciato che il futuro imminente ruoti intorno al suo perno centrale, che è la figura di Giovanni Evangelista.

Egli sarà l'«Ultimo Pietro», l'«Alter Christus», colui che prenderà in mano le sorti della Chiesa naufragata per l'intervento distruttore del Maligno, attraverso i suoi ministri traditori guidati dal Falso Profeta.

E tornerà a rifiorire nello Spirito e nell'Amore, la Chiesa Mistica... quella designata ad essere retta da Colui che "doveva rimanere"... fino al Ritorno del Cristo. (Cfr. QUI, QUI , QUI e QUI).

Brano tratto da: "Testimoni della Croce – Messaggi di Vita – di JNSR – vol. 4°

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte dei due primi messaggi: il testo di Anna Castellano: "L'Evoluzione dell'Uomo" ed. Mediterranee